Viaggi sempre più smart: come cambiano con l’uso della tecnologia

Un report di Sita sul settore del trasporto aereo mette in evidenza le preferenze die viaggiatori che chiedono sempre maggiore efficienza e intermodalità

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Redazione

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La tecnologia è sempre più pervasiva nel settore del trasporto aereo, il quale sta investendo ingenti capitali sull’innovazione, che corre lungo tutta la catena del valore ed ha come obiettivo ultimo quello di migliorare l’esperienza del passeggero. Un report di SITA pubblicato lo scorso mese di febbraio rivela che la spesa per le soluzioni IT è in forte crescita – nel 2022 i vettori hanno investito 37 miliardi di dollari e gli aeroporti 6,8 miliardi – e la cifra è destinata a salire.

Il report “Passenger IT Insights 2023” di SITA evidenzia che, quando si prenota un volo, l’esperienza in aeroporto è uno degli elementi chiave considerati dai passeggeri assieme al costo del volo ed alla disponibilità di destinazioni.

“Quando si pianifica un viaggio, il costo, che resta un fattore assolutamente importante, non è l’unico elemento che influenza la volontà dei viaggiatori di prenotare i voli. L’esperienza in aeroporto è diventata, infatti, fondamentale per il processo decisionale dei passeggeri, i quali stanno dicendo al settore in modo forte e chiaro: più sono sottoposti a processi lenti e inefficienti, più è probabile che prendano in considerazione altre opzioni”, spiega Sergio Colella, Presidente Europa di SITA.

Quale tecnologia è più apprezzata?

La tecnologia è elemento chiave in un percorso che ci guida verso l’intermodalità, che la tecnologia appunto è in grado di facilitare, attraverso l’ottimizzazione dei processi e dei passaggi intermedi del viaggio (dal parcheggio rapido al check-in senza dimenticare la necessità di far arrivare i bagagli dal punto di partenza a quello di arrivo senza intoppi e perdite di tempo.

In questo contesto, i viaggiatori stanno sempre più adottando tecnologie smart per attenuare i punti dolenti del viaggio. Nel 2023, i passeggeri hanno continuato a usare il cellulare come ‘telecomando’ del viaggio, con una estensione di utilizzo per la prenotazione (+2%), il checkin (+3%), il tempo di sosta (+7%), a bordo del velivolo (+5%) e il ritiro dei bagagli (+3%).

Almeno un terzo dei viaggiatori ha espresso il desiderio di poter lasciare i bagagli al punto di partenza del viaggio (da casa, dall’hotel o dal primo terminal di partenza) e farli arrivare alla destinazione finale.

Un  altro terzo degli intervistati, auspica una coordinazione più efficiente degli operatori di viaggio, nell’applicare le necessarie modifiche, in caso di ritardi, cancellazioni o interruzioni.

Che effetto fa il riconoscimento biometrico?

Ben accette tecnologie che si basano sul riconoscimento biometrico a tutto beneficio di un’esperienza aeroportuale fluida facilitata da questa tecnologia.  Alla domanda se fossero a proprio agio a usare il riconoscimento biometrico durante il viaggio, i passeggeri hanno dato un voto medio di 7,36 su 10 (dove 10 rappresenta il massimo del comfort), in aumento rispetto al 7,26 del 2022.

Sempre più apprezzate le tecnologie per la sostenibilità

La sostenibilità è un’altra area cruciale in cui i passeggeri evidenziano il potenziale della tecnologia. L’uso di nuove tecnologie a sostegno dell’ambiente è l’iniziativa più apprezzata dai passeggeri sia per le compagnie aeree (per il 64% dei viaggiatori) che per gli aeroporti (62%).