In Germania calano le emissioni di gas serra, -46% sul 1990, merito delle rinnovabili

Nel 2023, le fonti rinnovabili hanno generato complessivamente 251 TWh di energia in Germania, con la fetta più consistente proveniente dall'energia eolica

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Matteo Paolini

Giornalista green

Nel 2012 ottiene l’iscrizione all’Albo dei giornalisti pubblicisti. Dal 2015 lavora come giornalista freelance occupandosi di tematiche ambientali.

Nel 2023, le emissioni di gas serra in Germania sono scese al livello più basso degli ultimi 70 anni. L’anno scorso, le emissioni tedesche di CO2 sono state pari a 673 milioni di tonnellate, in calo del 46% rispetto al 1990.

Le ragioni principali di questa contrazione sono da ricercare nella crisi energetica che ha colpito la Germania nel 2023. La guerra in Ucraina ha portato a un aumento dei prezzi dell’energia, che ha causato un cambiamento nella bilancia commerciale tedesca sull’elettricità, con minori esportazioni e maggiori importazioni a basso costo. Inoltre, la recessione economica che ha colpito il paese ha portato a cali di produzione, soprattutto nell’industria ad alta intensità energetica.

A questi fattori si sono aggiunti i risparmi del consumo di elettricità e gas, mentre l’uso del carbone per produrre elettricità è tornato ai livelli degli anni ’60, sebbene lo scorso aprile siano state chiuse le ultime tre centrali nucleari in Germania.

La riduzione delle emissioni di gas serra in Germania è un risultato positivo, ma è importante ricordare che è stata causata da fattori congiunturali che potrebbero non essere sostenibili nel lungo periodo. Per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni fissati a livello nazionale e internazionale, è necessario continuare a investire nelle energie rinnovabili e nella modernizzazione dei sistemi energetici.

Riduzione delle emissioni di CO2 in Germania: la svolta delle rinnovabili

La forte riduzione delle emissioni di CO2 è stata possibile grazie alla diminuzione della richiesta di elettricità, dovuta ai prezzi alti, e all’incremento della produzione di elettricità pulita, favorita dal record di installazioni di pannelli solari nel 2023. La Germania, l’anno scorso, ha superato per la prima volta il traguardo del 50% di consumo di elettricità proveniente da fonti rinnovabili, con 268 TWh (terawattora) generati da vento, sole, acqua o biomassa.

Tuttavia, il think tank tedesco Agora Energiewende ha ridimensionato la portata di questo risultato sul lungo termine. Solo il 15% del risparmio totale avrà un effetto a lungo termine, perché derivato dall’aumento di elettricità verde, da misure di efficienza energetica o dal passaggio a combustibili rispettosi del clima. Circa la metà dei risparmi nel 2023 sono dipesi da effetti a breve termine come i cali di produzione e i minori consumi di elettricità.

Germania, emissioni di CO2 in calo, ma non abbastanza

Nel recente rapporto pubblicato da Agora Energiewende, è stato rivelato che le emissioni di CO2 sono diminuite di 73 milioni di tonnellate rispetto ai 746 milioni del 2022, superando di 49 milioni di tonnellate l’obiettivo stabilito dalla legge sulla protezione del clima per il 2023. Il rapporto sottolinea che il 2023 è stato caratterizzato da nuovi estremi climatici e dalla crescente consapevolezza politica dell’inevitabilità dell’uscita dai combustibili fossili. Le temperature dell’oceano sono salite, la quantità di ghiaccio in Antartide è scesa al minimo storico, e il livello del mare ha raggiunto un nuovo massimo.

