Bonus psicologo sbloccato con polemica: i fondi sono insufficienti

Arriva il via libera per il bonus psicologo 2023, ma i fondi sarebbero insufficienti: ecco quanto vale e chi può fare richiesta, ma scoppia la polemica

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Luca Bucceri

Giornalista economico-sportivo

Giornalista pubblicista esperto di sport e politica, scrive di cronaca, economia ed attualità. Collabora con diverse testate giornalistiche e redazioni editoriali.

Pubblicato: 24 Novembre 2023 18:00

Dopo un lungo tira e molla sulle cifre il Ministero della Salute e quello dell’Economia hanno dato il via libera al decreto per sbloccare il tanto discusso bonus psicologo per il 2023. Una misura che negli ultimi anni è stata d’aiuto per migliaia di italiani che hanno potuto fare richiesta d’accesso ai fondi da spendere in sessioni di psicoterapia, ma che per l’anno in oggetto si presenterebbe ancora troppo scarna e povera. Nonostante le petizioni e il grande clamore avuto sui social grazie a Fedez, infatti, le cifre per il bonus psicologo restano ancora basse e in Parlamento è pronta a scoppiare la polemica.

Bonus psicologo 2023 sbloccato

Il via libera al bonus psicologo 2023 è arrivato tramite il decreto del Ministero della Salute e di quello dell’Economia approvato giovedì 23 novembre in Conferenza Stato Regioni. Secondo quanto stabilito, la misura è stata finanziata con 5 milioni di euro per il 2023, ulteriori 8 poi subentreranno per il 2024.

Nel provvedimento firmato nelle scorse ore sono stabiliti anche i dettagli della misura che da un lato si fa ricca, dall’altro insufficiente. Rispetto al passato, infatti, il bonus passa dai 600 ai 1.500 euro, un balzo in avanti importante che permette ai beneficiari di avere più fondi per accedere alle sessioni di psicoterapia.

Il requisito principale per l’assegnazione sarà comunque il reddito, con l’incentivo che sarà rivolto a una platea di persone che hanno un tetto Isee inferiore ai 50mila euro. Saranno stabilite in futuro, poi, le scadenze che dovranno essere rispettate dai potenziali beneficiari che vorranno presentare la richiesta e ottenere il bonus e le modalità con cui l’Inps pubblicherà la graduatoria con i nominativi delle persone a cui sono stati assegnati i fondi.

Ma nonostante l’aumento del tetto massimo della misura, i fondi messi a disposizione non sarebbero comunque sufficienti.

Polemica sui fondi, Parlamento avanza richiesta

I 13 milioni in due anni, 5+8 come detto, non sono infatti visti di buon occhio, per molti insufficienti per le richieste che potrebbero arrivare nei prossimi mesi. In attesa della presentazione delle prime domande, infatti, sono i numeri del passato a chiarire questa posizione.

Nel 2022, infatti, risulta che siano state accettate 40mila domande su un totale di 400mila grazie alla disponibilità di 25 milioni di euro. Per il 2023, calcolatrice alla mano, aumentando l’importo individuale e con risorse disponibili ridotte si restringerebbe anche la platea a solo 8mila potenziali destinatari con i 5 milioni a disposizione.

Serve dunque uno sforzo in più, col Parlamento pronto a chiedere l’aumento dei fondi per il bonus psicologo. Sia la maggioranza che l’opposizione starebbero infatti valutando alcune modifiche da proporre per incrementare i fondi da destinare al bonus psicologo, magari già con la legge di bilancio 2024. Forza Italia, per esempio, ha proposto il piano per avere 55 milioni nel biennio, 15 per il 2023 e 40 per il 2024, mentre il Pd ha proposto un emendamento al decreto anticipi che ha suggerito 50 milioni da distribuire in due anni.

Una richiesta di aumento che potrebbe trovare alleato il ministro della salute Orazio Schillaci, che alla presentazione del rinnovo del bonus ha sottolineato ancora una volta come “la salute mentale è una priorità della sanità pubblica”. Ma almeno per il momento, decreto canta, non sembrerebbe così.