Bonus mamme 2024, via alla comunicazione diretta delle lavoratrici all’Inps

Le beneficiarie del bonus mamme 2024 possono ora comunicare direttamente i dati dei loro figli all'Inps, saltando il passaggio dal datore di lavoro.

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Riccardo Castrichini

Giornalista

Nato a Latina nel 1991, è laureato in Economia e Marketing e ha un Master in Radio, Tv e Web Content. Ha collaborato con molte redazioni e radio.

L’Inps ha reso noto che viene concessa la possibilità alle lavoratrici che hanno diritto al bonus mamme 2024 di comunicare direttamente all’Istituto nazionale di previdenza sociale i propri dati per l’esonero contributivo previsto dalla Legge di Bilancio fino alla fine del 2026. Ecco dunque che nei casi in cui il datore di lavoro della lavoratrice mamma non abbia provveduto a inserire i dati necessari alla fruizione della decontribuzione, tale operazione potrà essere eseguita direttamente dalla beneficiaria attraverso la piattaforma online dedicata dell’Inps.

Bonus mamme 2024, chi ne ha diritto

Il bonus mamme 2024 è una misura che è stata pensata per supportare economicamente le donne con figli che lavorano. Più nel dettaglio hanno diritto alla decontribuzione tutte le madri lavoratrici dipendenti con almeno tre figli, di cui, almeno uno, di minore età. Il bonus mamma, come in parte già accennato, rimarrà attivo fino alla fine del 2026, anche se nel corso dei prossimi anni subirà delle modifiche sostanziali. Solo nel 2024, infatti, la misura interessa anche tutte le lavoratrici dipendenti con due figli fino al decimo anno del figlio più piccolo. Sempre escluso, invece, è il lavoro domestico.

Come ottenere il bonus mamme 2024

Con il messaggio dell’Inps vengono apportare delle novità per quanto riguarda l’accesso al bonus mamme 2024. La fruizione dell’esonero non è legata alla presentazione di una domanda da parte della lavoratrice, la quale deve solo comunicare la propria volontà di beneficiare della misura al proprio datore di lavoro. Per agevolare tale procedura e facilitare l’accesso delle lavoratrici alla misura, l’Inps ha chiarito che le mamme impegnate nel settore e pubblico e privato, titolari di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato, possono comunicare al proprio datore anche il numero di figli e i codici fiscali degli stessi. Quest’ultimi sono dati fondamentali per poter beneficiare della misura, con l’Inps stesso che ha chiarito che la loro assenza porta, entro sette mesi dalla richiesta, alla revoca del beneficio.

Le novità dell’Inps sul bonus mamme 2024

Nel messaggio dell’Inps, inoltre, viene precisato che il bonus mamme 2024 può essere “richiesto” direttamente dalle lavoratrici. Più nel dettaglio, le aventi diritto possono comunicare direttamente all’Istituto nazionale di previdenza sociale tutte le informazioni relative ai figli, senza dover dunque passare dal datore di lavoro. Tale operazione è resa possibile da un’apposita utility predisposizione dall’Inps, con la richiedente che attraverso questa potrà comunicare i codici fiscali dei figli o, in loro assenza, i dati anagrafici dei bambini.

Bonus mamme 2024, in cosa consiste

Appresi i chiarimenti fatti dall’Inps sul bonus mamme 2024, è utile ricordare in cosa si sostanzia questa misura. Si tratta di un esonero contributivo al 100 per cento della quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore. La misura è prevista:

  • fino al compimento dei 18 anni d’età del figlio più piccolo, nel caso di famiglie con tre figli;
  • fino al compimento dei 10 anni d’età del figlio più piccolo, nel caso di famiglie con due figli (misura questa attiva solo nel 2024).

Vi è, infine, un limite massimo annuo di esonero contributivo che è pari a 3mila euro.