Che differenza c’è tra leasing e noleggio auto a lungo termine?

Quali sono le principali differenze tra leasing auto e noleggio a lungo termine, dalla proprietà del mezzo ai servizi inclusi fino ad arrivare alla deducibilità e ai vantaggi

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Alessandra Di Bartolomeo

Giornalista di economia

Giornalista esperta di risparmio, ha maturato una vasta esperienza nella divulgazione di questioni economiche.

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Possedere un’auto al giorno d’oggi non è sempre l’opzione più conveniente ed è proprio per questo che alternative come il leasing e il noleggio a lungo termine sono sempre più gettonate.

Secondo gli ultimi dati di Assilea, infatti, solo nei primi dieci mesi del 2025 sono stati stipulati il 5,7% in più di contratti di leasing rispetto allo stesso periodo del 2024.

Anche il noleggio auto a lungo termine è in crescita. Secondo l’analisi di Unrae, basata sui dati forniti dal Mit nel primo semestre del 2025, si è registrato un aumento del 6,6% per un totale di 542.353 contratti stipulati.

Cosa scegliere dunque tra i due, qual è la formula più conveniente?

Cos’è il noleggio auto a lungo termine

Il noleggio auto a lungo termine è un contratto di locazione che permette a privati, aziende e professionisti di guidare un veicolo senza doverlo acquistare a fronte del pagamento di un canone mensile.

Tale formula libera quindi il guidatore da molte incombenze legate alla gestione del veicolo in quanto nel canone sono spesso inclusi:

  • la manutenzione ordinaria;
  • l’assicurazione Rca auto;
  • la polizza Kasko;
  • la tassa di proprietà;
  • l’assistenza stradale;
  • la gestione dei sinistri.

Si paga, quindi, un’unica rata mensile comprensiva di questi servizi per cui fin dalla stipula si conoscono i costi di tutta la durata del noleggio.

Contratto di noleggio a lungo termine, ecco come funziona

Il contratto di noleggio a lungo termine prevede che si scelga un’automobile o un’altra vettura nuova del modello e con gli optional desiderati.

Quest’ultima viene poi consegnata secondo le tempistiche comunicate dal fornitore con tempi che possono variare da poche settimane a mesi, a seconda delle caratteristiche richieste e della disponibilità.

Per ridurre l’attesa, molte società offrono veicoli in pronta consegna, già immatricolati o subito disponibili.

Il veicolo noleggiato può essere guidato da tutte le persone indicate nel contratto. Queste ultime possono essere i membri del nucleo familiare oppure i collaboratori dell’azienda purché siano in possesso di una patente di tipo B.

Solitamente, il periodo minimo per il noleggio è di dodici mesi mentre quello massimo può arrivare fino a sessanta mesi.

Dopo il primo anno, poi, il contratto si può modificare o interrompere.

Nel caso di interruzione anticipata, invece, viene effettuato un ricalcolo della rata residue.

Quando infine il noleggio termina, è possibile effettuare le seguenti scelte:

  • restituire il veicolo;
  • prorogare il contratto;
  • noleggiare un altro veicolo.
  • riscattare il veicolo attuale se la compagnia lo permette.

Con il noleggio a lungo termine il riscatto è automatico?

Se si noleggia un’auto a lungo termine non la si può riscattare in automatico al termine del periodo.

Il motivo è che il noleggio è considerato come un servizio completo di utilizzo del veicolo e non come una forma di finanziamento per diventarne proprietari.

Alcune società di noleggio, però, offrono la possibilità di acquistare il veicolo al termine del contratto.

Non si tratta di un riscatto contrattuale automatico ma di una normale proposta di vendita che si basa sul valore di mercato dell’automobile utilizzata nel momento in cui viene restituita.

Se l’offerta si accetta, si dovrà quindi pagare il prezzo concordato così da diventare proprietari del veicolo. Nel caso l’eventuale offerta proposta si rifiuti, invece, la vettura dovrà essere restituita così da concludere il rapporto di noleggio.

Cos’è il leasing auto?

Il termine leasing deriva dal vero inglese to lease ovvero “dare in locazione”. Si tratta di un contratto mediante il quale viene concesso l’utilizzo di un veicolo a privati o aziende per un periodo di tempo prestabilito a fronte di un canone mensile.

Tale formula a differenza del noleggio a lungo termine è nata per soddisfare le esigenze delle imprese che possono così beneficiare di una maggiore flessibilità nella gestione dei propri mezzi e di vantaggi fiscali.

Negli ultimi anni, però, si è diffusa anche tra i privati che in questo modo possono guidare un’auto nuova senza sostenere subito l’intero prezzo di acquisto.

Per quanto riguarda la durata del contratto, esso solitamente va dai dodici a sessanta mesi con possibilità di proroga. In ogni caso, la durata minima cambia in basa a chi sottoscrive il contratto.

Un privato, ad esempio, deve noleggiare l’auto per almeno 1 anno mentre un impresa per almeno 2 anni in quanto la normativa fiscale collega la deducibilità dei costi alla durata del contratto.

