In questi supermercati si usano foglie di banana al posto della plastica

L'idea viene dai supermercati in Asia, dove per gli imballaggi per frutta e verdura vengono utilizzate foglie di banana

Foto di QuiFinanza

QuiFinanza

Redazione

QuiFinanza, il canale verticale di Italiaonline dedicato al mondo dell’economia e della finanza: il sito di riferimento e di approfondimento per risparmiatori, professionisti e PMI.

Una soluzione geniale e pratica per gli imballaggi arriva dall’Asia, dove alcuni supermercati hanno deciso di rimpiazzare la plastica con le foglie di banana.

Un supermercato adotta le foglie di banana per confezionare ortofrutta

L’iniziativa viene dalla Thailandia: un supermercato di Chiang Mai ha deciso di confezionare i prodotti del reparto ortofrutta avvolgendoli nelle foglie di banana. Un’idea “eco friendly” che ha riscosso immediato successo: le foto di frutta e verdura imballate nelle foglie verdi che sono finite sui social, ottenendo i “mi piace” entusiasti degli utenti. Le immagini sono belle da vedere e i prodotti acquistano maggior freschezza. Le foglie, inoltre, sono senza pesticidi, come riportato sull’etichetta.

L’idea è stata ripresa anche in Vietnam, dove alcune grandi catene di supermercati, come Lotte Mart, Saigon Co.op e Big C, hanno iniziato a confezionare gli ortaggi con le foglie di banana. Un portavoce della catena Lotte Mart ha spiegato alla stampa che i nuovi imballaggi sono ancora in fase sperimentale, ma il progetto è quello di rimpiazzare definitivamente la plastica in tutti i punti vendita del Paese. Oltre a confezionare frutta e verdura, Lotte Mart ha intenzione di usare le foglie di banana anche per la carne fresca.

Vietnam, supermercati adottano soluzioni ecologiche contro la plastica monouso

In Vietnam, comunque, già da tempo i supermercati stano utilizzando sistemi di confezionamento ecologici alternativi alla plastica. Ad esempio, la catena Big C propone ai suoi clienti l’uso di sacchetti biodegradabili realizzati con polvere di mais. Quelli che si utilizzano anche nei nostri supermercati. L’impegno ecologico per evitare l’utilizzo della plastica è cruciale in Vietnam, visto che il Paese è il quarto al mondo per maggiore quantità di rifiuti di plastica gettati nell’oceano. Secondo un recente studio, i vietnamiti ne producono una quantità incredibile, circa 2.500 tonnellate al giorno.

A tutela dell’ambiente, in Asia stanno aumentando i divieti o le limitazioni all’uso di sacchetti di plastica monouso. Di recente la Corea del Sud ne ha vietato l’utilizzo, obbligando supermercati ed esercizi commerciali a impiegare contenitori riciclabili. A Singapore, invece, i supermercati hanno lanciato campagne per sensibilizzare il pubblico sulla necessità di ridurre l’utilizzo dei sacchetti di plastica. A Taiwan i negozi hanno iniziato ad applicare un sovrapprezzo sui sacchetti di plastica monouso in modo da scoraggiarne l’impiego. Anche la Cina si è impegnata su questo fronte, nel Paese il consumo dei sacchetti di plastica è sceso del 66% in oltre un decennio dall’introduzione del divieto di quelli ultra-sottili. Anche nell’Unione europea la plastica monouso è stata messa al bando, con divieti che entreranno in vigore nel 2021. Mentre in Italia, le spiagge hanno iniziato a vietare piatti, bicchieri e cannucce in plastica, con la Puglia a fare da apripista.