Assicurazione sulla casa: cosa copre e quanto costa

L’assicurazione sulla casa protegge l’abitazione e i beni da danni e imprevisti. Scopri cosa copre, quanto costa e come scegliere la polizza più adatta.

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Alessandro Cavallaro

Agente assicurativo

Intermediario assicurativo con 17 anni di esperienza alle spalle, specializzato in tutti i rami assicurativi.

Pubblicato: 7 Febbraio 2025 17:34

L’assicurazione casa è uno strumento fondamentale per proteggere il proprio immobile da una serie di rischi, come incendi, furti o danni causati da eventi atmosferici. Nonostante non sia sempre obbligatoria per legge, la sua importanza è indiscutibile, poiché offre una tutela economica significativa in caso di imprevisti che potrebbero compromettere la sicurezza e il valore della propria abitazione.

Assicurazione casa: è obbligatoria?

In Italia, l’assicurazione casa non è generalmente obbligatoria per legge. Tuttavia, esistono situazioni specifiche in cui la sottoscrizione di una polizza assicurativa diventa necessaria:

  • Mutuo ipotecario: quando si richiede un mutuo per l’acquisto di un immobile, le banche richiedono obbligatoriamente la stipula di una polizza incendio e scoppio. Questa copertura tutela sia il proprietario che l’istituto di credito da eventuali danni causati da incendi, esplosioni o scoppi che possano compromettere il valore dell’immobile posto a garanzia del finanziamento.
  • Regolamenti condominiali: in alcuni casi, i regolamenti condominiali possono prevedere l’obbligo per i proprietari di unità immobiliari di sottoscrivere un’assicurazione casa. Questa misura mira a garantire una protezione adeguata per l’intero edificio e a coprire eventuali danni che possano coinvolgere le parti comuni o le proprietà individuali.

Al di fuori di queste circostanze, la sottoscrizione di un’assicurazione casa rimane una scelta facoltativa ma altamente consigliata. Eventi imprevedibili come calamità naturali, furti o danni accidentali possono comportare spese ingenti per le riparazioni o la sostituzione dei beni danneggiati. Una polizza assicurativa adeguata offre una rete di sicurezza finanziaria, permettendo ai proprietari di affrontare con maggiore serenità eventuali imprevisti che possano compromettere la loro abitazione e il patrimonio familiare.

Cosa copre l’assicurazione casa?

L’assicurazione casa è una tutela fondamentale per proteggere la propria abitazione e i beni contenuti al suo interno. Le coperture variano in base alla polizza scelta, ma generalmente includono:

  • Danni all’immobile: copertura contro incendi, esplosioni, scoppi e guasti agli impianti idrici ed elettrici, che possono compromettere la struttura dell’abitazione e gli arredi.
  • Furto e rapina: protezione in caso di effrazione o scasso, con rimborso per i beni rubati e copertura dei danni causati dai ladri, come la rottura di serrature o finestre.
  • Eventi atmosferici: tutela dai danni provocati da grandine, tempeste, alluvioni o nevicate intense, che possono danneggiare tetti, pareti o strutture esterne.
  • Responsabilità civile: garanzia che copre i danni involontari causati a terzi, ad esempio la caduta di un oggetto dal balcone che danneggia un’auto o ferisce una persona.
  • Danni da calamità naturali: alcune polizze includono la copertura per terremoti e altre catastrofi naturali, proteggendo la casa e offrendo assistenza in caso di emergenza.
  • Tutela legale e assistenza: copertura delle spese per eventuali controversie legali legate alla casa e assistenza tecnica per interventi urgenti, come riparazioni idrauliche o elettriche.

Le coperture possono essere personalizzate in base alle esigenze specifiche, con la possibilità di integrare garanzie aggiuntive per una protezione più completa.

Quanto costa un’assicurazione casa?

Il costo dell’assicurazione casa dipende da diversi fattori, tra cui la tipologia dell’abitazione, la sua ubicazione e le garanzie scelte. Alcuni degli elementi che influenzano il premio assicurativo sono:

  • Superficie e valore dell’immobile: più grande e costoso è l’immobile, maggiore sarà il costo della polizza.
  • Zona geografica: le case situate in aree ad alto rischio sismico o soggette a eventi atmosferici estremi avranno premi più alti.
  • Coperture scelte: una polizza base (ad esempio, incendio e scoppio) avrà un costo inferiore rispetto a una che include anche furto, danni da eventi naturali e assistenza.
  • Stato dell’immobile: case con impianti moderni e certificati di sicurezza aggiornati possono beneficiare di premi più contenuti.
  • Misure di sicurezza: la presenza di sistemi di allarme, porte blindate o videosorveglianza può ridurre il costo della copertura furto.

