Black Friday, ecco cosa compreranno e quanto spenderanno gli italiani

Oltre 12 milioni di cittadini sono pronti ad acquistare soprattutto su internet. Il budget sarà però ridotto, a causa dell'inflazione e dell'aumento dei prezzi. Anche in campo alimentare

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Redazione

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Come ogni anno, l’avvento del Black Friday scatena un’attesa spasmodica in milioni di acquirenti in giro per il mondo, Italia compresa. Nonostante l’aumento record dei prezzi e i rincari di energia e materie prime, sono oltre 12 milioni i connazionali che approfitteranno del periodo di sconti soprattutto nell’e-commerce (Black Friday al via su Amazon: ogni giorno nuove offerte scontatissime fino al 28 novembre).

La crisi economica aggravata dalla guerra in Ucraina non poteva però non impattare sulla frenesia da shopping degli italiani, che all’appuntamento del 2022 arriveranno con un budget sensibilmente ridotto rispetto agli altri anni. Di conseguenza anche il margine di profitto per aziende e venditori si riduce e, come nel più classico dei circoli viziosi, anche gli sconti saranno meno consistenti (Black Friday Week Amazon, ecco le migliori offerte in anteprima con sconti fino al 50%).

Gli italiani e il Black Friday 2022

I primi effetti sono evidenti già da giorni agli acquirenti. Lo scorso anno Amazon pubblicizzava sconti del 50%, mentre nel 2022 si arriva massimo al 30-35% (effettivo). Secondo lo studio PwC Black Friday/Cyber Monday Italy 2022, ben l’84% degli italiani acquisteranno tra il 25 e il 28 novembre, ma con soglie e limiti ben definiti. Il 47% effettuerà acquisti soltanto se ritiene che ci sia un’offerta ritenuta conveniente, mentre solo il 7% dichiara di non essere interessato ad acquistare nulla. Secondo il Codacons, anche quest’anno gli italiani sono intenzionati ad approfittare delle promozioni in modo da “risparmiare sulla spesa per abbigliamento, hi-tech, elettrodomestici e accessori, e contenere almeno in parte gli effetti del caro vita”.

Tra i connazionali interessati a fare shopping, quattro su cinque (l’82%) compreranno oggetti a uso esclusivamente personale, mentre il 65% acquisterà prodotti per la propria famiglia o per gli amici. Secondo un sondaggio condotto da Confesercenti e Ipsos su 800 persone tra i 18 e i 65 anni, circa 12,7 milioni di italiani hanno già deciso di approfittare degli sconti e di fare almeno un acquisto nella settimana degli “sconti pazzi”, dal 18 al 25 novembre.

Natale in anticipo

In molti casi gli italiani anticiperanno a questa settimana gli acquisti di Natale. Il 57% di chi approfitterà del Black Friday dichiara infatti di voler utilizzare l’occasione per comprare già un regalo da mettere sotto l’albero. Complessivamente, secondo le stime di Confesercenti, circa 1,9 miliardi di euro per i regali delle Feste verranno spesi nei prossimi sette giorni. Quasi un italiano su due, pari al 43,6% e a 11,2 milioni di famiglie, dichiara l’intenzione di effettuare acquisti nella settimana “nera”, mentre un altro 25,7% (6,7 milioni) si definisce ancora indeciso.

Confesercenti evidenzia inoltre come quest’anno il periodo degli sconti si sia esteso ben oltre (prima) i confini della settimana del “venerdì nero”, con offerte “imperdibili” già dal primo novembre. Anche la campagna pubblicitaria si è rivelata di dimensioni “inedite”: l’86% degli italiani maggiorenni, circa 32 milioni di persone, ha ricevuto un’offerta promozionale diretta, soprattutto via mail (79%), via sms (27%), su WhatsApp (18%) o tramite telefonata (11%). A essere contattate sono soprattutto le donne: l’88% del totale intervistato.

