Nell’ultimo anno, l‘inflazione ha picchiato duro, condizionando pesantemente i consumi e le scelte delle famiglie italiane, che si sono trovate a fare i conti con spese ineludibili, come quelle legate alla casa, e con rinunce dovute ad aumenti contingenti di alcune categorie di beni. Un esempio lampante? L’impennata dei traghetti nel periodo estivo (qui l’allarme in primavera).
E così l’Unione Nazionale Consumatori torna a parlare di stangata legata alle vacanze, e di un’estate “infuocata” sul fronte dei prezzi, tanto che ha stilato una top ten dei rincari, sia mensile che annua.
Traghetti in vetta alla top ten di agosto
In testa alla top ten di agosto c’è il Trasporto marittimo che, approfittando della voglia degli italiani di raggiungere la meta delle vacanze, prende il largo e in appena un mese aumenta del 27,1%. Medaglia d’argento per Supporti con registrazioni di suoni, immagini e video che fanno segnare +9,2%. Sul gradino più basso del podio i Voli internazionali che, in barba al decreto del Governo e alla moral suasion sulle compagnie aeree, decollano del 9% rispetto a luglio 2023.
La lista dei rincarai è lunga e continua a colpire le vacanze degli italiani: al quarto posto i Pacchetti vacanza nazionali che salgono del 7,6%, seguiti dal Gasolio che si impenna del 7%, mentre la Benzina segna ad agosto un incremento solo del 4,3%. Aumentano anche gli Apparecchi fotografici e strumenti ottici (+5,3%), mentre fra gli alimentari resta in vetta l’Olio di oliva con un +5%.
Più cari anche lettere e spedizioni
Chiudono la top ten mensile i Servizi di movimentazione lettere che, per colpa degli aumenti decisi da Poste italiane, segnano un rincaro del 3,8%. Una bella stangata che colpisce anche la passione per l’eCommerce degli italiani.
Ad esempio, spedire una lettera (Posta 1 Retail) costa ora 2,90 euro invece di 2,80, una raccomandata (Retail) fino a 20 grammi la paghiamo 5,80 euro invece di 5,60, un’assicurata fino a 20 grammi, con valore assicurato fino a 50 euro, sale da 6,20 a 6,40 euro, mentre inviare un pacco (Poste Delivery Standard) da 0 a 3 kg passa da 9,40 a 9,90 euro.
Lungo l’elenco dei rincari in un anno: boom degli alimentari
Per la top ten annua al primo posto si conferma lo Zucchero con un incremento del 43,3% su agosto 2022. Al 2° posto l’Olio di oliva con +37,1%. Medaglia di bronzo per le Patate con un astronomico +25,9%. Ma la lista dei rincari nel settore agroalimentare è lunga e coinvolge anche il Riso (+23,9%), i Vegetali freschi (+20,2%), i Gelati (+15,9%), e, ex aequo, Latte conservato e Bibite analcoliche (ambedue con +15,7%). (Ecco quando entrerà in vigore il carrello anti-inflazione annunciato dal Governo).
Fra i prodotti diversi dall’alimentari, c’è ancora l’allarme per il “caro” Voli Nazionali (+21,9%), seguito dai Pacchetti vacanza nazionali (+17%). Chiudono la top ten Autocaravan, caravan e rimorchi che costano il 15,6% in più rispetto alla scorsa estate.
L’inflazione corre con gli alimentari
L’inflazione ad agosto, in base ai dati pubblicati dall’Istat, è aumentata del 5,5%, mentre si registra un aumento per l’alimentare del 9,8% secondo le rielaborazioni di Coldiretti.
L’inflazione dunque pesa sulle famiglie, con la frutta che registra al consumo un aumento del 9,4% che per la verdura sale al 20,2%, con prezzi che triplicano dal campo alla tavola ed i produttori agricoli che chiedono un prezzo minimo che copra almeno i costi di produzione, come prevede la legge di contrasto alle pratiche sleali e alle speculazioni.