Benzina, gli erogatori parlano in dialetto: dove e perché

L'iniziativa di Eni riguarda 1.700 stazioni self service in tutta Italia con l'opzione di selezionare il proprio dialetto tra i 110 disponibili

Pubblicato: 23 Luglio 2022 20:49

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Miriam Carraretto

Giornalista politico-economica

Esperienza ventennale come caporedattrice e giornalista, sia carta che web. Specializzata in politica, economia, società, green e scenari internazionali.

Una trovata singolare impazza tra gli automobilisti di tutta Italia che sui social condividono sempre di più la sorpresa scoperta al distributore di benzina: negli ultimi giorni i guidatori si sono trovati a fare rifornimento davanti a un erogatore automatico che parlava in dialetto. Si tratta di un’iniziativa di Eni che al self service, accanto all’italiano e alle altre lingue straniere disponibili, ha messo la possibilità di selezionare la parlata vernacolare appartenente al proprio territorio.

Benzina, gli erogatori parlano in dialetto: l’iniziativa

Sono oltre 1.700 le stazioni di servizio “Eni Live Station” che mostrano l’opzione dei dialetti locali in cento diverse province in tutto il Paese: insieme all’italiano, all’inglese, al francese, allo spagnolo e al tedesco, l’erogatore del self service  presenta anche un tasto per ascoltare i comandi vocali in siciliano, barese, veneto, piemontese e così via.

“Operazione in corso, attendere prego”, “Rifornirsi all’erogatore 1”, “Se hai una carta punti utilizzala ora” sono alcuni dei messaggi vocali tradotti nei dialetti della zona dove gli automobilisti si riforniscono.

In un video che ha fatto il giro dei social nelle ultime ore si vede un cliente di un distributore di benzina di Bari che sente dire dall’erogatore “Meh, liv la cart“, al posto di “estrarre la carta” e “aspit nu poco stam a fe l’operazion” invece di “attendere prego”.

L’idea di fare interagire i clienti nei 110 dialetti disponibili alle stazioni self service dell’Eni ha fatto sorridere in tanti.

Come spiega la compagnia petrolifera l’iniziativa è stata pensata per rinsaldare il rapporto tra il fornitore di carburante e le comunità di zona, creando un senso di appartenenza e allietando con le espressioni familiari del proprio dialetto il rifornimento al distributore, diventato sempre più amaro vista l’impennata sui prezzi di benzina e diesel registrata negli ultimi mesi.

Il progetto della realizzazione dei messaggi vocali alle stazioni Eni è stato avviato mesi fa in collaborazione con l’azienda Fortech in circa 15 Eni Live Station e aveva ottenuto da subito riscontri positivi tra i clienti.

Oltre alla possibilità di fare rifornimento in dialetto, i monitor digitali delle Eni Live Station permettono anche di interagire direttamente con il cliente offrendo diversi servizi, come il pagamento:

  • del rifornimento in self,
  • delle ricariche elettriche,
  • di Eni Parking (ove presenti),
  • dei bollettini postali e Pago PA.

Benzina, prezzi in calo

A parte che per il sorriso strappato a tanti italiani con questo tipo di iniziative, gli automobilisti possono cominciare a tirare un sospiro di sollievo per il calo del prezzo della benzina che si registra da qualche giorno nei distributori di carburante del Paese.

Secondo l’elaborazione di Quotidiano Energia dei dati comunicati dai gestori all’Osservaprezzi del Mise aggiornati a giovedì 21 luglio, i prezzi raccomandati alle stazioni di servizio hanno segnato ulteriori riduzioni: la stessa Eni taglia di 3 cent il costo di benzina e diesel, mentre Q8 diminuisce di 2 cent entrambi i carburanti.

Il prezzo medio nazionale praticato della benzina in modalità self è 1,968 euro/litro (1,975 il valore precedente), con i diversi marchi compresi tra 1,946 e 1,975 euro/litro (no logo 1,963).

Il prezzo medio praticato del diesel self è 1,926 euro/litro (1,931 il dato precedente), con le compagnie tra 1,909 e 1,930 euro/litro (no logo 1,925).

Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato si posiziona a 2,111 euro/litro (contro 2,119), con gli impianti colorati che praticano prezzi tra 2,037 e 2,180 euro/litro (no logo 2,017). La media del diesel servito è 2,072 euro/litro (2,078 il dato precedente), con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi praticati compresi tra 2,001 e 2,136 euro/litro (no logo 1,980). I prezzi praticati del Gpl si attestano tra 0,825 a 0,843 euro/litro (no logo 0,812). Infine il prezzo medio del metano auto si colloca tra 2,026 e 2,343 (no logo 2,168).