Generalmente parlando, tutti spendono di più durante il periodo di Natale. Si tende a lasciarsi andare, tra tavola e regali, ma occorre anche evidenziare un aumento dei prezzi dei carburanti. Un motivo di spesa extra decisamente meno gradito rispetto ai due citati.
Carburante in aumento al self
Non soltanto festeggiamenti, purtroppo. A Natale è stato registrato un incremento dei costi del carburante, soprattutto per mezzi a benzina e diesel. Alla base di tutto ciò c’è il rimbalzo delle quotazioni dei prodotti raffinati alla data del 24 dicembre.
Ciò ha avuto svariati effetti, come un movimento al rialzo proprio nel giorno di Natale. Stando a quanto elaborato da Quotidiano Energia, sulla base dei dati comunicati dai gestori all’Osservaprezzi del Mimit (aggiornamento alle ore 8 del 25 dicembre), il prezzo medio della benzina al self service si attesta a 1,759 euro/litro.
Un valore che resta stabile ma, a conti fatti, i vari marchi presenti sul territorio evidenziano una certa variabilità. Si oscilla infatti da 1,744 a 1,774 euro/litro. Per quanto riguarda i distributori senza marchio, invece, il prezzo medio è di 1,751. A conti fatti, la stabilità del prezzo medio risulta positiva. Il vero ostacolo per i consumatori è dato dal fatto che esiste una chiara variazione tra i differenti operatori.
Per quanto riguarda il diesel, il prezzo medio praticato al self service è leggermente in aumento. Si è passati infatti da 1,660 a 1,661 euro/litro. Anche in questo caso, però, il problema risiede nelle differenze evidenziate dalle varie compagnie. Il costo va da 1,647 a 1,679 euro/litro. Per i distributori privi di logo, invece, ci si attesta su un costo medio per litro di 1,651. Un differenziale di prezzo tra i marchi che suggerisce prudenza in fase di scelta del distributore. Di fatto ci si può ritrovare a spendere di più senza alcun motivo apparente.
Benzina e diesel servito
Il prezzo resta invariato per quanto riguarda il rifornimento servito di benzina. Ci si attesta, purtroppo, su una media di 1,903 euro/litro. Le varie compagnie variano sotto questo aspetto da 1,835 a 1,979, mentre i distributori senza logo fissano una cifra pari a 1,810 euro/litro.
Guardando al diesel, invece, la media prezzo servito si mantiene a 1,804 euro/litro. I vari marchi propongono ai consumatori un range che va da 1,740 a 1,883 euro/litro. I no logo, invece, sono a quota 1,710.
Gpl e metano
Costante oscillazione anche per quanto riguarda Gpl e metano. Allo stato attuale, infatti, fare rifornimento presso un distributore di Gpl con marchio prevede un costo che va da 0,742 a 0,763 euro/litro. Per i senza logo, invece, la media è di 0,730.
Il metano riporta invece prezzi che oscillano tra 1,422 e 1,494 euro/kg. I no logo, invece, vantano una media di 1,428 euro/kg. Tutto ciò evidenzia un mercato in costante evoluzione e, soprattutto, la necessità di scegliere con cura il proprio distributore di fiducia.