Giuseppe De’ Longhi e la leadership del brand: polo mondiale delle macchine per caffé

La strategia vincente attuata da Giuseppe De' Longhi per attuare un vero e proprio polo di caratura internazionale: ecco come

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

Un’operazione decisamente vincente, quella portata a termine dal Gruppo di Giuseppe De’ Longhi, che ha di fatto unito la Eversys e La Marzocco. Da una parte una società leader nella produzione e distribuzione di macchine da caffè automatiche. Dall’altra, invece, un’azienda leader nella produzione e distribuzione di macchine da caffè semi-automatiche e macinacaffé.

Un passo che ha chiuso al meglio il 2023, lasciando un’impronta dalla rilevanza globale nel settore. Tutto ciò rappresenta un’accelerazione ulteriore ed estremamente importante per ciò che riguarda l’espansione del Gruppo De’ Longhi, così come la sua diversificazione. Entrambe le società, come annunciato, restano indipendenti e guidate dall’attuale management. In questo modo Giuseppe De’ Longhi si è garantito una continuità di rendimento eccellente, senza attuare trasformazioni radicali e rivoluzionarie.

L’operazione finanziaria

Per quanto si garantisca l’autonomia, entro determinati limiti, l’operazione conduce all’avvio di una nuova struttura societaria, posta sotto il controllo dell’azienda di Giuseppe De’ Longhi. Gli accordi sottoscritti prevedono che la storica società controlli circa il 61,4% del nuovo polo creato. Le quote minoritarie saranno invece detenute al 26,6% da De Longhi Industriali SA e dagli azionisti di minoranza di LM (La Marzocco), per un totale del 12%, circa.

Ma quanto è costato tutto ciò? Una somma vicina a quota 374 milioni di dollari. Una somma coperta per intero mediante mezzi propri del Gruppo De’ Longhi, il che evidenzia la bontà delle finanze societarie. Basti pensare che al 30 settembre 2023 la Posizione Finanziaria Netta era positiva per 326 milioni di euro, con una liquidità lorda e attività finanziarie di 1.246 milioni di euro.

Nuovo polo De’ Longhi

L’operazione avviata prevede la creazione di un polo nel settore del caffè professionale. Il tutto con un fatturato aggregato di circa 372 milioni di euro, circa, su base pro-forma, stando al 2023. In ambito concreto, tralasciando per un attimo le cifre, La Marzocco ed Eversys avranno dunque la chance di comunicare, eccome. Potranno sfruttare opportunità di cross-selling, rafforzando di fatto le rispettive posizioni lungo la catena del valore: dalla progettazione alla produzione, dalla ricerca allo sviluppo del mercato.

Per quanto concerne gli altri operatori connessi al mercato, questo polo è in grado di competere in differenti segmenti di mercato, garantendosi una posizione di assoluta leadership. Si parla di aree come macchine automatiche, macchine tradizionali e luxury household.

Ecco le parole di Fabio De’ Longhi, amministratore delegato e vicepresidente del Gruppo De’ Longhi: “Soddisfatto di questa operazione, che crea un leader mondiale nel settore delle macchine professionali per il caffè, così come un centro di innovazione tecnologica senza eguali nel mondo del caffè”.

Ha di fatto voluto ringraziare tutti, considerando come uno degli elementi più sorprendenti sia stata la partecipazione piena a tale scelta, dal management agli azionisti di minoranza di La Marzocco. Tutto ciò contribuisce a creare continuità, rafforzando di fatto la validità dell’intero progetto.

“La Marzocco ed Eversys, pur continuando a mantenere le proprie identità distinte, potranno contare sul pieno supporto e controllo finanziario e organizzativo del gruppo De’ Longhi. L’operazione odierna rappresenta quindi un passo fondamentale per consolidare ulteriormente la nostra leadership nel caffè, soprattutto nella fascia premium del mercato, sia domestico che professionale”.