ITA, da spese pazze al pressing per vendere ai tedeschi di Lufthansa. Il dossier

La trasmissione Report su Rai3 alza il velo sulla guerra tra dirigenti nel passaggio della compagnia aerea di bandiera ai tedeschi.

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Redazione

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Nuovo tassello per il passaggio della ex compagnia di bandiera ai tedeschi di Lufthansa: nei giorni scorsi, la Corte dei Conti ha registrato l’atto di approvazione dell’accordo per la cessione di una quota di minoranza di Ita Airways a Deutsche Lufthansa.

Ok della Corte dei Conti

Il contratto già firmato dal Mef, dalla compagnia tedesca e da Ita prevede per il biennio 23-24 il raggiungimento dei seguenti obiettivi: Lufthansa acquisirà una partecipazione pari al 41% del capitale sociale di Ita Airways a fronte di un investimento di 325 milioni di euro. Il piano industriale 2023-2027 condiviso tra Mef e Lufthansa prevede una crescita dei ricavi dai 2,5 miliardi di euro attesi quest’anno a 4,1 miliardi di euro previsti per il 2027.

Da spese pazze a veline

Intanto, emergono particolari sulla guerra interna in Ita Airways tra i vertici aziendali. La trasmissione di Rai Tre Report – si legge su La Verità – squarcia il velo sulle ultime mosse dell’ex presidente di Ita Airways, Alfredo Altavilla, poco prima di essere silurato dall’azionista, il Tesoro. La trasmissione di Rai3 condotta da Ranucci mette sotto i riflettori sia le manovre di Altavilla per screditare l’amministratore delegato Fabio Lazzerini sia alcune consulenze elargite dall’ex presidente di Ita nonché ex top manager del gruppo Fiat. Emergono inoltre presunte veline destinate a Palazzo Chigi per favorire attraverso giochi di potere il passaggio della compagnia ai tedeschi di Lufthansa.

 Come detto, MEF e Lufthansa hanno condiviso un piano industriale della compagnia che prevede una crescita di ricavi da 2,5 miliardi di euro attesi per quest’anno a 4,1 miliardi di euro previsti nel 2027. La strategia di sviluppo di Ita Airways continuerà a essere condivisa tra i due azionisti (MEF e Lufthansa).

Prevista anche la crescita e il rinnovo della flotta, che nel 2027 conterà su 94 aeromobili rispetto ai 71 attuali, con un’età media di cinque anni, e garantirà l’ottimizzazione dei consumi e dell’impatto ambientale. L’organico, per il quale è prevista quest’anno una crescita fino a 4.300 dipendenti per effetto delle 1.200 assunzioni in corso di finalizzazione, salirà a oltre 5.500 unità al termine del Piano.

Più aerei, più persone, più collegamenti

La strategia di ITA Airways è di affermarsi come protagonista tra i full service carrier nei tre settori intercontinentale, internazionale e domestico, con un’attenzione particolare al traffico di lungo raggio. Questo riposizionamento strategico permetterà inoltre di alimentare al meglio il traffico dell’hub di Roma Fiumicino, che andrà così a inserirsi con un ruolo centrale nel modello multi-hub del Gruppo Lufthansa.

ITA Airways continuerà ad essere la Compagnia di riferimento del Paese e a rappresentare orgogliosamente l’Italia in tutto il mondo, garantendo collegamenti all’interno del Paese e con il resto del mondo, a supporto dello sviluppo dei flussi turistici e di business.