Quali sono le banche più affidabili in Italia: la classifica

Altroconsumo ha stilato la graduatoria annuale degli istituti di credito più solidi, con i punteggi più alti raggiunti dalle banche di credito cooperativo

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Claudio Carollo

Giornalista politico-economico

Classe ’88, è giornalista professionista dal 2017. Scrive di attualità economico-politica, cronaca e sport.

Le banche italiane mostrano in generale un buon stato di salute e un livello medio di solidità sufficiente, ma sotto il peso dell’inflazione e di fronte all’instabilità internazionale i rischi per gli istituti più deboli non mancano. La rivista Altroconsumo Investi dell’associazione dedicata ai diritti dei consumatori ha tastato il polso del settore del credito nel nostro Paese stilando anche quest’anno la classifica delle banche più affidabili.

L’analisi

Secondo l’indagine di Altroconsumo sullo stato di salute del sistema bancario italiano, il numero di istituti che hanno ottenuto il voto massimo di affidabilità è salito dal 36% nel 2022 al 40% nel 2023, pari a 90 banche che hanno ottenuto una valutazione di cinque stelle sulle 240 sottoposte a valutazione (qui avevamo riportato l’analisi sulla solidità delle banche italiane).

La classifica di Altroconsumo Investi è basata sul ‘Texas ratio’, un indicatore sintetico in grado di stabilire se una banca è in grado di coprire con le sue risorse il rischio di credito. Se questo valore è inferiore a 1 l’istituto può ottenere la valutazione più alta espressa in stelle, da 1 a 5.

Per ottenere un giudizio di cinque stelle gli istituti di credito devono raggiungere, inoltre, un risultato di almeno 250 punti nell’analisi dell’associazione dei consumatori, mentre la prima stella si ottiene con una valutazione fino a 130 punti.

“La nostra indagine annuale ha evidenziato come sia sempre maggiore il numero di banche con un elevato giudizio di affidabilità, e ciò è rassicurante per i risparmiatori italiani” ha spiegato Alessandro Sessa, Direttore Responsabile Altroconsumo Investi.

“Al di là del quadro generale – ha aggiunto – è importante che ogni singolo consumatore verifichi la solidità della propria banca per capire come comportarsi. Altroconsumo è al fianco delle persone per guidarle nella scelta dell’istituto di credito più conveniente e adatto alle loro esigenze”.

La classifica

Nella classifica delle banche più affidabili, secondo l’associazione gli istituti che ottengono una valutazione di tre stelle sono la maggioranza, tra i quali risultano Banca Mediolanum, Ibl Banca (gruppo), Emil Banca – Credito Cooperativo, Solution Bank, Mediocredito centrale, e anche altri grandi gruppi come Intesa Sanpaolo (gruppo) con un punteggio di 189,8 e Mediobanca (gruppo) a 198,8, Banca Sella (gruppo) e Credem 198,10.

I punteggi più alti della graduatoria sono però stati assegnati alle banche di credito cooperativo che hanno ottenuto in generale le valutazioni più alte senza distinzione territoriale. Al primo posto della classifica degli istituti più solidi in Italia di Altroconsumo si piazza dunque la Banca di Arborea Bcc con un punteggio di 617,26, seguita al secondo posto dalla Banca della Valsassina Credito Cooperativo e dalla Bcc G.Toniolo di San Cataldo a chiudere il podio (qui per conoscere la classifica delle banche più efficienti in Europa).

Ci siamo basati su due indicatori – hanno spiegato da Altroconsumo – il Cet1 ratio e il Total capital ratio. Questi indicano il rapporto tra il patrimonio della banca e i rischi che si è assunta investendo e concedendo credito. Abbiamo poi riassunto in un unico punteggio i dati dei due indici. Un punteggio di 100 indica che la banca rispetta esattamente i limiti richiesti da noi del 7% per il Cet1 ratio e del 10,5% per il Total capital ratio”.