Bollette: nuova impennata del gas (+74%). Allarme conguaglio a novembre

Arera aggiorna il costo della materia prima da ottobre ma l'effetto sulle bollette si sentirà a novembre quando i consumi verranno aggiornati alle nuove tariffe

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Redazione

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L’Arera, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, ha pubblicato l’aggiornamento sulla tariffa del del gas che pagherà chi riceverà nel corso del mese di novembre la bolletta relativa a consumi fatturati in acconto nel mese di ottobre. Si passa dai 104,99 centesimi per metro cubo a 196,25 centesimi a metro cubo, un rincaro dell’86% della materia che quindi si tradurrà anche in un aumento delle bollette relative ai consumi fatturati in ottobre di quasi il 74%, come anticipato dal Corriere la scorsa settimana riportando le stime di Staffetta Quotidiana.

Un dato “provvisorio”

Si tratta di un aggiornamento provvisorio, ha specificato Arera, dovuto al fatto che, con il quarto trimestre 2022, la periodicità della revisione delle tariffe è cambiata e da trimestrale è diventata mensile. Accogliendo una richiesta promossa dall’Unione Nazionale Consumatori, L’autorità ha infatti stabilito che dal mese di ottobre le bollette del gas per chi è in regime di maggior tutela, ovvero 7,3 milioni di clienti domestici, potranno essere mensili e non più bimestrali. Una notizia ottima perché permette di controllare di più le spese future permettendo di capire la spesa mensile di gas mese per mese.

Il prezzo del gas torna a impennarsi

Inoltre è cambiato anche il prezzo preso a riferimento, che non è più quello europeo che si forma sul mercato all’ingrosso Ttf di Amsterdam, ma quello italiano che si forma sul Psv. Di fronte all’impennata delle quotazioni del gas, l’Arera ha spiegato infatti di aver deciso di sganciarsi dal mercato europeo e questo per poter “trasferire con tempestività ai clienti finali il beneficio di eventuali iniziative europee di contenimento dei prezzi delle commodity energetiche”. Dopo il calo del secondo trimestre (-10%) e la variazione nulla del terzo trimestre, il prezzo del gas torna quindi a salire in maniera anche più consistente di quanto osservato tra la fine del 2021 e l’inizio di quest’anno (+15,3% nel terzo trimestre 2021, +14,4% nel quarto e +41,8% nel primo trimestre 2022).

Le tariffe e conguaglio a novembre

La tariffe “ufficiali” saranno però annunciate dall’Autorità all’inizio di novembre, intorno a mercoledì 2, successivamente al periodo dei consumi perché saranno stabilite sui prezzi reali. Sulla base delle tariffe sarà poi fatto il conguaglio: nel caso in cui i prezzi reali saranno più alti, le bollette saranno corrette al rialzo, se il prezzo del gas sarà sceso il consumatori sarà rimborsato della differenza. Il prezzo comunicato da Arera infatti è da intendersi come “un’indicazione agli operatori, per quantificare la stima da applicare ai consumi del mese”. In pratica, le compagnie possono considerare sui consumi di Ottobre un acconto, in base al prezzo attuale della materia prima, con relativo conguaglio (su novembre) che potrà comportare una restituzione di quanto anticipato, oppure un ulteriore aumento, ricalcolando la differenza.