Fine del mercato tutelato: come funzionano le tutele graduali

Dal mercato tutelato al mercato libero passando attraverso le cosiddette tutele graduali: di cosa si tratta, chi è interessato e chi fissa i prezzi

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Mauro Di Gregorio

Giornalista politico-economico

Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia.

Pubblicato: 5 Novembre 2023 19:00

Termina un’epoca per le famiglie italiane: il mercato di maggior tutela finisce il 31 dicembre 2023 per il gas e il 10 gennaio 2024 per la luce (salvo proroghe). Per i clienti del servizio tutelato considerati vulnerabili sostanzialmente non cambia nulla. Quelli considerati “non vulnerabili” passeranno a un nuovo contratto nell’ambito del mercato libero con modalità e tempi diversi. Sono circa 3 milioni per il gas e 5 milioni per quanto riguarda la luce. E sono circa 10 milioni in totale i clienti del mercato tutelato di gas ed elettricità, un terzo del totale. Per loro, i costi in bolletta sono fissati dall’autorità pubblica Arera. Nel mercato libero, invece, le tariffe sono stabilite dalle società energetiche. Per capire a quale mercato si appartiene basta prendere l’ultima bolletta e controllare in alto a sinistra.

Fine del mercato tutelato luce: cosa succede

Una volta terminato il regime di maggior tutela dell’energia elettrica i consumatori che non avranno scelto di passare al libero mercato verranno automaticamente dirottati verso il cosiddetto Stg (Servizio a tutele graduali). Si tratta di un periodo-cuscinetto della durata di 3 anni in cui le tariffe continueranno ad essere fissate dall’Arera, ma saranno anche legate al Pun, il prezzo unico nazionale dell’energia scambiata sul mercato all’ingrosso. Il prezzo applicato al consumatore finale sarà un importo variabile del quale verrà fatta la media a consuntivo. Il prezzo sarà unico a livello nazionale.

Per quanto riguarda i tempi, dall’1 gennaio al 31 marzo 2024 sarà applicata la tariffa trimestrale Arera e a partire dall’1 aprile 2024 avverrà il passaggio concreto al Servizio a tutele graduali.

Il fornitore di energia elettrica verrà scelto con aste competitive sul prezzo di commercializzazione che avranno luogo a dicembre: vince l’asta chi si propone di fornire l’elettricità al prezzo più basso. Il parco clienti è stato suddiviso in 26 aree territoriali, ciascuna delle quali contenente 220mila consumatori. Ogni operatore può aggiudicarsi un massimo del 30% di ciascuna area.

Mercato tutelato del gas: quando finisce

La tutela del gas termina giorno 1 gennaio 2024 per i clienti non vulnerabili. Chi sceglie un contratto sul mercato libero entra immediatamente nell’offerta Placet con il fornitore della tutela. Proprio in questi giorni i fornitori stanno inviando lettere ai loro utenti in cui fanno offerte per l’adesione al mercato libero. In alternativa è possibile valutare offerte con altri fornitori, anche nell’ottica di puntare al prezzo più basso rispetto ai propri consumi.

Chi sono i clienti vulnerabili

Questa è la situazione alla quale stanno andando incontro gli utenti italiani, a meno che non venga applicata la proroga al mercato tutelato richiesta a gran voce dalle associazioni dei consumatori.

Come anticipato, per i clienti considerati vulnerabili non cambia nulla: costoro rimangono nel mercato tutelato. I vulnerabili sono:

  • gli over 75 a basso reddito,
  • chi per vivere necessiti di supporti alimentati da corrente elettrica,
  • persone disabili,
  • chi risiede in una casa colpita da calamità naturale,
  • chi risiede in un’isola minore.

I soggetti considerati vulnerabili per quanto riguarda il mercato del gas hanno le stesse caratteristiche (a parte il caso di chi necessiti di supporti elettrici per restare in vita).

Si rimanda al portale Offerte dell’Arera per un confronto fra le varie offerte di luce e gas.