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La Borsa del 13 dicembre, Milano chiude sulla parità con i rialzi di Tim e Mps
Mercati incerti oggi, nonostante questa settimana la Bce, la banca centrale svizzera e la Bank of Canada abbiano tagliato i tassi
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Milano chiude sulla parità
Il Ftse Mib chiude quasi invariato a 34.877 punti (+0,06%), azzerando i guadagni accumulati nel corso della giornata. Tra i migliori a Piazza Affari si segnalano Tim (+2,6%), Iveco (+2,1%) e Mps (+1,3%), favorita da alcune indiscrezioni su una possibile fusione con Banco Bpm.
In fondo al listino, le peggiori performance sono quelle di Brunello Cucinelli (-1,9%), Moncler (-1,8%) e Amplifon (-1,3%). Lo spread tra BTp e Bund registra un incremento, salendo a 114 punti base.
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Borse europee arrivano a metà giornata in positivo
Le borse europee continuano a registrare un moderato rialzo, con gli investitori focalizzati sul recente taglio dei tassi deciso dalla BCE e in attesa delle prossime mosse della Fed, previste per la prossima settimana. Tuttavia, le decisioni in Cina sugli stimoli alla crescita sono state accolte con delusione dal mercato.
Milano è avanti a +0,26%, mentre Madrid (+0,59%) e Francoforte (+0,24%) guadagnano terreno. Londra (+0,05%) e Parigi (+0,08%) sono poco mosse. A Piazza Affari Iveco Group guida i guadagni con un incremento del 3,45%, raggiungendo un valore di 10,055 euro. Seguono Telecom Italia, in rialzo del 2,25% a 0,2589 euro, e Stellantis, che avanza del 1,79% a 13,444 euro. Ferrari chiude la lista con un aumento del 1,48%, portando il suo valore a 437,50 euro. Si riprende invece il lusso, con Moncler a -0,5% e Brunello Cucinelli a -0,4%.
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Spread a 112 punti
Lo spread tra BTp e Bund si mantiene stabile in avvio, attestandosi a 112 punti base, lo stesso livello della chiusura di ieri. La decisione della Bce sui tassi di interesse, comunicata nella giornata precedente, ha contribuito ad aumentare i rendimenti dei titoli di Stato nell'area euro.
Il rendimento del decennale italiano benchmark registra un lieve rialzo, passando al 3,32% nelle prime battute, rispetto al 3,31% segnato alla chiusura di ieri, quando aveva mostrato un incremento significativo.
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I rialzi e ribassi di oggi
Tra i maggiori rialzi, spicca Ferrari, che avanza dello 0,84% a 434,70 euro, seguita da Iveco Group, in crescita dello 0,82% a 9,80 euro. In positivo anche Interpump Group e Banca Mediolanum, entrambe con un progresso dello 0,61%, rispettivamente a 45,92 e 11,55 euro. STM chiude il gruppo dei migliori con un incremento dello 0,48% a 25,18 euro.
Sul fronte opposto, i maggiori ribassi vedono Moncler in calo dell’1,26% a 51,64 euro, seguita da Brunello Cucinelli (-0,94% a 105,10 euro) e Amplifon (-0,90% a 25,40 euro). Anche BPER Banca ed Erg registrano ribassi rispettivamente dello 0,88% e 0,79%, con i titoli scambiati a 6,068 e 20,02 euro.
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Come aprono le Borse
Le principali borse europee registrano un avvio in moderato rialzo o sui livelli della chiusura precedente nella mattinata di venerdì 13 dicembre. A Francoforte l'indice segna un lieve incremento dello 0,12%, mentre Londra apre quasi invariata con un +0,03%. Parigi registra un avvio leggermente negativo, in calo dello 0,17%, mentre a Milano il FTSE MIB mostra un andamento laterale con un progresso dello 0,14%.
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Tim, Bpm e Stellantis da tenere d’occhio oggi
A Piazza Affari l’attenzione si concentra su Tim, che ha ricevuto dal Mef e da Retelit una richiesta per presentare la loro offerta su Sparkle entro il 18 dicembre, due giorni oltre la scadenza inizialmente concordata.
Per Banco BPM, secondo fonti di stampa, sembra vicino un accordo con i sindacati riguardante uscite, assunzioni e premi. Dopo un negoziato fermo a 1.100 ingressi e 1.600 esodi incentivati, la banca avrebbe deciso di contabilizzare l’intera operazione quest’anno, con l’intenzione di aumentare il numero di nuove assunzioni e di allineare i bonus a quelli delle altre banche.
Novità anche per Stellantis, con il capo Europa del gruppo, Jean-Philippe Imparato, che ha confermato che lo stabilimento di Mirafiori a Torino rimarrà operativo almeno fino al 2032-2033 grazie alla produzione della Nuova Fiat 500. Imparato ha inoltre annunciato il ritorno di Stellantis nell’Acea (Associazione dei Costruttori Europei di Automobili), accettandone le proposte, inclusa la contrarietà alle norme UE sulle emissioni previste per il 2025.
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Borse asiatiche in rosso
Dopo una sessione negativa in Asia, influenzata dal meeting del Partito Comunista cinese che non ha fornito dettagli chiari sugli stimoli economici ma ha menzionato un possibile taglio dei tassi, i futures sull'Eurostoxx 600 segnano un calo dello 0,23% nella mattinata di venerdì 13 dicembre (ore 8:30 italiane).