Se si ha bisogno di un consulto medico mentre si è in vacanza e lontano da casa, è necessario rivolgersi alla guardia medica turistica.
Cos’è la guardia medica turistica
Nello specifico si tratta di un servizio che garantisce una copertura di assistenza medica e sanitaria ai turisti, che però non è attivo in tutte le aree. Normalmente è possibile fruirne in orario diurno nei giorni feriali, ma anche in quelli festivi e prefestivi. In orario notturno le prestazioni sono, invece, fornite dal servizio medico di Continuità Assistenziale.
La guardia medica turistica, come suggerisce il nome, viene attivata nelle località turistiche nei periodi di alta stagione ed è indirizzata proprio ai villeggianti, ovvero a coloro che non vi risiedono. La tipologia di servizio può variare in base alle Regioni e per avere informazioni più puntuali è necessario chiedere alla Azienda Sanitaria di riferimento. Varia su base territoriale anche il costo del ticket per poterne fruire.
Sono numerose le prestazioni che fornisce il servizio di Guardia medica turistica. A partire dalle visite, effettuate sia in appositi ambulatori che presso il domicilio del paziente, ma anche la prescrizione di farmaci e la richiesta di visite specialistiche. Ma attenzione, non viene garantito il servizio di Pronto Soccorso per il quale bisogna fare riferimento agli ospedali contattando il Numero Unico di Emergenza: 112, che è attivo 24 ore su 24 e sette giorni su sette.
Documenti necessari
Prima di partire è bene portare con sé i documenti necessari in caso di bisogno. In particolare carta di identità e tessera sanitaria in caso di cittadini italiani, mentre per stranieri servirà la TEAM, ovvero la Tessera Europea di Assicurazione Malattia. Per i cittadini extracomunitari, infine, dipende tutto dalle convenzioni: se esistono si può usufruire dell’assistenza sanitaria, diversamente si dovrà pagare il servizio.
Se nella località che è stata scelta per le vacanze non viene fornito il servizio di guardia medica turistica, si può richiedere di essere visitati da un medico di famiglia. La prestazione, anche in questo caso, ha un costo. Ammonta a 15 euro presso lo studio medico; sale invece a 25 euro in caso di visita presso il proprio domicilio. È bene sapere che con la ricevuta in alcuni casi si può richiedere il rimborso presso l’azienda sanitaria di residenza.
Guardia medica turistica, competenze e strumenti
Facile capire se si è dinanzi a un professionista. Alcune prestazioni rappresentano infatti la base delle competenze da possedere per poter ricoprire questo ruolo delicato:
- suturare;
- endovene;
- rianimazione cardiopolmonare.
A ciò si aggiungono gli elementi cardine della “borsa del mestiere”:
- stetoscopio;
- sfigmomanometro;
- termometro;
- abbassalingua;
- otoscopio;
- lampadina;
- martelletto per i riflessi.
Il tutto può essere integrato con ulteriori strumentazioni che possono risultare fondamentali, in casi specifici e delicati. Ecco tutto ciò cui prestare attenzione, così da comprendere se, in veste di turista, si è finito nel luogo giusto per essere trattati d’urgenza:
- glucometro;
- stick per esame delle urine;
- pulsossimetro;
- forbici;
- garze;
- laccio emostatico;
- agocannule;
- siringe di varie dimensioni;
- pinze emostatiche;
- salviette disinfettanti;
- aghi a farfalla;
- cerotti adesivi;
- guanti in lattice;
- bisturi monouso;
- deflussori;
- cannule orofaringee.