Venerdì 9 febbraio è stato confermato lo sciopero degli aerei che coinvolgerà gli aeroporti di Milano Malpensa e Linate. A fermarsi saranno sono anche le società dei servizi di handling di Milano Malpensa e Milano Linate: Aviapartner, Swissport, Ags, Mle-Bcube, Airport. A Linate in programma anche lo stop, dalle 11 alle 15, del personale della società di vigilanza Italpol.
Sempre oggi venerdì potrebbero esserci altri disagi per il blocco, sempre su base nazionale, dei lavoratori delle imprese e dei servizi aeroportuali di handling aderenti ad Assohandlers. Attenzione perché dalle 12.30 alle 16.30 si ferma anche il personale navigante di condotta di Air Dolomiti.
Nel dettaglio, vediamo quali sono le compagnie coinvolte, gli orari di sospensione dei servizi (e quelli invece garantiti).
Sciopero aerei 9 febbraio 2024: gli orari di sospensione dei servizi
Come confermato dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, molti lavoratori degli aeroporti di Milano Malpensa e Linate aderiranno allo sciopero aereo del 9 febbraio, sospendendo l’attività per 24 ore, dalle 00:00 alle 23.59 della giornata di venerdì.
Nel dettaglio, partecipano allo sciopero il personale delle società:
- AGS Handling aeroporto di Milano Malpensa;
- Airport Handling aeroporti di Milano Linate e Malpensa;
- Aviapartner Handling aeroporti di Milano Linate e Malpensa;
- MLE-BCube aeroporti di Milano Linate e Malpensa;
- Swissport Italia aeroporto di Milano Linate;
- Italpol vigilanza presso aeroporto di Milano Linate.
I voli cancellati
L’interruzione delle attività dei lavoratori per 24 ore hanno spinto ITA Airways e Ryanair a dover procedere con la cancellazione di alcuni dei voli nazionali con partenza il 9 febbraio. Inoltre, come si legge sul sito ufficiale della compagnia, nella stessa giornata “potrebbero verificarsi alcune modifiche dell’operativo dei voli”, mentre saranno garantiti comunque tutti i voli intercontinentali.
Di seguito la lista dei voli ITA Airways cancellati:
- AZ 221 London City Milano – Linate
- AZ 222 Milano – Linate London City
- AZ 1287 Milano – Linate Napoli
- AZ 1288 Napoli Milano – Linate
- AZ 1291 Milano – Linate Napoli
- AZ 1296 Napoli Milano – Linate
- AZ 1298 Napoli Milano – Linate
- AZ 1299 Milano – Linate Napoli
- AZ 1311 Roma – Fiumicino Bologna
- AZ 1314 Bologna Roma – Fiumicino
- AZ 1462 Venezia Roma – Fiumicino
- AZ 1463 Roma – Fiumicino Venezia
- AZ 1466 Venezia Roma – Fiumicino
- AZ 1475 Roma – Fiumicino Venezia
- AZ 1530 Milano – Linate Cagliari
- AZ 1552 Milano – Linate Cagliari
- AZ 1559 Cagliari Milano – Linate
- AZ 1561 Cagliari Milano – Linate
- AZ 1576 Milano – Linate Cagliari
- AZ 1577 Cagliari Milano – Linate
- AZ 1652 Bari Milano – Linate
- AZ 1653 Milano – Linate Bari
- AZ 1654 Bari Milano – Linate
- AZ 1655 Milano – Linate Bari
- AZ 1675 Roma – Fiumicino Firenze
- AZ 1677 Roma – Fiumicino Firenze
- AZ 1678 Firenze Roma – Fiumicino
- AZ 1682 Firenze Roma – Fiumicino
- AZ 1702 Catania Milano – Linate
- AZ 1704 Catania Milano – Linate
- AZ 1713 Milano – Linate Catania
- AZ 1714 Catania Milano – Linate
- AZ 1723 Milano – Linate Catania
- AZ 1743 Milano – Linate Catania
- AZ 1764 Palermo Milano – Linate
- AZ 1765 Milano – Linate Palermo
- AZ 1771 Milano – Linate Palermo
- AZ 1786 Palermo Milano – Linate
- AZ 1787 Milano – Linate Palermo
- AZ 1790 Palermo Milano – Linate
- AZ 2032 Roma – Fiumicino Milano – Linate
- AZ 2034 Roma – Fiumicino Milano – Linate
- AZ 2037 Milano – Linate Roma – Fiumicino
- AZ 2038 Roma – Fiumicino Milano – Linate
- AZ 2044 Roma – Fiumicino Milano – Linate
- AZ 2045 Milano – Linate Roma – Fiumicino
- AZ 2071 Milano – Linate Roma – Fiumicino
- AZ 2133 Milano – Linate Roma – Fiumicino.
Anche Ryanair, come accennato sopra, ha dovuto rivedere molti degli itinerari di viaggio del 9 febbraio. La compagnia non ha fornito la lista dei voli che verranno sospesi, tuttavia ha fatto sapere che ha dovuto riprogrammare alcune partenze per o dall’Italia e che i viaggiatori coinvolti da modifiche o cancellazioni verranno contattati via email e informati delle alternative a loro fornite.
