Gianluca Vacchi lascia IMA e incassa 700 milioni, la nuova vita dell’influencer

Un'uscita di scena dalla Ima che gli frutterà oltre 700 milioni per aprire un nuovo capitolo della sua vita

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Giorgio Pirani

Giornalista economico-culturale

Giornalista professionista esperto di tematiche di attualità, cultura ed economia. Collabora con diverse testate giornalistiche a livello nazionale.

Gianluca Vacchi ufficializza la sua uscita da Ima, l’azienda di famiglia, con una transazione di 700 milioni di euro. La cifra è stata divulgata direttamente da lui durante un’intervista al Resto del Carlino, durante la quale ha anche discusso dei suoi piani futuri e ha sottolineato i rapporti positivi con il cugino Alberto Vacchi, attuale presidente e amministratore delegato dell’azienda. Alberto Vacchi ricopre per anni un ruolo di rilievo come leader nel settore del packaging, con stabilimenti distribuiti in diverse parti del mondo.

La nuova vita dell’influencer

La notizia è cominciata a circolare in realtà già nei mesi scorsi, quando i due esponenti della famiglia hanno voluto mettere in chiaro le cose con una nota: «Qualunque possibile operazione avente a oggetto azioni Sofima di proprietà di Gianluca Vacchi sarà effettuata di concerto con Alberto Vacchi allo scopo di garantire a quest’ultimo – hanno messo per iscritto –, unitamente a investitori a questi facenti capo, il mantenimento del controllo del gruppo Ima nonché la piena e indisturbata continuità gestionale». Una precisazione per mettere a tacere i dubbi sul possibile passaggio in altre mani di una importante quota del gioiello di famiglia.

Vacchi, diventato negli ultimi anni un influencer da 47 milioni di follower, ha spiegato di aver lasciato l’azienda “non perché non ho fiducia negli scenari futuri della multinazionale, ma perché sono un cultore del transito della vita. Di vite ne ho avute tante, a 56 anni ne inizierò una nuova in cui potrò disporre del mio patrimonio. Ora ho una famiglia, i padri cercano di rendersi autonomi”, precisando che Ima “resta parte di un lungo cammino che è durato 30 anni”.

Dunque, a chi si chiede cosa farà ora l’imprenditore, che riceverà i 700 milioni che gli devono essere corrisposti in due tranche, la risposta che lui stessi dà è “affari, social e mia figlia”, avuta dalla compagna Sharon, e con lui sempre in viaggio tra Miami e Bologna. “Il mio cuore è a Bologna, mi piace stare qui – ha aggiunto Vacchi -. È dove sono nato, dove ho sempre vissuto. Allo stesso tempo sapere che Ima punta a Wall Street mi riempie di orgoglio. Un orgoglio anche un po’ provinciale, ma bello”.

Il rapporto col cugino

Sul fronte dei rapporti tra i due cugini, è stato chiarito il quadro, rispondendo indirettamente a coloro che potrebbero aver interpretato la situazione come una possibile frattura: entrambi hanno confermato di mantenere un legame estremamente stretto. La vivace personalità di Gianluca potrà ora dedicarsi ad altre avventure imprenditoriali, in linea con la sua inclinazione a cambiare frequentemente per evitare la monotonia, come egli stesso ha sottolineato. Tuttavia, il suo impegno sarà sempre affiancato dalla presenza della sua famiglia, un elemento che tiene a sottolineare.

Tra le imminenti novità, considerando l’enorme seguito che hanno ottenuto le sue esibizioni, come i balletti, i bagni nel ghiaccio e le performance progettate per essere immediatamente condivise, Gianluca Vacchi dovrà anche affrontare le nuove regole delineate dall’Agcom per gli influencer attivi in Italia con più di un milione di follower. Queste regole sono state proposte in seguito al caso di Chiara Ferragni e del pandoro Balocco, rappresentando un inasprimento delle normative per i guru dei social media, con l’intento di attribuire una maggiore responsabilità sociale ai contenuti veicolati. La regolamentazione mira a disciplinare l’impatto e l’influenza degli influencer, sottolineando l’importanza di un ruolo consapevole e responsabile nella società.