In media, il costo annuo di una polizza casa può variare dai 150 ai 600 euro, a seconda del livello di protezione scelto. Le polizze obbligatorie per il mutuo, che coprono solo scoppio e incendio, hanno solitamente un premio più contenuto, mentre le assicurazioni più complete, che includono furto, responsabilità civile e danni da calamità naturali, possono raggiungere cifre più elevate.

Per ottenere la soluzione più conveniente, è consigliabile confrontare diverse offerte e personalizzare la polizza in base alle proprie reali necessità.

Detrazioni fiscali per l’assicurazione sulla casa

Dal 2018, è possibile beneficiare di una detrazione fiscale del 19% sui premi versati per le polizze assicurative sulla casa che coprono i rischi derivanti da eventi calamitosi. Questa agevolazione si applica alle polizze stipulate per unità immobiliari a uso abitativo e relative pertinenze. Non è previsto un limite massimo di spesa per questa detrazione.

Per usufruire della detrazione, è necessario:

  • Indicare nella dichiarazione dei redditi (Modello 730 o Redditi Persone Fisiche) le spese sostenute per l’assicurazione casa contro i rischi da eventi calamitosi.
  • Conservare la documentazione attestante il pagamento del premio assicurativo e il contratto della polizza, che deve specificare la copertura contro eventi calamitosi.

È importante notare che la detrazione spetta al contraente della polizza, indipendentemente dall’intestazione dell’immobile assicurato. In caso di polizze multirischio, la detrazione è applicabile solo alla parte di premio relativa alla copertura degli eventi calamitosi.

Come disdire l’assicurazione sulla casa

La disdetta di un’assicurazione casa richiede il rispetto di specifiche procedure e tempistiche, che possono variare in base al contratto sottoscritto. Generalmente, per le polizze con tacito rinnovo, è necessario inviare una comunicazione scritta alla compagnia assicurativa almeno 60 giorni prima della scadenza annuale della polizza.

Per procedere:

  1. Redigere una lettera di disdetta contenente:
    • I dati personali del contraente (nome, cognome, indirizzo, codice fiscale).
    • I dettagli della polizza (numero di polizza, data di stipula, data di scadenza).
    • La dichiarazione esplicita di voler disdire la polizza alla sua naturale scadenza.
  2. Inviare la comunicazione tramite:
    • Raccomandata con ricevuta di ritorno.
    • PEC (Posta Elettronica Certificata), se previsto dal contratto.
    • Fax o consegna a mano presso l’agenzia assicurativa, ottenendo una ricevuta di consegna.

È fondamentale rispettare i termini di preavviso indicati nel contratto per evitare il rinnovo automatico della polizza. In caso di polizze pluriennali, le condizioni di disdetta possono differire:

  • Polizze stipulate prima del 3 aprile 2007: la disdetta è possibile solo dopo almeno tre anni dalla sottoscrizione, con un preavviso di 60 giorni.
  • Polizze stipulate dopo il 3 aprile 2007: è possibile recedere annualmente, rispettando il preavviso di 60 giorni.

In caso di vendita dell’immobile, la polizza può essere trasferita al nuovo proprietario o disdetta, seguendo le procedure previste dal contratto.

Sinistri sull’assicurazione casa: i tempi di liquidazione

In caso di sinistro riguardante l’assicurazione casa, i tempi di liquidazione possono variare in base alla complessità del caso e alle condizioni contrattuali. Generalmente, la procedura prevede:

  1. Denuncia del sinistro: il contraente deve comunicare l’evento alla compagnia assicurativa entro i termini previsti dal contratto, solitamente entro 3 giorni dall’accaduto o dalla sua scoperta.
  2. Valutazione del danno: la compagnia avvia un’istruttoria per accertare l’entità del danno, che può includere sopralluoghi, perizie tecniche e raccolta di documentazione.
  3. Proposta di indennizzo: una volta completata l’istruttoria, l’assicurazione formula una proposta di risarcimento al contraente.

I tempi per la liquidazione effettiva possono variare, ma la normativa italiana prevede che l’assicuratore debba adempiere all’obbligazione di pagamento dell’indennizzo entro 30 giorni dalla definizione dell’accordo con l’assicurato o dalla data in cui è stata accertata l’esistenza dell’obbligo di pagamento.

Tuttavia, in situazioni particolarmente complesse o in presenza di controversie, i tempi possono allungarsi. È consigliabile consultare le condizioni generali della propria polizza per informazioni dettagliate sui termini di liquidazione e, in caso di ritardi ingiustificati, valutare la possibilità di intraprendere azioni legali o rivolgersi a un organismo di mediazione per la risoluzione della controversia.