La Borsa del 29 novembre, l’Europa si riprende, Milano male con Generali e Mediobanca

Quasi tutte le Borse europee sono riuscite a recuperare dalle lievi perdite della mattinata. Il Cac 40 di Parigi ha consolidato un 0,16% di crescita dopo il dato leggermente negativo della mattinata. Più lieve la crescita del listino tedesco DAX, che rimane sopra lo zero di soli 4 millesimi di punto percentuale. Situazione simile a Londra, con il FTSE 100 che cresce soltanto dello 0,02%.

Anche Milano recupera dopo un'apertura difficile, ma rimane la peggiore delle Borse europee e l'unica ancora in negativo tra le più importanti (-0,25%). Guida il recupero Stellantis, che trona a crescere (0,1%) dopo il calo della mattinata, mentre brucia il guadagno Bpm, ora in calo dello 0,2%. I cali peggiori rimangono però quelli di Generali, che limita le perdite all'1,1% e Mediobanca, che invece diventa la peggiore a -1,36%.

Rimane stabile il apertura lo spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi. Il rendimento dei titoli di Stato del nostro Paese si è stabilizzato attorno al 3,32%, mentre quello dei corrispettivi della Germania è al 2,1%.

Il principale indice di Borsa italiano è trascinato in basso principalmente da Generali e Mediobanca. Per la prima, in calo dell'1,62% in mattinata, si continua a parlare delle trattative con la francese Natixis per creare una grossa alleanza nel risparmio gestito. Una notizia che ha però allertato il Governo italiano, già alle prese con il caso Unicredit-Bpm.

Mediobanca conferma invece una fase di correzione che continua fin dai picchi di metà ottobre. Il prezzo delle azioni della banca è sceso in mattinata a 13,81 euro, dell'1,15%. Seguono in calo anche Saipem (-1%) e Unipol (-0,89%). Da segnalare il calo di Iveco, a -0,78%, dopo i buoni risultati della giornata di ieri. Male anche Stellantis, che perde più di mezzo punto dopo l'annuncio di un nuovo stop alla produzione a Mirafiori a dicembre.

L'apertura negativa del FTSE MIB di Milano in mattinata è contrastata da alcuni rialzi sensibili. Monte dei Paschi di Siena (+0,82%) e Banco Bpm (+0,50%) sono le migliori in assoluto mentre prosegue la trattativa di Unicredit per l'acquisto della seconda. Il gruppo ha smentito i 6mila esuberi annunciati in una lettera al personale di Bpm dall'amministratore delegato Giuseppe Castagna.

Bene anche Diasorin, poco sotto il mezzo punto di rialzo, e Campari, che sfiora il +0,30%.

Apertura difficile per le Borse europee, con i principali indici che rimangono sotto la parità. Londra perde lo 0,16% mentre Francoforte sfiora il pareggio a -0,08%, come Parigi, che si ferma a un passo dallo zero a -0,03%. Milano è la peggiore tra tutti i listini europei, perdendo in apertura circa lo 0,40%.