Londra entra nella top ten di un indice che analizza le città più care per i dipendenti espatriati. La capitale si piazza all’ottavo posto nella classifica di Mercer sul costo della vita nel 2024, guadagnando nove posizioni rispetto all’anno scorso. Ma vediamo quali sono le città più care al mondo, dove vivere è davvero molto dispendioso.
Londra nella top ten. Determinanti il costo della vita e i prezzi degli affitti
L’indice globale di riferimento di Mercer delle città più care al mondo include 226 località in tutto il mondo, misurando il costo comparativo di oltre 200 articoli in ciascuna luogo, tra cui trasporti, abbigliamento, cibo e intrattenimento. Hong Kong mantiene il primato nella classifica quest’anno, secondo posto per Singapore.
Posizionata appena sotto New York, al settimo posto (che invece è al primo tra le città più ricche al mondo), Londra entra nella top ten grazie a fattori come il costo della vita e i prezzi degli affitti, secondo gli autori della classifica. La Svizzera domina le prime posizioni, con le città di Zurigo, Ginevra e Basilea nella top five.
Parigi si classifica al 29° posto, mentre Dublino al 41°. Più in basso Edimburgo (53° posto), Glasgow (68° posto) e Birmingham (78° posto). A seguire Aberdeen all’82° e Belfast all’87° posto.
Le città italiane più care
E in Italia? Quali sono le città più care nel Belpaese? Milano si piazza al 57° posto, perdendo otto posizioni rispetto al rilevamento del 2023, mentre Roma scende dal 59° posto dell’anno scorso al 67° posto.
Da New York a Dubai
Le città statunitensi si classificano tutte tra le prime cento, addirittura sette nella top 20, confermando come il costo della vita negli Stati Uniti rimanga una questione rilevante.
L’economia canadese si dimostra resiliente superando le aspettative: Toronto è la più costosa (92° posto), mentre Vancouver si piazza al 101° posto. Salgono in classifica le città del Messico, che ha visto aumentare il costo della vita nei centri urbani a causa del rafforzamento del Peso: Città del Messico sale dal 79° al 33º posto rispetto al 2023, mentre la città di Monterrey arriva fino al 115º posto, guadagnando quaranta posizioni rispetto all’anno precedente.
In Sudamerica, molte città hanno variato la loro posizione in classifica rispetto al 2023 per via delle fluttuazioni dei tassi di cambio e dei costi degli alloggi in affitto. Nella classifica Mercer, Montevideo si piazza al 42° posto, seguono Santiago al 160º posto e Bogotà al 174º posto, con un guadagno di quaranta posizioni.
Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, si colloca al 15° posto in classifica, risultando la città più cara del Medioriente. Mumbai, la città con il costo della vita più alto in India, si posiziona al 136° posto. Se ci si sposta al Pacifico, Sydney è la più costosa della regione (58° posto): la città australiana supera Noumea, nella Nuova Caledonia, che guadagna dieci posizioni al 60º posto nel ranking.
Per quanto riguarda le città africane, Lagos, scesa di 178 posizioni al 225º posto, registra il cambiamento più significativo rispetto al 2023 a causa delle fluttuazioni della valuta, comprese le ripetute svalutazioni della Naira nigeriana. Tra le città classificate più in alto ci sono sono Bangui, nella Repubblica Centrafricana (14° posto), Gibuti, la capitale del Paese omonimo (18° posto) e N’Djamena, nel Ciad (21° posto). Abuja, in Nigeria, al numero 226 del ranking, risulta in assoluto la meno costosa.