Calcolo Codice Fiscale online Italiano ed Estero
Come usare lo strumento di Calcolo del Codice Fiscale
Per calcolare gratis il tuo Codice Fiscale è necessario inserire nella maschera successiva al prossimo paragrafo i seguenti dati: Nome, Cognome, Sesso, Data, Luogo di nascita (o Stato estero per gli aventi diversa nazionalità). Vi ricordiamo che il Codice Fiscale deve essere comunque rilasciato dalla Agenzia delle Entrate per essere considerato valido e utilizzabile ai fini fiscali. Prima di procedere al calcolo facciamo un ripasso sulla normativa relativa al codice fiscale e ai sui usi più ricorrenti.
Come si calcola il Codice Fiscale e a cosa serve
La normativa che disciplina le modalità di calcolo del codice fiscale è il decreto del Ministero delle finanze del 23 dicembre 1976. Per le persone fisiche, il Codice Fiscale è composto di 16 caratteri alfanumerici, di cui i primi 15 sono indicativi dei dati anagrafici di ciascun soggetto secondo l’ordine seguente:
- 3 caratteri alfabetici per il cognome;
- 3 caratteri alfabetici per il nome;
- 2 caratteri numerici per l’anno di nascita;
- 1 carattere alfabetico per il mese di nascita;
- 2 caratteri numerici per il giorno di nascita ed il sesso;
- 4 caratteri, di cui uno alfabetico e tre numerici per il comune italiano o per lo Stato estero di nascita.
Il 16° carattere, alfabetico, ha funzione di controllo. Per ulteriori informazioni consultate l’apposita pagina dell’Agenzia delle Entrate.
Il codice fiscale serve all’anagrafe tributaria per registrare e controllare dati rilevanti per il fisco; ad esempio va indicato per procedere con alcune operazioni come l’apertura di un conto corrente, la riscossione di un pagamento, la compravendita di immobili o di un’autoveicolo, atti di accertamento, riscossione, rimborso delle tasse. È quindi importante sempre la corretta compilazione; ecco perché abbiamo predisposto questo strumento per ricavare il tuo codice fiscale.
I dati contenuti nel codice fiscale
Il codice fiscale riporta sotto forma di codice i vostri dati personali essenziali, e dunque sensibili: cognome, nome, data di nascita, sesso, comune o stato di nascita più una lettera di controllo, detta CIN (Control Internal Number), elaborata a partire dai 15 caratteri precedenti. Il cognome è codificato prendendo le prime tre consonanti. Le vocali, in mancanza di consonanti sufficienti, vengono riportate in coda.
Lo stesso criterio vale per la codifica del nome di battesimo. Se il cognome o il nome dovessero avere meno di tre lettere, i rispettivi codici vengono completati con la lettera X. L’anno di nascita è indicato con le ultime due cifre (1983 diventa 83). Il mese di nascita, invece, viene codificato con una lettera dell’alfabeto (la lettera A corrisponde al mese di gennaio).
La codifica del giorno di nascita, composto da due cifre, contiene anche l’informazione del sesso, in quanto per i soggetti di sesso femminile al giorno di nascita va sommato il numero 40 (dunque da 01 a 31 per i maschi, da 41 a 71 per le donne). Il comune di nascita è infine identificato con un codice, detto Belfiore, adottato in seguito anche dal Catasto (Milano è F205). Nel caso in cui il soggetto sia nato all’estero, questa parte di codice comincerà sempre con una Z seguita dal numero identificativo dello stato di nascita. A questi 15 caratteri univoci va poi aggiunto il CIN.
Il codice fiscale: come si calcola il CIN
I 15 caratteri alfanumerici appena definiti vengono divisi tra quelli che si trovano in posizione pari e quelli in posizione dispari. Ogni singolo carattere viene tradotto in valore numerico seguendo due tabelle definite dall’Agenzia delle Entrate e reperibili facilmente su internet. Tutti i valori numerici vengono poi sommati insieme e il totale diviso per 26. Il resto della divisione matematica, convertito in lettera (se il resto è 0 la lettera sarà una A), darà infine il CIN.
In caso di omocodia, ovvero due persone con gli stessi 16 caratteri, esiste un’altra apposita tabella di corrispondenza tramite la quale si vanno progressivamente a sostituire i caratteri numerici, e solo questi, in una lettera, a partire dal numero più a destra.
Tutte le istruzioni per la decodifica del codice fiscale
Prima di procedere all’inverso e spiegare come estrarre i dati contenuti in un codice fiscale, sebbene ormai il più è stato detto, è bene sottolineare che queste informazioni sono considerate sensibili e dunque occorre avere un valido motivo, legale o professionale, per decodificarle. Se questa operazione venisse attuata fuori dai termini di legge può comportare gravi ripercussioni.
Provate con il vostro: adesso sapete che dopo le sei lettere che identificano rispettivamente il vostro cognome e nome, ci saranno due cifre che corrispondono al vostro anno di nascita. Subito dopo troverete una lettera e altre due cifre: la lettera è il vostro mese di nascita, le due cifre il giorno. Qui occorre fare attenzione: questi due numeri identificano anche il vostro sesso.
Quello femminile si ottiene sommando al giorno di nascita il numero 40. Di seguito ci sarà un valore composto da una lettera e tre numeri: il codice catastale del vostro comune di nascita. Per un’ulteriore verifica cercatelo su internet. L’unico valore che non contiene dati personali è la lettera finale, la cui unica funzione è quella di certificare la correttezza del codice fiscale stesso.
Calcolo del codice fiscale estero per stranieri
Per calcolare il codice fiscale per stranieri l’operazione differisce di poco:
- la struttura del codice è praticamente identica, con l’unica differenza che i quattro caratteri alfanumerici che per gli italiani servono ad indicare il Comune di nascita, per gli stranieri servono ad indicare lo Stato di nascita; questa parte del codice per uno straniero (o per un cittadino italiano nato all’estero) sarà composto da una Z seguita dalle tre cifre del numero identificativo del Paese (ad esempio Z219 per il Giappone o Z404 per gli Stati Uniti d’America).
- la procedura: è necessario inserire nella maschera i seguenti dati: Nome, Cognome, Sesso, Data e Stato Estero
FAQ
Per calcolare manualmente il codice fiscale si prendono in considerazione: 3 caratteri alfabetici per il cognome, 3 caratteri alfabetici per il nome, 2 numeri per l'anno di nascita, 1 carattere alfabetico per il mese di nascita, 2 numeri per il giorno di nascita e per il sesso, 4 caratteri alfanumerici (3 caratteri + 1 numero) per il comune italiano o lo stato estero di nascita. Il sedicesimo carattere, infine, è un carattere alfabetico di controllo trovato con uno specifico algoritmo sulla base degli altri quindici.
A differenza del codice fiscale italiano, in quello estero nei penultimi quattro caratteri si identifica lo Stato in cui si è nati e non il Comune del soggetto. Ogni Stato infatti è dotato di un codice riconosciuto a livello internazionale.
Tramite il nostro calcolatore online è possibile risalire al codice fiscale di un individuo anche senza la sua data di nascita.
Secondo la tabella di conversione dell'Agenzia delle Entrate, la lettere A identifica gennaio, B febbraio, C marzo, D aprile, E maggio, H giugno, L luglio, M agosto, P settembre, R ottobre, S novembre ed infine T dicembre.