Green pass per i guariti: cosa cambia dal 6 gennaio

Ai guariti dal 6 gennaio non serve più il certificato di guarigione per poter riavere attivo il green pass. Ecco cosa cambia

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Redazione

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Sono moltissimi gli italiani che in questi giorni di Natale e Capodanno sono rimasti bloccati a casa perché positivi al Covid o in quarantena. Per molti di loro, però, il green pass è sempre rimasto attivo. Per molti altri, al contrario, si è bloccato e anche una volta guariti non è stato ancora ripristinato. Un problema enorme, soprattutto per chi ne ha bisogno per il lavoro o per altre urgenze non rinviabili.

Proprio per ovviare a questa impasse, il Ministero della Salute avrebbe stabilito lo sblocco automatico del green pass per chi guarisce dal Covid.

Fino ad oggi, il green pass veniva (in teoria) bloccato automaticamente al momento della positività rilevata tramite tampone in farmacia o presso l’Asl, e si sbloccava solo dopo che il medico di base aveva inserito sulla piattaforma nazionale il certificato di guarigione. Un limbo che ha creato tantissimi problemi.

Sblocco automatico per il green pass dei guariti

Ora, per ottenere lo sblocco del certificato verde non sarà più necessario il certificato di guarigione, ma basterà l’esito negativo di un test molecolare o antigenico. Secondo quanto anticipato dal Corriere della Sera, la riattivazione automatica del green pass per i guariti scatterà alle 23 di oggi 5 gennaio. Il nuovo sistema dovrebbe essere operativo dal 6 gennaio, giorno dell’Epifania.

I tecnici del Ministero hanno modificato gli algoritmi in modo che sulla piattaforma nazionale e sulle app IO e Immuni venga registrato in tempo reale il cambio di condizione del cittadino, da positivo a guarito, e non ci siano ritardi nel nuovo rilascio del green pass. Resta comunque che anche il tampone negativo cartaceo è valido ai fini della certificazione di guarigione.

Una cosa che forse in molti non sanno è che il certificato di guarigione valevole come green pass arriva anche ai bambini guariti dal Covid e dura 6 mesi (per tutte le novità sull’obbligo di super green pass dal 10 gennaio vi rimandiamo qui).

Chi è esente dal green pass

Ricordiamo che la novità non riguarda come ovvio chi è esente dall’obbligo di esibire il green pass dove richiesto. La certificazione verde Covid non è infatti richiesta alle seguenti categorie di persone:

  • bambini sotto i 12 anni;
  • soggetti esenti per motivi di salute dalla vaccinazione sulla base di idonea certificazione medica. Fino al 31 gennaio 2022 possono essere utilizzate le certificazioni di esenzione in formato cartaceo rilasciate, a titolo gratuito, dai medici vaccinatori o dai medici di medicina generale o pediatri che operano nell’ambito della campagna di vaccinazione anti-SARS-CoV-2 nazionale
  • cittadini che hanno ricevuto il vaccino ReiThera (una o due dosi) nell’ambito della sperimentazione Covitar fino al 31 gennaio 2022. Resta valida la certificazione rilasciata dal medico responsabile del centro di sperimentazione in cui è stata effettuata
  • persone in possesso di un certificato di vaccinazione anti Covid rilasciato dalle competenti autorità sanitarie della Repubblica di San Marino, fino al 31 dicembre 2021.

In merito alle proroghe di validità delle certificazioni di esenzione, si precisa che non sarà necessario un nuovo rilascio delle certificazioni già emesse, salvo i casi in cui queste contengano dati del soggetto interessato, ulteriori rispetto a quelli indicati per la loro compilazione, a carattere sensibile (es. motivazione clinica dell’esenzione).

Per come scaricare il green pass se ancora non ce l’avete vi rimandiamo qui.