Nel contesto della riduzione delle emissioni di gas serra in Germania, i settori industriali ad alta intensità energetica (-11%) e industriale (-12%) sono emersi come principali contributori, mentre traffico ed edilizia sono rimasti stabili su livelli elevati. Nel mezzo di un’incertezza significativa riguardo alla riforma della legge sull’energia edilizia, che ha caratterizzato l’intero 2023, il mercato tedesco ha visto la vendita di circa 900.000 impianti di riscaldamento a gas e gasolio, segnando un aumento del 40% rispetto al 2022. Allo stesso tempo, il 2023 è stato un anno record per le pompe di calore, con la vendita di 350.000 sistemi, più del doppio rispetto al 2021.

Germania sulla buona strada per la transizione energetica

Il ministro federale dell’economia e della tutela del clima Robert Habeck ha commentato le stime di Agora Energiewende sulla riduzione delle emissioni di CO2 in Germania nel 2023, affermando che il paese è sulla buona strada per la transizione energetica.

“Le emissioni nel nostro Paese sono diminuite in maniera massiccia l’anno scorso”, ha detto Habeck. “Siamo sulla buona strada, soprattutto per quanto riguarda la produzione di energia elettrica: la produzione di elettricità da carbone è ai minimi storici e l’espansione delle energie rinnovabili è aumentata grazie al duro lavoro degli ultimi due anni. Nel 2023 per la prima volta abbiamo superato la soglia del 50% della nostra elettricità proveniente dalle energie rinnovabili”.

Habeck ha sottolineato il notevole aumento dell’energia solare e dell’energia eolica, che hanno contribuito a ridurre le emissioni. “Abbiamo creato le fondamenta strutturali per gli anni a venire con queste azioni”, ha affermato Habeck.

Tuttavia, Habeck ha anche riconosciuto che la Germania deve accelerare la transizione energetica per raggiungere i suoi obiettivi climatici. “Dobbiamo continuare a investire nelle energie rinnovabili e nella riduzione della domanda di energia”, ha detto. “Dobbiamo anche affrontare la questione del riscaldamento domestico, che è ancora dominato dai combustibili fossili”.

Boom del fotovoltaico in Germania nel 2023

Il 2023 si è rivelato un anno record per le installazioni di pannelli solari in Germania. L’Associazione dell’industria fotovoltaica ha riportato un autentico boom nell’energia fotovoltaica, con la installazione di oltre un milione di nuovi impianti su tetti e spazi aperti, stabilendo così una cifra record per la produzione di energia solare destinata all’elettricità o al riscaldamento. Questo aumento senza precedenti ammonta a 14 gigawatt, rappresentando un incremento dell’85% rispetto ai 7,5 GW dell’anno precedente. Di questi 14 GW, circa 7 provengono dal settore domestico (+135% rispetto al 2022), mentre il 30% della nuova capacità fotovoltaica (equivalente a 4,3 GW) deriva dai parchi solari, che hanno visto una crescita del 40% rispetto all’anno precedente nel 2023. Per quanto riguarda l’utilizzo dei tetti aziendali, è stato installato circa un quinto (18%) della nuova capacità di impianti solari nel 2023, pari a circa 2,5 GW, con un aumento del 75% rispetto al 2022.

Il fotovoltaico in Germania tra record e sfide

L’industria solare prevede una domanda elevata anche nel 2024 in Germania, con oltre 1,5 milioni di proprietari privati di immobili residenziali che pianificano l’installazione di un impianto solare nei prossimi 12 mesi, questo è quanto emerge da un recente sondaggio. Questa crescente domanda è trainata principalmente dagli alti prezzi dell’elettricità nel paese. Dopo il record del 2023, Carsten Körnig, amministratore delegato dell’associazione di categoria Bundesverband Solarwirtschaft BSW, ha sottolineato di aspettarsi ottimi risultati per il solare anche nel 2024 e che la produzione di energia solare continuerà a contribuire alla protezione del clima e a raggiungere gli obiettivi del governo per il settore fotovoltaico. Nel 2023, i più di 3,7 milioni di impianti fotovoltaici installati in Germania hanno generato complessivamente 62 miliardi di kilowattora, coprendo circa il 12% del consumo elettrico nel paese.