Pesto ritirato dal mercato: rischio sicurezza microbiologica di un lotto

La catena di supermercati ha segnalato il richiamo dal parte del ministero della Salute di un lotto di pesto a marchio Pastificio Novella

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

Un lotto di pesto genovese fresco senza aglio a marchio Pastificio Novella è stato ritirato dagli scaffali di Esselunga e di altri supermercati. La catena della grande distribuzione organizzata ha segnalato il richiamo perché “non conforme ai criteri di sicurezza alimentare di cui al Reg. 2073/05”, che stabilisce i criteri microbiologici per i prodotti alimentari.

Esselunga segnala lotto di pesto genovese: il richiamo

Secondo il documento emanato dal ministero della Salute, in data 15 giugno, le confezioni interessate dal provvedimento sono quelle da 130 grammi, con il numero di lotto L171 e la data di scadenza 19/06/2021.

Il pesto genovese richiamato è stato prodotto da Pastificio Novella Sas, nello stabilimento di via Caorsi 6, a Sori, nella città metropolitana di Genova. Il archio di identificazione dello stabilimento/del produttore è: CE IT V7J8P.

Il ministero della Salute rivolge due raccomandazioni (una di queste è in realtà un vero e proprio obbligo sanitario) a tutti i cittadini che temono d’aver acquistato un prodotto appartenente al lotto di psto genovese in questione. Occore prima di tutto procedere a una verifica. Accertati del fatto d’avere in casa proprio tale prodotto, si dovrà assolutamente evitare di consumarlo. In nessun caso andrà utilizzato per sé o per altri.

Alcuni potrebbero essere tentati dall’idea di correre il rischio, poco propensi a sprecare del cibo e, perchè no, dei soldi. In maniera indiretta, però, il ministero risponde a questi soggetti, spiegando come sia sempre possibile procedere alla resistuzione del bene ritirato dalla vendita per motivi sanitari. La salute pubblica ha la precedenza e il negozio è obbligato a riprendere il bene. Ciò comporta ovviamente una restituzione del denaro, qualora fosse questa la richiesta del cliente, o una sostituzione.

Si ricorda, però, che al momento della riconsegna è obbligatorio offrire una prova d’acquisto. Ciò vuol dire essere in grado di presentare lo scontrino, così da essere certi d’aver acquisto quel bene in quel dato negozio. Il commerciante provvederà poi a effettuare una verifica della data di scadenza e del numero di lotto indicati. Per ulteriori informazioni si indica di contattare eventualmente il produttore al numero 0185 700812.

Esselunga segnala lotto di pesto genovese: le caratteristiche del prodotto

Sul sito del Pastificio Novella il prodotto è così descritto: “Il Pesto Genovese è realizzato secondo la ricetta storica di Novella con basilico Genovese D.O.P. è il condimento per eccellenza per le trofie ma può essere abbinato a molti formati di pasta, come gli gnocchi e le trenette avvantaggê. Tutte le ricette escludono additivi ed antiossidanti, questa caratteristica che ci contraddistingue influisce sul tempo di conservazione del prodotto stesso, per questo abbiamo scelto di indicare anche la data di produzione su ogni vasetto.”

Gli ingredienti presenti nel prodotto sono: “Basilico Genovese DOP (min.30 % sul tot.), olio di oliva, Grana Padano DOP (latte, sale, caglio, conservante: lisozima da uova), pinoli, sale. Può contenere tracce di noci e mandorle. Gli ingredienti evidenziati possono provocare reazioni in persone allergiche ed intolleranti. Senza glutine. Conservare a temperatura tra +1°C e + 4 °C.”

Di seguito la dichiarazione nutrizionale per 100g di prodotto:

  • Energia, 458 kcal 1889 kj
  • Grassi, 45 g di cui acidi grassi saturi 10 g
  • Proteine 9,3 g
  • Carboidrati 3,3 g di cui zuccheri 2 g
  • Sale 1,5 g