Ferrari e Enel X collaborano per creare la prima Comunità Energetica Rinnovabile nel settore industriale italiano. Questo sistema all’avanguardia avrà il compito di promuovere l’adozione delle energie rinnovabili in Italia. La CER, nata dalla partnership tra Ferrari e Enel, sarà alimentata da un impianto fotovoltaico di 1 MW di potenza.
Indice
La prima Comunità Energetica Rinnovabile industriale italiana
L’impianto fotovoltaico, situato nei terreni adiacenti all’Autodromo di Fiorano Modenese, coprirà l’approvvigionamento di molte famiglie grazie alla produzione di energia pulita. L’area destinata ai lavori è di circa 10mila mq e si prevede che l’impianto sarà completato entro la fine dell’anno. Un progetto che dimostra come la collaborazione tra aziende con core business diversi possa portare a importanti risultati per l’ambiente e la società.
La nuova Comunità Energetica Rinnovabile potrà essere facilmente replicata
La nuova Comunità Energetica Rinnovabile (CER) ideata da Ferrari ed Enel X può essere facilmente replicata su altre superfici, permettendo di aumentare la produzione di energia rinnovabile a disposizione della comunità. Questa caratteristica fondamentale consente di “scalare” l’impianto e renderlo estendibile su altre aree individuate da Enel X o indicate da Ferrari. In questo modo, si può incrementare la quantità di energia pulita prodotta e messa a disposizione dei componenti della comunità. Francesco Venturini, Responsabile di Enel X, ha dichiarato l’entusiasmo per la collaborazione con Ferrari, un brand che condivide i valori di innovazione e sostenibilità con la sua azienda.
Tecnologie all’avanguardia per l’impianto fotovoltaico di Fiorano
L’impianto fotovoltaico di Fiorano, utilizzerà le migliori tecnologie presenti sul mercato. Verranno impiegati trackers monoassiali e pannelli fotovoltaici bifacciali ad altissime performance, in grado di generare una produzione media di circa 1500 MWh per 20 anni, riducendo l’immissione di circa 650 tonnellate di CO2 all’anno. Grazie a questo progetto, i soggetti pubblici o privati di Fiorano e Maranello potranno diventare parte della Comunità Energetica Rinnovabile e utilizzare esclusivamente energia pulita prodotta dall’impianto o diventare a loro volta produttori di energia verde. Una soluzione vincente che massimizza i benefici per la comunità e aumenta l’impatto positivo del progetto sul territorio.
Una partnership all’insegna delle energie rinnovabili
Tra i frutti della collaborazione tra Enel X e Ferrari, sono già stati realizzati un impianto fotovoltaico presso la sede di Maranello e una pensilina parcheggio off grid alimentata interamente da energia solare pensata per le prime vetture ibride e full-electric di Ferrari.
La pensilina è dotata di un impianto fotovoltaico da 5.5 kWp con pannelli bifacciali e di una batteria di accumulo da 20 kWh, che garantiscono la produzione di energia totalmente off grid. Grazie all’Energy Management System di Enel X, i dati di performance del sistema saranno monitorati in tempo reale e visualizzati attraverso uno schermo LCD integrato nell’infrastruttura.
Inoltre, la pensilina è anche dotata di un sistema audio e può essere utilizzata per veicolare messaggi di vario tipo. La Comunità Energetica Rinnovabile rappresenta un ulteriore passo in avanti verso l’utilizzo di energie pulite e rinnovabili e conferma la volontà di Enel X e Ferrari di investire in innovazione e sostenibilità.
Un’opportunità per l’efficienza energetica e la sostenibilità
Negli ultimi anni, le comunità energetiche industriali (CEI) stanno guadagnando sempre più attenzione come strumento efficace per promuovere l’efficienza energetica e la sostenibilità nelle industrie. Le CEI sono reti di imprese e organizzazioni che si uniscono per condividere l’energia prodotta dalle loro fonti rinnovabili. Ciò include, ad esempio, l’energia solare, eolica, idroelettrica e geotermica. L’energia prodotta viene poi utilizzata all’interno della comunità stessa, riducendo così la dipendenza da fonti di energia tradizionali e centralizzate.
Le CEI possono essere composte da diverse entità, come ad esempio aziende di produzione, centri commerciali, strutture ospedaliere e università. Grazie alla condivisione dell’energia prodotta, le CEI possono migliorare l’efficienza energetica e ridurre i costi, oltre a fornire vantaggi ambientali.
Vantaggi delle comunità energetiche industriali
- Riduzione dei costi energetici
Un vantaggio chiave delle CEI è la riduzione dei costi energetici. Con la condivisione dell’energia prodotta all’interno della comunità, le imprese e le organizzazioni possono ridurre la dipendenza da fonti di energia tradizionali e costose. Inoltre, la condivisione dell’energia può creare un mercato interno che permette di acquistare energia a prezzi più competitivi. - Maggiore efficienza energetica
Le CEI possono anche migliorare l’efficienza energetica. La condivisione dell’energia prodotta all’interno della comunità consente di ottimizzare l’uso dell’energia e ridurre gli sprechi. Inoltre, la condivisione dell’energia può stimolare la produzione di energia pulita e rinnovabile, contribuendo così alla transizione verso un sistema energetico più sostenibile. - Benefici ambientali
La creazione di comunità energetiche industriali può contribuire alla riduzione dell’impatto ambientale. La condivisione dell’energia rinnovabile consente di ridurre le emissioni di gas a effetto serra e di diminuire la dipendenza da fonti di energia non rinnovabili. Ciò contribuisce a mitigare il cambiamento climatico e a promuovere uno sviluppo sostenibile. - Comunità più resilienti
Infine, le CEI possono rendere le comunità più resilienti. La condivisione dell’energia consente di aumentare la sicurezza energetica e di ridurre la vulnerabilità alle interruzioni di approvvigionamento di energia. Inoltre, la condivisione dell’energia rinnovabile può rendere le comunità meno dipendenti dalle fonti di energia tradizionali e più vulnerabili alle fluttuazioni dei prezzi del petrolio e del gas