Lufthansa acquisisce il 41% di Ita Airways: accordo da 325 milioni di euro

Lufthansa acquisisce il 41% di Ita Airways con 325 milioni di euro, governance condivisa e focus su rotte globali. 10mila assunzioni nel 2025

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Francesca Secci

Giornalista

Giornalista pubblicista con esperienza in redazioni rilevanti, è specializzata in economia, finanza e geopolitica.

Pubblicato: 9 Gennaio 2025 09:36

Lufthansa è pronta a mettere nero su bianco l’accordo per Ita Airways. Le voci si rincorrono: il 13 gennaio dovrebbe essere il giorno in cui il colosso tedesco diventerà ufficialmente azionista di peso della compagnia italiana, con una quota del 41%. Un investimento da 325 milioni di euro, destinato a diventare il primo passo di un’operazione ben più ambiziosa.

Mentre le indiscrezioni si moltiplicano, il silenzio ufficiale regna sovrano. Né il Ministero dell’Economia né Lufthansa si sbilanciano, ma il calendario sembra già segnato. Intanto, l’Unione Europea ha messo il proprio sigillo sull’accordo, chiedendo però garanzie per mantenere un mercato aperto: slot strategici saranno ceduti a compagnie rivali come EasyJet e Air France-Klm.

Governance condivisa e un nuovo volto al comando

Il cambio di marcia per Ita passerà attraverso un consiglio di amministrazione rinnovato. Cinque posti a tavola: tre per il Mef, incluso il presidente, e due per Lufthansa. Tra questi, un amministratore delegato scelto dalla compagnia tedesca. In pole position Jorg Eberhart, che non ha certo bisogno di presentazioni nel mondo dell’aviazione.

La cabina di regia dovrà subito sporcarsi le mani: il primo compito sarà la redazione di un piano industriale che punti in alto. Rotte verso l’Africa e il Sud America, sinergie con i voli Lufthansa e codeshare per integrare i network sono solo alcune delle voci che comporranno il mosaico della strategia.

Un investimento pluriennale che riscrive il futuro

L’accordo è solo la punta dell’iceberg. Nei prossimi anni Lufthansa aumenterà la propria partecipazione, portandosi al 90% di Ita tra il 2025 e il 2027 con un secondo esborso di 325 milioni di euro. Tra il 2028 e il 2029, l’operazione si chiuderà definitivamente con l’acquisizione del rimanente 10% per 79 milioni di euro.

Con un impegno complessivo di 829 milioni di euro, il colosso tedesco non sta solo comprando quote, ma ridisegnando il mercato europeo. L’obiettivo è far decollare Ita verso nuove rotte e mercati, in sinergia con le altre compagnie del gruppo.

10mila nuove assunzioni: Lufthansa scommette sulle persone

Non si parla solo di operazioni finanziarie, ma anche di crescita concreta. Lufthansa ha annunciato 10mila assunzioni entro il 2025, puntando su personale di bordo, di terra e settori tecnici e amministrativi. Circa la metà delle nuove posizioni sarà in Germania, mentre il resto sarà distribuito nei Paesi dove opera il gruppo.

I lavoratori in esubero di Alitalia restano un nodo irrisolto

Mentre Lufthansa accelera sull’acquisizione, la situazione dei 2.118 lavoratori Alitalia ancora in amministrazione straordinaria rimane critica. Grazie all’intervento del governo, questi lavoratori non sono stati abbandonati del tutto, ma la strada per un loro reintegro nel settore appare ancora lunga e accidentata.

Le assunzioni pianificate dal gruppo guidato da Carsten Spohr spaziano tra assistenti di volo, piloti, addetti alle operazioni di terra, tecnici e amministrativi, con un focus sulle sedi in Germania ma anche nelle 90 basi internazionali. Ita Airways, creata dalle ceneri di Alitalia, non prevede l’assorbimento degli esuberi, lasciando fuori i dipendenti storici della vecchia compagnia di bandiera.

Il governo ha prorogato la cassa integrazione straordinaria fino a ottobre 2025, destinando circa 30 milioni di euro per coprire gli ammortizzatori sociali. Secondo i sindacati, è un risultato importante, ma non sufficiente. La piena rioccupazione di questi lavoratori resta un miraggio. Nel frattempo, pende anche il giudizio della Corte costituzionale sul decreto interpretativo pensato per evitare contenziosi legali: una decisione che potrebbe cambiare gli equilibri, ma che arriverà solo tra febbraio e marzo.