Uno degli strumenti che i contribuenti possono utilizzare per la presentazione della dichiarazione fiscale è il Modello Redditi PF. A partire dallo scorso 29 febbraio 2024 l’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile la documentazione aggiornata, che può essere utilizzata per effettuare questa operazione. È bene ricordare, infatti, che proprio quest’anno sono state introdotte alcune novità relative alla dichiarazione dei redditi, attraverso le quali è stata recepita la riforma fiscale.
L’AdE ha provveduto a fornire gli aggiornamenti e le istruzioni necessarie per presentare la dichiarazione dei redditi. Anche nel 2024, come in tutti gli altri anni, i contribuenti devono presentare un documento nel quale siano contenute tutte le informazioni relative ai guadagni maturati nel corso dell’anno precedente. I lavoratori dipendenti e i pensionati, per effettuare questa operazione, possono utilizzare il Modello 730. Gli altri soggetti, invece, devono utilizzare il Modello Redditi PF.
Cerchiamo di capire, quindi, quando debba essere utilizzato questo particolare documento e quali sono le date da rispettare.
Indice
Modello Redditi PF: di cosa di tratta
Il Modello Redditi Persone Fisiche 2024 permette alle persone fisiche di presentare la dichiarazione dei redditi. Questo documento viene utilizzato soprattutto dai contribuenti titolari di partita Iva. In altre parole costituisce il documento dichiarativo utilizzato dai contribuenti che non possono usare il Modello 730.
Il Modello Pf 2024 e le relative istruzioni per la compilazione sono state pubblicate dall’Agenzia delle Entrate attraverso il provvedimento n. 68687 del 28 febbraio 2024. Sono diverse le tipologie di questo importante strumento:
- il Modello Redditi Persone Fisiche (PF);
- il Modello Redditi Società di Capitali (SC);
- il Modello Redditi Società di Persone ed enti non commerciali (ENC).
I soggetti tenuti a presentarlo
Sono obbligati a presentare il Modello Redditi Pf quanti, nel corso del periodo d’imposta 2023, abbiano conseguito i seguenti redditi:
- d’impresa;
- da lavoro autonomo;
- diversi, che non possono essere dichiarati utilizzando il Modello 730;
- derivanti da delle plusvalenze legate a delle cessioni di partecipazione qualificate o da cessione di partecipazione non qualificate residenti in Paesi o territori a fiscalità privilegiata;
- derivanti da trust;
- fondiari;
- di capitale;
- di pensione e di lavoro dipendente.
Modello Redditi Pf: come è strutturato
Senza dubbio il Modello Redditi Pf ha un struttura diversa – e ben più articolata – rispetto al 730 che utilizzano i lavoratori dipendenti ed i pensionati. Questo strumento è costituito da tre diversi fascicoli.
Fascicolo 1
Obbligatorio per tutti i contribuenti, il Fascicolo 1 risulta essere suddiviso in:
- un frontespizio, che a sua volta risulta essere costituito da tre facciate. Nella prima sono contenuti tutti i dati che servono ad identificare il contribuente e l’informativa sulla privacy. Nella seconda e nella terza ci sono le informazioni relative al contribuente;
- i quadri RA, RB, RC, che costituiscono il prospetto dei familiari a carico;
- i quadri RP, LC, RN, RV, CR, DI, RX.
Fascicolo 2
Di particolare importanza è anche il Fascicolo 2, il quale contiene i quadri necessari per effettuare la comunicazione dei contributi previdenziali ed assistenziali e gli altri redditi percepiti dai contribuenti che non hanno l’obbligo della tenuta delle scritture contabili. Al suo interno sono presenti, inoltre, il quadro RW e il quadro AC.
Sempre in questo fascicolo vengono fornite le istruzioni per la compilazione della dichiarazione da parte dei contribuenti che non risultino essere residenti in Italia.
Fascicolo 3
All’interno del Fascicolo 3, invece, sono presenti i quadri necessari che servono a dichiarare i redditi da parte dei contribuenti che sono obbligati alla tenuta delle scritture contabili.
Lavoratori dipendenti e pensionati: i casi particolari
Come si devono comportare i lavoratori dipendenti ed i pensionati in fase di compilazione del Modello Redditi Pf? Nel caso in cui dovessero aver percepito unicamente dei redditi da lavoro dipendente, terreni o fabbricati sono tenuti unicamente alla compilazione del Fascicolo 1. Il contribuente che sia un lavoratore dipendente e che percepisca dei redditi da dei fabbricati deve compilare il frontespizio e il quadro RC per indicare il reddito da lavoro dipendente. Utilizzerà il quadro RB per comunicare il reddito di lavoro proveniente dai fabbricati e i quadri RN e RV per il calcolo dell’IRPEF e delle addizionali regionale e comunale.
La situazione cambia per i titolari di partita Iva, che sono tenuti alla compilazione del Fascicolo 1 e degli eventuali quadri aggiuntivi che sono contenuti all’interno dei Fascicoli 2 e 3. Ricordiamo che i contribuenti, inoltre, devono dichiarare eventuali investimenti che sono detenuti all’estero utilizzando il quadro RW che è contenuto all’interno del Fascicolo 2.
Qualora il contribuente risulti essere esonerato dalla presentazione della dichiarazione dei redditi, il quadro RW e il quadro AC dovranno essere presentati contestualmente al frontespizio del Modello utilizzando le stesse modalità e rispettando le stesse tempistiche che risultano essere previste per la presentazione del Modello Redditi PF.
Modello redditi PF: le novità introdotte nel 2024
Proprio da quest’anno il Modello Redditi Pf si è arricchito di diverse novità. Quelle più importanti riguardano:
- il prospetto da utilizzare per i familiari a carico;
- la proroga dell’esenzione IRPEF relativa ai redditi dominicali e agrari dei coltivatori diretti;
- la detrazione dei bonus mobili;
- la detrazione per chi ha acquistato l’abitazione principale;
- il superbonus;
- il credito d’imposta contributo unificato;
- la tassazione agevolata sulle mance;
- il lavoro sportivo dilettantistico e professionistico.
I vantaggi del Modello redditi Pf precompilato
Entro il 30 aprile 2024 l’Agenzia delle entrate renderà disponibile il modello Redditi Persone Fisiche precompilato. Potranno utilizzare questo strumento anche quanti sono titolari di redditi diversi rispetto a quelli provenienti da lavoro dipendente ed assimilati.
La dichiarazione dei redditi precompilata, che per quest’anno viene predisposta in maniera sperimentale, viene compilata utilizzando le informazioni che sono disponibili grazie ai dati delle certificazioni uniche e dei dati che sono stati trasmessi da soggetti diversi. Entro il 30 aprile 2024, l’Agenzia delle Entrate rende disponibile il modello precompilato, al cui interno sono contenute le seguenti informazioni:
- i dati contenuti all’interno delle certificazioni uniche;
- i dati relativi ai familiari a carico;
- i redditi provenienti dalle pensioni, dal lavoro dipendente e i compensi e le prestazioni di lavoro autonomo, di quello occasionale e delle indennità e delle provvigioni;
- i dati relativi alle locazioni brevi, alle ritenute IRPEF e delle trattenute di addizionale regionale e comunale;
- i dati contenuti nella richiesta dell’Assegno Unico e Universale;
- gli oneri deducibili o detraibili.
Il Modello Redditi Pf deve essere presentato entro e non oltre il 15 ottobre 2024.