I migliori caffé al mondo, un po’ d’Italia in classifica

Il classico espresso italiano è stato escluso da questa particolare top 10: ecco l'elenco completo

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

Il giro del mondo a suon di caffè. Ecco cos’ha fatto TasteAtlas, che ha pubblicato una classifica che elenca le migliori bevande a base di caffè che è possibile assaggiare. C’è tanta Europa e anche un pizzico d’Italia, che fa capolino in questa top 10.

La classifica del caffè

Al decimo posto di questa particolare classifica troviamo la Malesia, che offre il suo tipico Ipoh white coffee. Il nome deriva da una particolare tecnica di tostatura. Questa avviene in maniera leggera nella margarina, prima di procedere alla macinazione e preparazione dei chicchi. Il tutto viene fatto risalire agli immigrati Hainanesi in Malesia, che adattarono una tecnica classica per creare questa bevanda. Il sapore è quello del caffè ma il gusto è più dolce e vagamente caramellato. Solitamente servito con della schiuma sopra e con latte condensato ad arricchirlo.

Nono posto per la Grecia, che mescola caffè solubile con acqua e ghiaccio per il suo frappè coffee. Si prepara il tutto in uno shaker o un mixer manuale. La bevanda viene versata in un bicchiere e produce una evidente schiuma in cima. Differenti le variazioni in commercio, con latte o latte evaporato. A seconda dei gusti, poi, la bevanda può essere addolcita.

Settimo posto per la Turchia con il suo turk kahvesi, ovvero caffè turco. I chicchi sono tostati e macinati extra finemente. Li si combina con acqua fredda in una caffetteria della tradizione, nota come cezve o ibrik. Lo zucchero può essere presente o meno, a seconda del gusto. Si lascia fermentare a fuoco basso, fino a raggiungere il punto di ebollizione, ottenendo un caffè ricco di sapori e molto forte.

Quinto posto per la Spagna con il suo caffè Bombón. Trattasi di una specialità valenciana, che mescola caffè e latte condensato. La bevanda viene preparata solitamente con l’espresso e assemblata aggiungendo prima latte condensato e poi guarnendo con l’espresso. La differenza di densità impedisce al tutto di mescolarsi. Nei migliori bar lo si serve, da tradizione, in un bicchiere tumbler, così da rendere visibili gli strati separati.

Quarto posto per la Grecia e il cappuccino freddo. A un passo dal podio abbiamo un espresso, proposto in un doppio shot, prima mescolato con ghiaccio e poi versato sul ghiaccio. Il tutto condito con latte freddo e agitato, o anche frullato fino a ottenere una consistenza schiumosa. Servizio sempre in un bicchiere alto.

Terzo posto per l’India con l’indian filter coffee. Anche in questo caso, come per la Turchia, si premia soprattutto l’antico metodo di preparazione. Lo si ottiene con un filtro per caffè tipico indiano. Costituito da due parti, quella superiore con fondo forato, che si usa per contenere il macinato, e quella inferiore in cui il preparato viene lasciato gocciolare lentamente. Il risultato ha un sapore ricco e corposo, mescolato solitamente con latte e addolcito con zucchero.

Secondo posto per Cuba e il caffè cubano. Un espresso molto particolare e pre-zuccherato. Molto popolare in tutta l’America Latina e, guardando agli Stati Uniti, si è diffuso anche in Florida. In termini pratici, si tratta di un espresso addolcito con zucchero demerara nel corso della preparazione. Prodotto preparando la tostatura più scura con lo zucchero, il che garantisce una schiuma dal colore marrone chiaro.

Il primato è della Grecia con il suo espresso freddo. Si combina caffè espresso e ghiaccio. Si mescolano i due ingredienti chiave, fino a quando il caffè è leggermente freddo, cremoso e liscio. Infine si filtra il tutto, versandolo sul ghiaccio. Si addolcisce la bevanda a piacere, il che va fatto prima della mescolata finale.

Italia in classifica

Il caffè ristretto è il primo a trovare spazio in classifica tra i tipi di bevande a base di caffè in Italia. Viene offerta al cliente metà dose di un espresso, prodotta con minor acqua durante la preparazione. Cambia il sapore, che è meno amaro e consente di gustare il tutto molto meglio, anche in assenza di dolcificanti.

Sesto posto invece per il cappuccino, celeberrimo all’estero, al punto da ordinarlo quasi in ogni fase della giornata, e con qualsiasi forma d’accompagnamento (ad esempio a pranzo). Al di là delle regole di servizio in Italia, questa bevanda è preparata con caffè espresso e latte schiumato a vapore. Servito in tazze occasionalmente preriscaldate. Si dice possa derivare da una bevanda austriaca diffusasi nel XVIII secolo.