Altro che low cost, dietro la promessa di voli a prezzi economici c’è un bagaglio aggiuntivo che fa schizzare il costo del biglietto fino a quattro volte in più. Lo rivela Altroconsumo che, in vista della stagione dei viaggi estivi 2024, ha passato in rassegna le tariffe di cinque tra le principali compagnie low cost. Secondo quanto emerge dall’analisi dell’associazione dei consumatori, se i prezzi delle tratte possono rimanere entro limiti ragionevoli, a fare la differenza sono spesso i servizi extra.
L’analisi di Altroconsumo
Nella sua analisi, anche quest’anno Altroconsumo ha simulato l’acquisto di sei voli andata e ritorno per ogni compagnia considerata (easyJet, Ryanair, Volotea, Vueling e Wizz Air) quando possibile, con partenze da Milano e Roma per destinazioni turistiche e di vacanza nazionali ed europee, per un totale di 58 voli.
L’indagine è stata fatta a maggio 2024, attraverso la ricerca di viaggi andata e ritorno al prezzo più economico possibile tra il 21 giugno e il 7 luglio 2024. Per ogni tratta è stata seguita la procedura fino al pagamento.
Stando a quanto rilevato dall’associazione, arrivati all’acquisto, con l’aggiunta dei costi addizionali, come il bagaglio in cabina, la valigia in stiva e la scelta del posto, l’incremento sarebbe arrivato a oltre il 300 per cento del prezzo di base del biglietto, nella circostanza peggiore presa in considerazione fino anche al 363 per cento.
Si tratta del caso di un volo di Wizz Air, per il quale, a fronte a un costo iniziale del viaggio di 24,99 euro, la tariffa finale selezionata da Altroconsumo arriverebbe a 115,69 euro. Scenario simile a quanto registrato anche con tratte operate da easyJet e Vueling, dove i costi extra possono costituire oltre il 300 per cento del prezzo selezionato precedentemente.
Anche per quanto riguarda Ryanair, i costi massimi dei servizi aggiuntivi sarebbero molto consistenti: stando all’indagine dell’associazione dei consumatori, sarebbero pari a più di tre volte il prezzo iniziale, passando da 14,99 euro a un prezzo finale, comprensivo delle tre voci aggiunte, di 54,33 euro, con un aumento del 262 per cento.
Più contenuta l’incidenza massima dei costi extra per Volotea, pari comunque a quasi tre volte il costo del biglietto proposto a monte, da 51,39 euro a un costo di 145,39 euro, il 183 per cento in più.
Il confronto con l’estate 2023
Nonostante il boom dei costi dei servizi extra, gli aumenti massimi registrati da Altroconsumo sui voli più costosi dell’estate 2024, sono comunque inferiori rispetto alla vetta del +465 per cento rilevato nello stesso periodo dell’anno passato su un volo low cost, anche su rotte differenti.
Secondo quanto sostiene l’associazione, la riduzione può essere spiegata dal fatto che quest’anno i prezzi iniziali dei voli erano più alti rispetto a quelli dell’anno scorso e quindi il peso dei costi extra si sarebbe ridotto.
Dall’indagine emergerebbe, inoltre, come i bagagli da stiva siano le opzioni aggiuntive che hanno subito un aumento più significativo e che, invece, gli aumenti più rilevanti tra i costi fissi sarebbero quelli per il bagaglio a mano fuori misura: ad esempio, per Vueling la penale massima è passata da 35 euro a 75 euro, mentre Wizz Air fa pagare una sanzione passata da 25 a 55 euro.