Allarme per il prezzo del pane: ecco quanto lo pagheremo

Il rincaro delle bollette ha raggiunto un livello mai visto prima, mettendo in ginocchio le imprese del settore: ecco il nuovo prezzo nei supermercati italiani

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Federico Casanova

Giornalista politico-economico

Giornalista professionista specializzato in tematiche politiche, economiche e di cronaca giudiziaria. Organizza eventi, presentazioni e rassegne di incontri in tutta Italia.

Per decenni nel nostro Paese è risuonato uno slogan che riguardava i prezzi relativi ai prodotti ritenuti indispensabili che non potevano mancare nelle case degli italiani. “I beni di prima necessità non si toccano” era il mantra che gli spot pubblicitari, la cartellonistica e i depliant illustrativi rilanciavano con grande frequenza per sottolineare l’importanza di rendere accessibili a tutti quelle tipologie di acquisti che le famiglie devono effettuare ogni giorno.

In particolare, parlando degli alimenti che non possono mancare sulle tavole dei cittadini, il riferimento era ai cibi e alle bevande che da Nord a Sud concorrono al sostentamento quotidiano di grandi e piccini. Il latte e i suoi derivati, la frutta, la verdura, le uova e soprattutto la farina, la cui lavorazione – effettuata meccanicamente a livello industriale oppure in modo manuale nelle cucine delle nostre cose – porta alla realizzazione della pasta e del pane.

L’allarme delle associazioni per il prezzo del pane: quanto lo pagheremo in negozio

È proprio quest’ultimo alimento – per anni considerato ingrediente imprescindibile, pur in modiche quantità, della cosiddetta dieta mediterranea – che sta subendo un periodo di forte instabilità del prezzo al dettaglio a causa della crisi energetica che sta colpendo non solo l’Italia, ma tutto il Vecchio Continente. Una situazione di grave difficoltà, che rischia di mettere in ginocchio migliaia di imprese e milioni di nuclei familiari, alle prese con un costo delle bollette che è lievitato a dei livelli mai visti prima nella storia recente.

A lanciare l’allarme sul pane è intervenuta nelle ultime ore Assipan, l’associazione italiana dei panificatori di Confcommercio, che rappresenta il punto di riferimento per le imprese e le aziende che operano nel settore della lavorazione e della produzione di questo alimento. Lo scenario descritto dai vertici di categoria è di quelli davvero drammatici, un quadro che rende bene l’idea su quanto l’instabilità energetica internazionale stia incidendo in questo momento storico sull’economia del nostro Paese, finendo per gravare sulle tasche dei contribuenti.

Nuovo record per il prezzo del pane: spesa folle per comprarne un chilogrammo

La dinamica è tanto crudele quanto lapalissiana. Per il caro bollette da record, le fatture per le industrie del comparto sono quintuplicate. Molti imprenditori hanno quindi deciso di prendere misure drastiche come il ricorso alla cassa integrazione o lo spegnimento dei macchinari con conseguente chiusura prolungata dopo lo stop del periodo estivo. Le spese di gestione sembrano sempre più insostenibili e moltissime aziende si ritrovano davanti ad una scelta terribile: fermare il proprio lavoro e quello di migliaia di dipendenti con famiglie a carico, oppure alzare il prezzo del pane. Proprio per questo è scattato l’allarme per pasta e pane.

Una soluzione, quest’ultima, che he già investito decine di alimenti e bevande (anche quelli, appunto, da sempre ritenuti intoccabili), i cui prezzi sono in salita sugli scaffali dei supermercati. Così purtroppo accadrà anche al pane, che nei forni e nelle botteghe di tutta Italia – come illustrato dagli esperti di Assipan – arriverà ad essere venduto ad un prezzo molto più alto rispetto ai normali standard a cui siamo abituati, arrivando a toccare il record di 6 euro al chilogrammo.