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L’utilizzo del Trust in ambito aziendale: caratteristiche e vantaggi

Perché le aziende hanno bisogno del Trust? Qual è la sua forza e perché ha già salvato tanti imprenditori? Partiamo da queste domande per capire cos’è e quali sono i vantaggi immediati.

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Redazione

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Perché le aziende hanno bisogno del Trust? Qual è la sua forza e perché ha già salvato tanti imprenditori? Partiamo da queste domande per capire cos’è e quali sono i vantaggi immediati.

Cosa accadrebbe se, in seguito a un ricambio generazionale, l’azienda si trovasse improvvisamente senza una guida sicura? Rischierebbe di andare alla deriva. E se il futuro di una società fosse messo a rischio da un patto tra soci non rispettato? In tutti questi casi ci si può affidare a uno strumento molto efficace per qualsiasi tipo di impresa, il Trust.

Il ruolo del Trust nell’impresa

Il Trust è un rapporto giuridico per mezzo del quale una persona trasferisce beni o diritti a un soggetto di fiducia, chiamato Trustee, che li amministra per tutelare i beneficiari e/o per raggiungere uno scopo specifico. Tale soluzione può essere usata sia in ambito privato che aziendale, contesto quest’ultimo dove apporta numerosi vantaggi, a patto che il Trustee venga scelto con cura.

Il Trust non solo è uno strumento assolutamente legale e sicuro, ma è anche il più flessibile e personalizzabile nel panorama giuridico: rende più efficienti i processi decisionali che, se gestiti in modo caotico o da soggetti in disaccordo tra loro, potrebbero danneggiare l’azienda.

Il suo ruolo è, tra gli altri, quello di scongiurare tutti i rischi legati agli aspetti decisionali a livello proprietario, poiché il Trustee può diventare anche l’unico proprietario della partecipazione e agire per tutelare l’azienda e il suo patrimonio, oltre agli interessi dei Beneficiari.

Molti imprenditori si chiedono: perché dovrei affidare a un soggetto esterno i beni e le partecipazioni aziendali?

In realtà non c’è alcuna sottrazione di beni, ma il Trustee ha l’obiettivo di gestire il patrimonio in modo efficace. Viene controllato da un ulteriore soggetto, il Guardiano (nominato in fase di istituzione) e, in caso di cattiva gestione, il Trustee stesso sarà soggetto a sanzioni civili e penali. Inoltre, il disponente (soggetto che ha istituito il Trust), ha sempre un riscontro su quella che è l’attività posta in essere e viene informato su ciascuna operazione. In caso di problemi, il Trustee può essere revocato e cambiato.

Intestare i propri beni a un Trustee può essere pericoloso?

Assolutamente no, a patto che si scelga come Trustee una Trust Company affidabile e professionale. Tra le più prestigiose in Italia spicca DBS Group, che opera a livello nazionale e internazionale per offrire a tutti gli imprenditori delle soluzioni personalizzate.

Tipologie di Trust e vantaggi

Il Trust fornisce un valore aggiunto nel contesto societario e aziendale, ma perché sia efficace è importante comprendere quale sia la tipologia adatta al particolare bisogno e contesto.

Le Tipologie di Trust esistenti e offerte da DBS Group si differenziano in base al cliente e all’obiettivo da raggiungere.

L’imprenditore, o comunque colui che possiede partecipazioni societarie può affidarsi al Trust in caso di:

  • cambio generazionale: ad esempio, nell’ipotesi in cui il padre o la madre intendano intraprendere il passaggio generazionale dell’impresa, lasciando la stessa ai propri figli, processo delicato e che va affrontato per tempo;
  • cambiamenti ai vertici o passaggio di responsabilità decisionali.

In questi casi si può ricorrere al Trust Holding, strumento che consente di riorganizzare e blindare tutte le partecipazioni detenute nell’esclusivo interesse del nucleo familiare, scongiurando il rischio che il patrimonio si disgreghi e garantendo stabilità alle società.

Inoltre, il Trust può essere utilizzato nel contesto societario per:

  • rafforzare i patti parasociali;
  • gestire la fase di liquidazione di una società.

I patti parasociali sono accordi conclusi tra due o più soci grazie ai quali i sottoscrittori si impegnano e si obbligano a comportarsi in una determinata maniera. Tuttavia, non hanno un’efficacia reale perché non inseriti all’interno dello Statuto Societario; l’eventuale non osservanza di una disposizione comporterà la possibilità del soggetto leso di chiedere esclusivamente un risarcimento dei danni. Il Trust serve proprio a superare tale limite e a salvaguardare gli interessi comuni.

Infine, altra applicazione pratica del Trust è quella del Trust liquidatorio, strumento che può permettere di rendere il processo fluido, accorciare le tempistiche e valorizzare meglio gli asset aziendali.

Ma le esigenze che il Trust può soddisfare sono davvero tante. I beni e i diritti che possono essere tutelati e gestiti per mezzo dello strumento sono i più variegati, come per esempio:

  • partecipazioni in società, incluse quelle relative a società familiari;
  • eredità e qualsiasi importo in denaro;
  • diritti d’autore;
  • investimenti e polizze;
  • beni e oggetti preziosi;
  • collezioni d’arte e beni di pregio;
  • beni immobili e mobili di qualsiasi genere.

Questo strumento è particolarmente efficace anche per supportare imprese e società che vogliono operare a livello internazionale. Per tutelare al meglio le operazioni di internazionalizzazione dei propri clienti, DBS Group è entrata in ADAM Global, prestigioso network legale e tributario. L’obiettivo è assistere gli imprenditori in qualsiasi tipo di operazione e risolvere ogni problematica di stampo internazionale.

Trust nell’impresa: alcuni esempi

DBS Group, negli anni, ha già aiutato tanti imprenditori e aziende, anche appartenenti al contesto familiare. La società ha tra le principali mission quella di proporre e strutturare soluzioni su misura, al fine di assicurare ai propri clienti una corretta protezione e pianificazione patrimoniale, volta anche al passaggio generazionale in azienda.

Un caso tipico, sovente affrontato e gestito, è quello dell’imprenditore – che chiameremo Luca – il quale ha due figli: Sofia, interessata a prendere le redini dell’impresa di famiglia e Paolo, che invece è disinteressato. Proteggere il patrimonio, in questo e altri casi, significa metterlo al riparo da eventuali vicissitudini personali, conflitti tra fratelli, ma anche da cambi repentini del mercato. Luca ha capito il valore del Trust e ha deciso di affidarsi a DBS Group, che ha studiato e aiutato il cliente a istituire il Trust più idoneo per tutelare i suoi cari e l’impresa di famiglia. In particolare, l’operazione ha consentito di pianificare la nomina di Sofia come amministratrice della società, senza dimenticare di assicurare a Paolo il raggiungimento dei suoi obiettivi professionali e stabilire regole chiare anche in merito ai dividendi.

Questo è solo uno dei tanti esempi in cui DBS Group ha aiutato in modo pratico ed efficace una società e il suo proprietario. Per capire meglio come funziona il Trust e come può tutelare le imprese, è possibile connettersi al sito web ufficiale di DBS Group.