Le altre compagnie low cost operanti a Milano Malpensa e Linate non hanno ancora rilasciato note stampa o comunicazioni ufficiali. Se ci saranno novità relative ai voli EasyJet, Wizz Air, Volotea, Vueling (et similia) è probabile quindi che le relative comunicazioni saranno direttamente inviate ai passeggeri interessati.
Cosa succede se cancellano il volo per sciopero?
Gli scioperi sono una causa comune di interruzione del volo, sia che si tratti del personale di un aeroporto o di una compagnia aerea. Tuttavia, nei casi di cancellazione o cambio di programma per via di uno sciopero, poiché la normativa UE considera gli scioperi al di fuori del controllo delle compagnie aeree, i passeggeri non possono presentare richieste di risarcimento. Quello che spetta di diritto, in questi casi, è cibo e bevande nonché assistenza, che saranno messi a disposizione in aeroporto per gli interessati. Inoltre, la compagnia aerea dovrebbe organizzare e garantire un trasporto alternativo non appena possibile, rimborsare il costo del biglietto e assicurare un volo – per la stessa tratta – il prima possibile.
La disciplina di riferimento, quando si tratta di diritti dei viaggiatori, è il Regolamento CE 261/2004 dell’Unione Europea, secondo cui i passeggeri possono ricevere tra i 250 e 600 euro di rimborso in caso di ritardo del volo, cancellazione o overbooking, ma solo se le interruzioni del volo non sono causate da “circostanze straordinarie”. In questo caso le compagnie aeree non hanno l’obbligo di corrispondere un risarcimento ai clienti. E gli scioperi, siano essi effettuati dal personale aeroportuale o dal personale della compagnia aerea, rientrano in questa categoria.
Attenzione però, per poter applicare il Regolamento, il volo deve essere decollato da un aeroporto europeo, oppure deve essere stato operato da una compagnia aerea europea ed essere atterrato nell’Unione Europea. Queste condizioni si applicano indipendentemente dal prezzo del biglietto e si applicano anche a chi viaggia per affari o per viaggi organizzati. Inoltre, il risarcimento non spetta se la cancellazione è avvenuta negli orari dello sciopero, mentre diverso è il discorso se questo accade nelle ore o i giorni seguenti. Ovvero, se il volo non rientra nel periodo di sciopero immediato, ma viene cancellato a causa delle conseguenze dello sciopero, vale la pena verificare e procedere eventualmente alla richiesta di risarcimento.
Quando spetta il rimborso per volo cancellato
Come ricorda ENAC, in linea con il Regolamento CE 261/2004, in caso di cancellazione del volo il passeggero può scegliere tra le seguenti tre opzioni:
- rimborso del prezzo del biglietto per la parte del viaggio non effettuata;
- imbarco su un volo alternativo quanto prima possibile in relazione all’operativo della compagnia aerea;
- imbarco su un volo alternativo in una data successiva più conveniente per il passeggero.
Inoltre, spetta la compagnia aerea deve garantire assistenza con:
- pasti e bevande in relazione alla durata dell’attesa;
- sistemazione in albergo, nel caso in cui siano necessari uno o più pernottamenti per il riavvio quanto prima possibile in relazione all’operativo della compagnia aerea;
- trasferimento dall’aeroporto al luogo di sistemazione e viceversa;
- due chiamate telefoniche o messaggi via telex, fax o posta elettronica.
Le tutele si applicano:
- ai voli (di linea, charter, low cost) in partenza da un aeroporto comunitario;
- ai voli (di linea, charter, low cost) in partenza da un aeroporto situato in un Paese non comunitario, con destinazione un aeroporto comunitario, solo qualora la compagnia aerea sia comunitaria e salvo cha non siano già stati erogati i benefici previsti dalla normativa locale.
Non si applicano ai voli in partenza da un Paese non comunitario con destinazione un Paese dell’UE operati da compagnie aeree non comunitarie.
Quando spetta il risarcimento in caso di sciopero
Nel caso in cui il passeggero, per via dello sciopero, si ritrova a vedersi cancellato il proprio volo (nelle fasce orare garantite oppure in quelle precedenti o post sospensione delle attività), la compensazione pecuniaria – ovvero il risarcimento per danni – dipende dalla tratta aerea (intracomunitaria o extracomunitaria) e dalla distanza in Km percorsa.
Nel dettaglio, per le tratte aeree intracomunitarie:
- inferiori o pari a 1500 km spetta un risarcimento di 250 euro;
- superiori a 1500 km spetta un risarcimento di 40 euro.
Per le tratte aeree extracomunitarie:
- inferiori o pari a 1500 km spetta un risarcimento di 250 euro;
- comprese tra 1500 e 3500 km spetta un risarcimento di 400 euro;
- superiori a 3500 km spetta un risarcimento di 600 euro.