Questa diretta è stata chiusa alle 17.30 di mercoledì. Qui le notizie di Borsa del 19 settembre 2024 in diretta.
Mercati in tensione in attesa della decisione della Fed. L’avvio incerto di Wall Street non supporta le borse europee, che proseguono la giornata in calo. Fa eccezione Francoforte (+0,14%), dove Basf (+3,8%) spicca grazie ai rumors su una possibile quotazione della divisione agrochimica nei prossimi anni. Il resto dei mercati resta debole: Londra chiude a -0,65%, Parigi a -0,34%, Madrid a -0,14% e Milano a -0,2%. Oltreoceano Wall Street rimane sotto la parità (Dow Jones -0,08%, S&P -0,12%, Nasdaq -0,2%) in attesa delle decisioni della Fed e delle dichiarazioni del presidente Powell. Stabili i rendimenti dei titoli di Stato, con il Btp decennale al 3,57% e lo spread Btp-Bund a 138 punti. Negli Stati Uniti il rendimento del Treasury a 10 anni si attesta attorno al 3,7%. Anche il cambio euro/dollaro resta invariato a 1,11 in attesa di aggiornamenti di politica monetaria.
Borse ore 12: Milano in parità
Alle ore 12 circa, Piazza Affari si mantiene vicino alla parità mentre tutti gli occhi sono puntati sulle riunioni delle banche centrali, Fed e non solo. Villeroy, governatore della Banca di Francia, si è mostrato ottimista su ulteriori tagli dei tassi dopo quello della settimana scorsa. I mercati, intanto, sono in attesa di scoprire l’entità del possibile taglio dei tassi da parte della Fed previsto per questa sera.
A Milano, Banco Bpm si distingue con un rialzo del 2,3%, seguito da Leonardo, Tim e Bper, che guadagnano circa l’1,5%. Tuttavia, Campari è in forte calo, perdendo il 4,5% dopo l’inaspettata uscita del Ceo. Anche Poste Italiane registra un ribasso del 2,3%, mentre Brunello Cucinelli e Moncler scendono dell’1,7%.
Meloni: “Risultati brillanti dalla Borsa”
Intanto anche Giorgia Meloni nel suo intervento all’assemblea di Confindustria spende parole di elogio per Piazza Affari, che da diverse settimane sta registrato buoni risultati: “I risultati della Borsa italiana sono brillanti, sta facendo registrare la migliore performance in Europa, tra le migliori al mondo”, afferma la premier.
Un successo anche per l’emissione Btp a 30 anni: “È di pochi giorni fa l’emissione del nuovo BTp a 30 anni alla quale hanno partecipato oltre 400 investitori per una domanda complessiva che ha superato i 130 miliardi di euro a fronte degli 8 miliardi che offriva il Tesoro. E’ il valore della fiducia che viene riposta nell’Italia ed è un valore record che non si era mai registrato prima – ha rivendicato la premier Meloni -. Il ritrovato appeal dei titoli pubblici è uno dei dati che mi piace di più”.
Borsa ore 9: Europa incerta in attesa della Fed, bene Leonardo e Generali ma crolla Campari
Aspettando la decisione della Fed sui tassi, le Borse europee aprono con grande cautela. L’indice principale di Milano segna un leggero +0,06% a 33.800,78 punti, Parigi registra un modesto +0,03% a 7.489,85 punti, mentre Francoforte parte fiacca con un cauto +0,02% a 18.729,64 punti. Unica in calo Londra, dello 0,19% attestandosi a 8.294,27 punti.
Avvio debole per Milano, male il lusso
A Piazza Affari tra i maggiori rialzi della giornata spicca Leonardo, che segna un incremento del 2,27%, portandosi a 20,30 euro, segue poi Banco Bpm con un rialzo dell’1,10% a 6,078 euro. Anche A2A registra una buona performance, salendo dello 0,87% a 2,091 euro, mentre Generali avanza dello 0,62% a 25,96 euro dopo l’uscita dalla Turchia.
A Piazza Affari Moncler scivola dell’1,5% in seguito alla vendita accelerata di un pacchetto di azioni da parte della holding della famiglia Rivetti, che deteneva il 2,7% del capitale. Anche il settore del lusso appare debole, con Brunello Cucinelli in calo dell’1,2%, mentre nel comparto tecnologico Stmicroelectronics perde l’1,1%. Calo deciso anche per Poste Italiane, che segna un -2,76%.
Ma a fare notizia oggi è il crollo di Campari, che a seguito delle dimissioni del Ceo Matteo Fantacchiotti vede il titolo prima sospeso, per poi ritornare sul listino ma facendo un -6,13%. Il manager, nominato lo scorso aprile, ha presentato a sorpresa le dimissioni con effetto immediato, citando “motivi personali”. Lo ha comunicato Campari in una nota, precisando che la risoluzione del contratto è avvenuta di comune accordo. Attualmente, sono in corso le trattative per definire i termini della buonuscita. Nel frattempo, il gruppo ha avviato la ricerca del nuovo amministratore delegato, costituendo un comitato per la transizione.
Cosa aspettarsi dalla Fed
Borse europee che mantengono quindi un andamento incerto, con gli investitori in attesa della decisione della Fed sui tassi di interesse prima di prendere posizioni significative.
Nonostante i dati migliori del previsto su vendite al dettaglio e produzione industriale negli Stati Uniti, secondo le stime del FedWatch Tool, la probabilità di un taglio dei tassi di interesse dello 0,5% è salita al 67%, mentre quella per un taglio singolo dello 0,25% è scesa al 31%. Tuttavia, prevale l’idea che la Fed opterà per una riduzione di 25 punti base, considerando che l’economia statunitense sembra orientata verso un atterraggio morbido.
Sul fronte macroeconomico, l’inflazione britannica è aumentata del 2,2% ad agosto rispetto allo stesso periodo del 2023, confermando il dato di luglio e le attese degli economisti. L’inflazione “core”, che esclude energia e alimentari, è salita al 3,6%, in accelerazione rispetto al 3,3% di luglio, ma comunque in linea con le previsioni di mercato.
Spread a 136 punti
Lo spread tra Btp e Bund apre stabile, con il differenziale di rendimento tra il Btp decennale benchmark e il Bund tedesco di pari scadenza che si attesta a 136 punti base, in linea con la chiusura di ieri. Il rendimento del Btp decennale benchmark registra un leggero aumento, salendo al 3,51% rispetto al 3,50% dell’ultimo rilevamento.