Bonus figli da 1.200 euro in una Regione, come chiedere quello nazionale

Il bonus figli da 1200 euro è un contributo offerto solo dalla Regione Piemonte, a livello nazionale il nuovo nato vale 1000 euro

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Claudio Cafarelli

Giornalista e content manager

Giornalista pubblicista laureato in economia, appassionato di SEO e ricerca di trend, content manager per agenzie italiane e straniere

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Negli ultimi mesi si parla tanto di bonus figli da 1.200 euro. In realtà, a livello nazionale il sostegno per i nuovi nati nel 2025 è pari a 1.000 euro una tantum; la cifra di 1.200 euro riguarda invece un voucher regionale del Piemonte (Buono Vesta) destinato a famiglie residenti con figli 0–6 anni. Sono quindi misure diverse per platee e utilizzi differenti.

Cos’è la “Carta Nuovi Nati” (INPS) da 1.000 euro

Con la Circolare INPS n. 76 del 14 aprile 2025 è operativo il nuovo contributo per figli nati, adottati o in affido preadottivo dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025. L’importo riconosciuto è pari a 1.000 euro, erogato tramite carta prepagata nominativa e utilizzabile per prodotti per l’infanzia presso esercizi convenzionati, anche online. La misura è stata introdotta dalla Legge di Bilancio 2025.

Requisiti per ottenere i 1.000 euro

Per accedere al bonus nazionale occorre:

  • avere un figlio nato/adottato/affidato nel 2025;
  • possedere un ISEE in corso di validità ≤ 40.000 euro;
  • essere residenti in Italia (ammessi cittadini italiani, UE e familiari con diritto di soggiorno; cittadini extra-UE con permesso di lungo periodo oppure permesso di lavoro o ricerca > 6 mesi).
  • Come presentare domanda INPS

La richiesta si invia all’INPS tramite:

  • portale istituzionale con SPID/CIE/CNS;
  • Contact Center dedicato;
  • CAF abilitati.

La domanda va inoltrata entro 120 giorni dalla nascita, adozione o affido. Per i bambini nati/adottati prima del 14 aprile 2025 (data della circolare), i 120 giorni decorrono dal 14 aprile 2025 con efficacia retroattiva per includere i primi mesi dell’anno. La carta è utilizzabile esclusivamente per beni per l’infanzia (es. alimenti, pannolini, igiene, prima infanzia) presso gli esercenti convenzionati; non è un bonifico diretto sul conto e non copre spese estranee alla prima infanzia.

Il “bonus figli da 1.200 euro” è regionale: il Buono Vesta del Piemonte

Il Piemonte ha attivato nel 2025 il Buono Vesta, un contributo annuale per famiglie residenti con figli 0–6 anni (nati dal 1° gennaio 2019). Il valore dipende dall’ISEE:

  • 1.200 euro con ISEE ≤ 10.000 euro;
  • 1.000 euro con ISEE 10.000,01 – 35.000 euro;
  • 800 euro con ISEE 35.000,01 – 40.000 euro.

Per i minori con disabilità è previsto 1.200 euro con ISEE ≤ 40.000 euro. Il voucher dura 12 mesi a partire dal primo giorno del mese successivo all’accoglimento della domanda. Il contributo è rimborsabile per:

  • servizi per la prima infanzia (nidi, micronidi, sezioni primavera, spazi gioco, mensa, pre/post scuola);
  • servizi scolastici della scuola primaria e assistenza collegata;
  • centri estivi/invernali;
  • baby-sitting a domicilio;
  • attività extrascolastiche (ginnastica, danza, musica, lingue, psicomotricità, nuoto, massaggio infantile, ecc.).

La domanda si presenta online su vestapiemonte.it per ciascun bambino, con SPID/CIE/CNS, codice fiscale del minore e ISEE aggiornato. Per il 2025 il click day era fissato alle 00:01 del 20 settembre 2025; le richieste sono accolte in ordine cronologico fino a esaurimento delle risorse. Dopo l’assegnazione, si caricano le fatture sul portale per ottenere i rimborsi sul conto indicato. Per assistenza sono disponibili i contatti regionali dedicati.

Altri aiuti cumulabili nel 2025

Oltre alla Carta Nuovi Nati, nel 2025 restano attivi:

  • assegno Unico Universale con importo modulato su ISEE e numero di figli e, può arrivare fino a 2.400 euro annui per il primo figlio con ISEE sotto 17.000 euro, con maggiorazioni per i successivi;
  • bonus Asilo Nido fino a 3.600 euro annui con ISEE ≤ 40.000 euro e non è più richiesto il secondo figlio under 10 per l’importo massimo;
  • detrazioni fiscali per spese sanitarie dei figli fino a 1.500 euro annui.