Con il leasingsi può utilizzare il veicolo quotidianamente come se fosse il proprio anche se esso resta intestato alla società finanziaria.

Quali sono le tipologie di leasing disponibili?

Esistono diverse tipologie di leasing, ognuna delle quali è studiata per soddisfare le esigenze specifiche di chi usufruisce dell’auto.

La prima distinzione riguarda la presenza o meno dell’anticipo. Esiste infatti:

  • il leasing con anticipo nel quale è previsto un versamento iniziale del prezzo dell’auto che di solito è del 10-20%;
  • il leasing senza anticipo che è la formula preferita dai privati in quanto si può entrare in possesso del veicolo senza dover sostenere all’inizio costi molto alti anche se il canone mensile è più alto.

Il leasing si differenzia poi in finanziario e operativo.

Il primo è una forma di finanziamento molto diffusa soprattutto tra le aziende e gli imprenditori perché dà la possibilità di fruire di un veicolo senza sostenere degli investimenti unici consistenti. Con questa tipologia di contratto, chi utilizza la vettura paga un canone mensile fisso e può riscattare l’auto alla fine del contratto.

Il secondo invece è un contratto di locazione che può includere alcuni servizi come la manutenzione o l’assicurazione. Per esso si paga un canone mensile per fruire del veicolo nel periodo concordato ma la proprietà resta alla società che fornisce il servizio. La principale differenza con il noleggio a lungo termine è che la durata e le condizioni sono più flessibili.

Il leasing con anticipo e quello senza anticipo differiscono anche per:

  • la durata in quanto il leasing operativo di solito è più flessibile e può durare anche pochi anni;
  • i servizi inclusi in quanto con l’operativo spesso si hanno pacchetti completi di gestione.

Quali sono le deduzioni?

In caso di leasing o noleggio auto a lungo termine, per i privati non c’è deducibilità in quanto non si applica:

  • la deduzione dei canoni;
  • la detrazione dell’Iva;
  • l’ammortamento del bilancio.

Le agevolazioni fiscali previste dal Tuir si applicano infatti solo ai professionisti, alle imprese e ai lavoratori autonomi che utilizzano il veicolo per attività di impresa o professionale.

Per i liberi professionisti, come sottolineano società di noleggio come Rent&Drive e Auto Sistem, per il noleggio a lungo termine si può detrarre il 20% dei costi con un limite massimo di 3.615,20 euro. Per il leasing, invece, la deducibilità è sempre del 20% ma calcolata su un valore massimo del veicolo di 18.075,99 euro.

Per gli agenti e i rappresentanti di commercio l’automobile è un vero e proprio strumento di lavoro per cui la deducibilità sale all’80% del canone con un tetto massimo di 5.164,57 euro annui per la quota di locazione nel caso di noleggio a lungo termine. Per il leasing, invece, è sempre dell’80% ma su un limite massimo di spesa di 25.822,84 euro.

Infine, per le aziende le regole sono simili a quelle dei professionisti ma c’è una distinzione. Per l’uso non strumentale ovvero se il veicolo non è indispensabile per svolgere l’attività, la deducibilità è del 20% dei costi sia per il noleggio a lungo termine che per il leasing con limiti di spesa rispettivamente di 3.615,20 euro e 18.075,99 euro.

Cosa conviene?

Alla luce di quanto detto finora, il leasing converrebbe:

  • a chi vuole diventare proprietario del veicolo;
  • alle aziende che vogliono registrare il veicolo come bene aziendale;
  • agli agenti di commercio perché hanno una deducibilità più alta dei professionisti normali per cui se si acquistano vetture medio-alte, tale formula può risultare fiscalmente molto conveniente;
  • a chi vuole una rata più bassa rispetto a quella del noleggio a lungo termine.

Il noleggio a lungo termine converrebbe invece:

  • a chi cerca comodità;
  • a chi cerca costi certi;
  • a chi non vuole nessuna responsabilità di manutenzione:
  • alle aziende e ai professionisti che vogliono semplificare la gestione perché il canone include quasi sempre l’assicurazione, la manutenzione, il bollo, l’assistenza e gli pneumatici;
  • a chi non vuole anticipare importi troppo alti;
  • ai privati perché non devono pensare a nulla anche se non possono beneficiare della deducibilità.

In merito al risparmio, con il leasing i costi del servizio sono più bassi di quelli del noleggio come si evince da un’analisi effettuata da Rentedrive.

Per il primo si pagheranno però a parte l’assicurazione, la manutenzione e gli pneumatici a differenza dell’altra soluzione per cui la spesa finale per il noleggio sarà sicuramente più bassa..

Gli ulteriori vantaggi del noleggio a lungo termine sono:

  • nessuna responsabilità qualora vi sia un guasto o un furto, eccetto la franchigia assicurativa;
  • che gli interventi di piccola manutenzione come la sostituzione delle spazzole tergicristallo o le lampadine saranno compresi nel canone;
  • che il veicolo non sarà di proprietà dell’azienda o del professionista per cui non verrà inserito tra gli immobilizzi e non si ammortizzerà in bilancio.