Quanto spenderanno gli italiani

Lo scontrino medio è previsto in calo: la media sarà di 222 euro, in flessione rispetto al 2021 quando il budget previsto fu di 235 euro. Si viaggia tuttavia ancora sopra i minimi registrati nel 2020, in piena era Covid, quando furono stimati solo 157 euro. Quest’anno il gap di genere sarà più marcato, con gli uomini che spenderanno di più rispetto alle donne: 253 euro contro 190 euro, stando molto attenti a non eccedere nelle voci di spesa e negli articoli superflui.

Stando a Confesercenti, con il budget medio si aggira sui 261 euro a persona, per un totale di 3,3 miliardi di euro. Solo il 29% dei cittadini acquisterà in un negozio di vicinato. Con marcate differenze regionali: la somma media risulta più alta al Nord e nelle regioni del Centro Italia (rispettivamente 282,7 euro e 281,94 euro) rispetto a Sud e Isole (232,22 euro). Per quanto riguarda età e genere, la fetta più consistente di compratori si segnala tra gli over 35 (286,26 euro previsti) e i maschi (301,81 euro).

Cosa compreranno gli italiani

Più che negli altri anni, gli acquirenti faranno shopping su piattaforme online, allontanandosi ulteriormente dai negozi fisici. I più gettonati saranno, in linea generale, gli acquisti nel campo della moda. Il 64% degli intervistati manifesta infatti l’intenzione di acquistare capi d’abbigliamento, calzature o accessori moda approfittando degli sconti. Seguono elettronica ed informatica, che raccolgono il 57% delle intenzioni di acquisto, e gli elettrodomestici, dalle TV alle lavatrici, indicati dal 41%, mentre il 32% cerca prodotti per la casa. Ma c’è anche un 9% interessato ad altri tipi di prodotti, principalmente giocattoli, libri, oggetti da collezione, cosmetici e prodotti di profumeria.

Se, dunque, solo il 29% si scomoderà per recarsi in un negozio di prossimità (il 15% in un negozio di vicinato multimarca, il 14% in un negozio monomarca), a fare la parte del leone saranno le piattaforme di e-commerce (il 64% delle indicazioni), i portali online delle catene multimarca (43%) e le transazioni dirette sul sito web dei produttori (29%). Un ulteriore 40% acquisterà anche presso i punti vendita fisici delle grandi catene, il 19% presso supermercati e ipermercati.

Black Friday alimentare

La crisi del carrello della spesa non poteva non far sentire i suoi effetti sul Black Friday (inflazione record, qual è la città più cara? La classifica). Il ridotto potere d’acquisto si scaraventa come un macigno sull’acquisto di diversi prodotti alimentari: dal pesce fresco (-31%) all’ortofrutta (-10%) al latte fresco (-1%). Una situazione che preoccupa in vista dei cenoni e dei regali enogastronomici di Natale e Capodanno e che è stata colta dal vortice del Black Friday, le cui offerte si sono estese anche al cibo.

Un’analisi di Coldiretti, condotta su base dei dati Ismea relativi ai primi nove mesi dell’anno, mostra come gli italiani siano costretti a spendere di più per acquistare meno prodotti alimentari rispetto al 2021. L’esborso aumenta del 4,4%, mentre si alleggerisce il carrello in termini di quantità di prodotti, con riduzioni che coinvolgono tutte le categorie merceologiche. Un trend che evidenzia la difficoltà in cui si trovano le famiglie sempre più a caccia dei prezzi più bassi, costrette in molti casi a fare una spesa “mix” suddivisa in diversi punti vendita.

Ad apparire pericolosamente sotto pressione è l’intera filiera agroalimentare, a partire dall’agricoltura dove si registrano aumenti dei costi che vanno dal +170% dei concimi al +90% dei mangimi, fino al +129% per il gasolio fino al +500% delle bollette per pompare l’acqua per irrigare le coltivazioni. La stangata riguarda anche gli imballaggi: il vetro che costa oltre il 50% in più rispetto allo scorso anno, il 15% il tetrapack, il 35% le etichette, il 45% il cartone, il 60% i barattoli di banda stagnata, fino ad arrivare al +70% della plastica.