Elezioni, quali documenti bisogna portare per votare

Cosa serve portare al seggio con sé per la votazione? Quai sono i documenti di riconoscimento ammessi al seggio

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Miriam Carraretto

Giornalista politico-economica

Esperienza ventennale come caporedattrice e giornalista, sia carta che web. Specializzata in politica, economia, società, green e scenari internazionali.

Elezioni, finalmente ci siamo. Ma come si vota? Cosa serve portare al seggio con sé perla votazione?

Con quali documenti si può votare

I documenti di riconoscimento ammessi al seggio sono compresi in tre categorie:

  • la carta d’identità e ogni altro documento di riconoscimento munito di fotografia, rilasciato da una Pubblica amministrazione italiana o di altri Stati, come patente di guida, patente nautica, passaporto, libretto di pensione, porto d’armi, tessera AT. Questi documenti possono essere utilizzati anche se scaduti, purché risultino regolari sotto ogni altro aspetto e la fotografia assicuri la precisa identificazione dell’elettore;
  • la tessera di riconoscimento rilasciata dall’Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d’Italia, che dev’essere munita di fotografia e convalidata da un Comando militare;
  • la tessera di riconoscimento rilasciata da un ordine professionale, munita di fotografia.

In mancanza di un documento di identificazione, l’elettore può essere riconosciuto anche con altre modalità:

  • da uno dei membri del seggio che conosce personalmente l’elettore e ne attesta l’identità
  • da un altro elettore del comune, noto al seggio e provvisto di documento di identificazione valido, che ne attesta l’identità. In questo caso il presidente avverte l’elettore delle pene stabilite per chi afferma il falso, per chi concorre all’ammissione al voto di chi non ne ha diritto o all’esclusione di chi ne ha diritto
  • dalla ricevuta della richiesta di rilascio della Carta d’Identità Elettronica (CIE), in quanto munita della fotografia del titolare, dei relativi dati anagrafici e del numero della CIE cui si riferisce.

È consigliabile verificare per tempo il possesso dei documenti necessari per l’espressione del voto al seggio.

Non dimenticate voi che per votare serve la tessera elettorale.

Qui come si vota e il fac-simile delle schede elettorali.

La novità del bollino anti-frode

Per le elezioni politiche del 25 settembre 2022, una grande novità è rappresentata dal “bollino antifrode“. Ogni scheda è dotata di un apposito tagliando rimovibile, dotato di codice progressivo alfanumerico generato in serie, denominato “tagliando antifrode”, che è rimosso e conservato dagli uffici elettorali prima dell’inserimento della scheda nell’urna.

Compiuta l’operazione di voto, l’elettore consegna. stacca il tagliando antifrode dalla scheda, controlla che il numero progressivo sia lo stesso annotato prima della consegna e, successivamente, pone la scheda senza tagliando nell’urna.

Qui la lista dei 100 candidati impresentabili. Ricordiamo che si vota con il cosiddetto sistema del Rosatellum.

Il Ministero dell’Interno ha attivato la funzione “Cerca il tuo collegio e i tuoi candidati dove potete trovate le info utili per il vostro voto. La pagina consente, in particolare, ad ogni elettore di consultare la lista dei candidati dei collegi di Camera e Senato, inserendo il comune di residenza e il numero della sezione elettorale.

Qui lo speciale di QuiFinanza sul programma dei partiti sui temi dell’ambiente e della green economy.