Auto e taxi volanti? Quando in Italia e quanto costeranno

Oltre 200 prototipi di "eVTOL" hanno effettuato il volo di prova e il primo decollo in Italia potrebbe avvenire nel 2025

Foto di Miriam Carraretto

Miriam Carraretto

Giornalista politico-economica

Esperienza ventennale come caporedattrice e giornalista, sia carta che web. Specializzata in politica, economia, società, green e scenari internazionali.

Poteva sembrare un progetto futuristico ma taxi e auto volanti saranno una realtà già nei prossimi anni. Entro il 2025 potremo vedere ronzare sulle nostre teste questi veicoli elettrici a decollo e atterraggio verticale, per i quali nei soli ultimi 4 anni sono investiti oltre 6 miliardi di dollari in progetti di sviluppo.

Auto e taxi volanti? I progetti in Italia

Il primo decollo di un aerotaxi in Italia è previsto nel 2025 dagli aeroporti di Roma e Torino e nel 2026 il servizio potrebbe essere in funzione tra Milano e Cortina, in occasione delle Olimpiadi invernali.

Nel frattempo sono stati avviati diversi voli di prova di più di 200 prototipi sperimentali di eVTOL, come vengono chiamati appunto questi piccoli velivoli a decollo verticale.

Niente fantascienza, ma la prossima frontiera nel settore della mobilità che vale un giro d’affari di 65 miliardi di dollari.

Auto e taxi volanti? Quanto potrebbero costare

Uno dei primi progetti concreti è stato messo in piedi dal Comune di Milano tramite un protocollo d’intesa con la Sea, la società che gestisce gli scali di Linate e Malpensa per la realizzazione dei “vertiporti” necessari per far atterrare gli aerotaxi nello spazio di pochi metri e per l’individuazione di corridoi aerei dove far viaggiare in sicurezza i velivoli.

Secondo le prime stime un tragitto da Malpensa a Milano che in taxi costa 90 euro, dovrebbe aggirarsi sui 150.

Stessa pista su cui si muove Aroporti di Roma che con un finanziamento di ulteriori 35 milioni di euro da parte della Atlantia spa, a cui fa capo, sta investendo su Volocopter, società tra le più avanzate nello sviluppo degli eVTOL.

Completate tutte le certificazioni necessarie per le operazioni di volo da parte dell’Easa (european union aviation safety agency) e in Italia, di Enac (ente nazionale per l’aviazione civile), l’azienda ha annunciato il lancio di servizi commerciali in grandi città come Roma, Parigi e Singapore nel 2024.

A fare il punto su questo mercato in via di sviluppo è lo studio “The Economics of Vertical Mobility”, presentato da Porsche Consulting al Vtm (Vehicle and Trasportation Technology Innovation Meeting), la convention internazionale dedicata all’innovazione nella mobilità.

Il report spiega che fare entrare a pieno regime il servizio di aerotaxi, al pari di un qualsiasi taxi su ruote, sarà necessaria una rete globale di oltre 15mila eVTOL in più di 30 città,

Con questa copertura si potrebbe raggiungere un prezzo competitivo per una corsa simile a quello di una per strada, con un traffico giornaliero di più di mezzo milione di persone (qui avevamo spiegato i cosa cambia per i taxi nel 2022).

Ad esempio, dall’aeroporto di Torino fino in centro città il volo impiegherebbe 4 minuti e potrebbe costare 44 euro.

“Sebbene la mobilità verticale nel 2035 sarà ancora una piccola parte dei modi con cui ci sposteremo, è fondamentale far sì che questo settore sia rilevante sia dal punto di vista economico che sociale – commenta Josef Nierling, ad di Porsche Consulting – dobbiamo raggiungere una scala tale da permettere a tutti di utilizzare gli eVTOL in città come oggi si utilizza un taxi.”

“Solo così possiamo ottenere benefici individuali, come il risparmio di tempo negli spostamenti superiori ai 15 km, e sociali, come il supporto a persone più anziane o con disabilità” ha spiegato il Ceo della società.