Pagamenti digitali, nuove abitudini post Covid: mezzo miliardo rubato agli italiani

Dal 2020 sono cresciute le transazioni digitali, ma anche le truffe: gli italiani sono sempre più vittime di frodi online e cyberattacchi ormai molto sofisticati

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Giorgia Bonamoneta

Giornalista

Nata ad Anzio, dopo la laurea in Editoria e Scrittura e un periodo in Belgio, ha iniziato a scrivere di attualità, geopolitica, lavoro e giovani.

Pubblicato: 23 Marzo 2025 12:55

Negli ultimi tre anni gli italiani hanno cambiato il loro modo di pagare. Il Covid-19 ha influenzato i pagamenti digitali, spingendo milioni di persone a utilizzare carte, bonifici online e app per i pagamenti quotidiani. Un cambiamento enorme, che ha portato a una crescita senza precedenti delle operazioni digitali e contactless. Questi dati emergono da uno studio pubblicato dalla Fabi (Federazione autonoma bancari italiani).

Questa comodità digitale nasconde però un lato oscuro. Sempre secondo l’analisi della Fabi, dal 2022 al 2024 i crimini informatici legati ai pagamenti digitali hanno fatto sparire oltre 559 milioni di euro dalle tasche degli italiani. Truffe online, frodi bancarie e tecniche sempre più sofisticate basate su intelligenza artificiale e social network sono ormai all’ordine del giorno. Vediamo cosa sta accadendo nel dettaglio.

Oltre mezzo miliardo rubato “dai ladri digitali” in tre anni

I dati della Fabi fotografano gli ultimi il periodo tra il 2022 e il 2024. In soli tre anni i criminali digitali hanno rubato agli italiani oltre 559 milioni di euro. Entrando nel dettaglio, le frodi online (acquisti falsi, phishing, truffe sugli investimenti digitali) sono aumentate del 58%, passando da 114,4 milioni di euro nel 2022 a ben 181 milioni nel 2024.

Le frodi informatiche “pure”, come quelle legate all’hacking diretto dei conti bancari, pur rappresentando invece una quota minore, anche se comunque cresciute del 25%, raggiungendo circa 14 milioni di euro nel 2024. Sommando questi dati, la cifra complessiva delle somme sottratte è aumentata del 30% nel solo ultimo anno. Insomma, accanto ai pagamenti digitali cresce anche la criminalità online.

Anno Truffe online (€) Frodi informatiche (€) Totale (€)
2022 114.459.014 38.506.316 152.965.330
2023 137.202.592 40.151.375 177.353.967
2024 181.006.846 48.117.336 229.124.182
Totale 432.668.452 126.775.027 559.443.479

Frodi informatiche e online +30%: quali sono le nuove minacce

Come si legge nello studio, nel 2024 si è registrata una crescita record (+30%) delle frodi digitali rispetto all’anno precedente. Gli strumenti utilizzati dai criminali si sono evoluti rapidamente, grazie soprattutto alle nuove tecnologie. La Fabi parla esplicitamente dell’uso sempre più sofisticato dell’intelligenza artificiale, capace di creare audio e video deepfake convincenti, spesso utilizzati per falsificare le identità di persone o istituzioni affidabili.

Tra i mezzi più comuni utilizzati per truffare i cittadini, ci sono WhatsApp e altre app di messaggistica varie, con messaggi che sembrano inviati dalla propria banca e chiedono dati sensibili o invitano a cliccare su link fraudolenti. Una modalità pericolosa e difficile da identificare tempestivamente, che colpisce spesso utenti poco esperti o semplicemente distratti.

Sempre più pagamenti senza contante dal 2020 a oggi

Dati che, come abbiamo anticipato, dipendono anche dall’aumento dell’uso dei pagamenti digitali. Dal 2020 in poi, infatti, il numero e il valore dei pagamenti online sono letteralmente esplosi. Secondo lo studio, gli italiani hanno più che raddoppiato le transazioni effettuate con carte di debito (come il bancomat). Nel dettaglio, si è passati da 2,1 miliardi di transazioni del 2020 a circa 4,8 miliardi nel 2024, con un incremento complessivo del 132%.

Anno Valore pagamenti (milioni di euro) Numero pagamenti (migliaia di unità)
2020 139.668 2.608.083
2021 164.707 3.297.862
2022 202.299 4.226.604
2023 237.479 5.198.804
2024 259.355 6.053.981
Variazione 2020-2024 +85,7% (119.687 milioni) +132,1% (3.445.898 migliaia)
Variazione 2023-2024 +9,21% (21.876 milioni) +16,45% (855.177 migliaia)

Il contactless ha avuto un ruolo centrale in questo processo: la comodità di pagare piccoli importi avvicinando semplicemente la carta al POS ha contribuito a cambiare le abitudini di consumo quotidiano. Oggi anche un semplice caffè o un biglietto del bus sono sempre più spesso pagati senza contanti.

Crescono i bonifici: raggiunta quota 18mila miliardi

Ma non sono solo i piccoli pagamenti a essere diventati digitali. Secondo la Fabi, anche i bonifici bancari, usati per transazioni di importi più elevati e pagamenti ricorrenti (affitti, mutui, stipendi, bollette), hanno registrato numeri da record. Nel 2024, il totale dei bonifici effettuati dagli italiani ha raggiunto la cifra di circa 18.000 miliardi di euro, con un incremento del 55,2% rispetto al 2020 (quando la cifra era pari a 11.300 miliardi).

Quasi 40mila Atm in Italia

Nonostante la forte crescita dei pagamenti digitali, però, in Italia restano molto diffusi gli sportelli bancomat (Atm). Attualmente in Italia ci sono circa 40mila sportelli, di cui oltre 29.500 multifunzione, capaci cioè di offrire diversi tipi di operazioni e servizi.

La vera novità sono infatti gli Atm “evoluti”, che permettono non solo il prelievo, ma anche versamenti, pagamenti, bonifici, ricariche e molte altre operazioni bancarie, spesso senza nemmeno inserire la carta fisica grazie alla tecnologia NFC (Near Field Communication).