Borsa: nuove quotazioni in rimonta grazie al listino delle PMI

Euronext Growth Milan ha chiuso l’anno con 33 IPO e 205 milioni di euro di capitali raccolti: 203 le società quotate al 31 dicembre 2023, capitalizzazione di 8,2 miliardi di euro

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Redazione

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Euronext Growth Milan registra nel 2023 33 IPO. La raccolta complessiva, comprensiva di greenshoe ove esercitata, è pari a 205,2 milioni di euro. Inoltre, il 2023 ha visto la business combination tra Sicily by Car e la SPAC Industrial Stars of Italy 4, operazione di complessivi 100 milioni di euro di cui 61 milioni di euro in aumento di capitale. Al netto di Sicily by Car, l’identikit della società quotata nel 2023 presenta i seguenti dati medi in IPO: capitalizzazione pari a 31,2 milioni di euro, raccolta media pari a 6,2 milioni di euro (per il 94% in aumento di capitale), flottante pari al 23,8%. Questo il quadro tracciato dall’Osservatorio EGM di IR Top Consulting.

Il bilancio IPO 2023 su EGM

Secondo l’Osservatorio EGM, il mercato dedicato alle PMI ha continuato a crescere nel 2023 segnando 33 nuove IPO e chiudendo l’anno con un saldo positivo di +13 società che porta il numero complessivo delle quotate a 203 (+7% rispetto a 190 al 31 dicembre 2022). Un dato che conferma il trend che ha sempre caratterizzato EGM dalla sua nascita nel 2009 e che si pone in netta controtendenza con il listino principale: Euronext Milan chiude il 2023 con 225 società quotate, in linea rispetto al 31 dicembre 2022 (224 società quotate) dopo 9 delisting, 5 IPO e 5 translisting da EGM.

La dimensione del listino dedicato alle PMI si consolida registrando un giro d’affari complessivo 2022 pari a 9,3 miliardi di euro (in crescita del 47% rispetto a 6,4 miliardi di euro nel 2021) e un numero complessivo di dipendenti pari a 31,1 migliaia (+18% rispetto a 26,3 migliaia nel 2021), rappresentando un forte volano per l’occupazione e la crescita economica e per questa ragione sarà fondamentale che il Decreto Milleproroghe rinnovi il Bonus IPO che ha favorito lo sviluppo del mercato”.

Il mercato Euronext Growth Milan al 31 dicembre 2023

Al 31 dicembre 2023, il mercato EGM conta 203 società quotate per una capitalizzazione complessiva pari a 8,2 miliardi di euro. Euronext Growth Milan si conferma il principale canale di raccolta di capitali per la crescita delle PMI: dal 2009 ad oggi ha accolto 304 società (compresi passaggi su EXM-STAR, OPA, delisting e fusioni) e la raccolta in IPO è stata pari a 5,9 miliardi di euro.

Il mercato ha registrato un notevole sviluppo a partire dal 2017, grazie all’effetto combinato dei Piani Individuali di Risparmio (PIR) e del credito di imposta sui costi di IPO (CDI): +164% in termini di società quotate rispetto al 31 dicembre 2016, +181% in termini di capitalizzazione rispetto al 31 dicembre 2016. EGM si è evoluto incrementando l’eterogeneità settoriale e territoriale delle PMI. In termini di società quotate: i settori più rappresentati sono Industria e Tecnologia (20%), Servizi (15%) e Finanza (11%);  le regioni più rappresentate sono Lombardia (42%), Lazio (11%), Emilia-Romagna (9%) e Veneto (8%).

EGM ha contribuito alla crescita del mercato regolamentato con 28 società che hanno perfezionato il translisting su EXM/STAR. La capitalizzazione complessiva al translisting era pari a 7,3 miliardi di euro, per una media di 261 milioni di euro: al 31 dicembre 2023 le 25 società quotate sul mercato principale capitalizzano complessivamente 14,9 miliardi di euro, registrando una performance media dal translisting pari a +113%. EGM ha altresì registrato, dal 2009, 29 Offerte Pubbliche di Acquisto (OPA), 39 delisting e 5 fusioni.

Il Bonus IPO

Dalla sua introduzione nel 2018, il Bonus IPO è stato rinnovato di anno in anno, quasi sempre con le stesse condizioni (la legge di bilancio per il 2022 aveva abbassato il tetto a 200 mila euro, poi di nuovo alzato a 500 mila euro l’anno scorso). Il credito d’imposta sostiene le PMI che decidono di quotarsi in un mercato regolamentato o in sistemi multilaterali di negoziazione di uno Stato membro dell’Unione europea o dello Spazio economico europeo. Le imprese possono richiedere un credito d’imposta pari al 50% dei costi di consulenza sostenuti, fino a un massimo di 500.000 euro.

Dalla sua introduzione nel 2018 ad oggi, il Bonus IPO ha rappresentato la forma di incentivo a favore dell’impresa più adatta al modello di mercato azionario per le sue caratteristiche di immediata comprensione e facilità di implementazione: secondo l’Osservatorio PMI EGM, la misura ha fornito una spinta significativa per le quotazioni sul mercato Euronext Growth Milan che ha registrato oltre 160 IPO, principalmente di PMI. L’incentivo fiscale sui costi di quotazione nel quinquennio di applicazione 2018-2022 ha favorito oltre 120 IPO con un utilizzo complessivo della misura da parte delle PMI di circa 50 milioni di euro. In particolare, nel 2022 le IPO sono state 25 con un credito di imposta complessivo di 9,4 milioni di euro.