70 bambini in ospedale, chiuse due spiagge per il rotavirus

Dopo il tuffo in mare 70 bambini finiscono in pronto soccorso: si parla di rotavirus. Chiuse le spiagge San Terenzo e Venere

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Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

Le spiagge di Venere Azzurra e San Terenzio nel comune di Lerici sono attualmente chiuse a causa di un episodio di gastroenterite risalente al 20 agosto, coinvolgendo 70 bambini, che sembrano essere affetti da un caso di rotavirus. Il sindaco Leonardo Paoletti ha preso l’iniziativa di comunicare direttamente con i cittadini, gli operatori balneari e i turisti per fornire un aggiornamento sulla situazione.

Il sindaco ha enfatizzato la priorità della salute e ha sollevato domande sul perché non sia stata ricevuta alcuna comunicazione iniziale riguardo a questi casi. Il comune ha appreso della situazione solo il 1° settembre, quando ha deciso di chiudere le spiagge. Ci si interroga su se sarebbe stato possibile condurre indagini sul focolaio prima di quel momento. Il sindaco rimane rispettoso nell’attesa di ulteriori sviluppi e cerca una data per la riapertura delle spiagge.

Rotavirus: cos’è e i suoi sintomi

L’ospedale Bambin Gesù ha fornito informazioni cruciali sulla gastroenterite da rotavirus, una malattia diffusa a livello mondiale. Il rotavirus esiste in sei diverse specie nell’ambiente. Nei bambini molto piccoli, tra i 6 e i 24 mesi, il virus può causare diarrea grave e disidratazione. È importante notare che l’infezione è pericolosa soprattutto quando è causata dai rotavirus di tipo A, ma anche quelli di tipo B e C possono avere un impatto. La contrazione del virus una volta non garantisce un’immunità sufficiente, ma le infezioni successive tendono a essere meno gravi.

La gastroenterite da rotavirus causa ogni anno nel mondo circa mezzo milione di decessi nei bambini sotto i 5 anni, con l’80% dei casi nei Paesi in via di sviluppo. Negli Stati Uniti, i decessi associati al rotavirus colpiscono principalmente bambini tra i 4 e i 23 mesi. Questi dati sottolineano l’importanza della prevenzione e della gestione delle infezioni da rotavirus, specialmente nei bambini più giovani, per evitare conseguenze gravi come la disidratazione e i decessi.

I sintomi principali della gastroenterite da rotavirus includono febbre lieve-moderata, disturbi allo stomaco, vomito e diarrea acquosa. Solitamente, febbre e vomito compaiono prima e tendono a diminuire dal secondo giorno, seguiti dalla diarrea che può durare fino a una settimana. In media, la malattia dura da 3 a 8 giorni.

La connessione tra rotavirus e sistema fognario

Il sindaco ha sottolineato la possibile connessione tra la malattia e il sistema fognario delle spiagge. Ha chiarito che la gestione delle fognature è responsabilità della Provincia in collaborazione con l’Acam, e ha annunciato l’intenzione di cercare ulteriori informazioni e un incontro con i vertici politici e tecnici della Provincia per affrontare la questione, indipendentemente dalle indagini sanitarie in corso.

Recentemente, il presidente nazionale della Federazione dei medici pediatri, Paolo Biasci, ha evidenziato l’importante impatto della gastroenterite da rotavirus in Italia, con migliaia di casi mensili e centinaia di migliaia di bambini colpiti ogni anno, con conseguenze significative anche sulla spesa sanitaria. Il direttore generale di Alisa, Ansaldi, ha annunciato la preparazione del piano nazionale di prevenzione vaccinale 2023-2025, che include la vaccinazione anti-rotavirus gratuita nel primo anno di vita. Questa iniziativa è stata presa considerando le numerose possibili vie di trasmissione del rotavirus, tra cui alimenti, acqua e contatto umano. La vaccinazione rappresenta una strategia efficace per ridurre l’incidenza della malattia e mitigare il suo impatto sulla salute pubblica e la spesa sanitaria.