Masterchef, i giudici quanto guadagnano: primo posto per Antonino Cannavacciuolo

Uno sguardo a quelle che sono le cifre di Masterchef, tra i programmi più amati d'Italia. Qual è il cachet degli chef e i concorrenti quanto guadagnano?

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Luca Incoronato

Giornalista

Giornalista pubblicista e copywriter, ha accumulato esperienze in TV, redazioni giornalistiche fisiche e online, così come in TV, come autore, giornalista e copywriter. È esperto in materie economiche.

Masterchef è uno dei programmi più visti e seguiti d’Italia. Non un successo unicamente in termini di statistiche Sky, bensì su scala nazionale. Il format ha subito un po’ il peso del tempo ma, con la fiducia della produzione e la giusta squadra, si è riusciti a tornare (quasi) ai fasti di un tempo.

Lo zoccolo duro non molla, parlando di pubblico, e anche i meno interessati si ritrovano nel feed social l’eco di quanto accaduto. Si generano video virali come il “francamente me ne infischio” di Niccolò e, generalmente parlando, è viva una certa aura di interesse verso il privato di Antonino Cannavacciuolo, Bruno Barbieri e Giorgio Locatelli. Proviamo quindi a rispondere a una delle domande ripetutamente in trend in questi anni: quanto guadagnano i giudici di Masterchef Italia?

Masterchef, quanto guadagnano i concorrenti

In molti si chiedono se il format di Mastechef funzioni un po’ come una sorta di reality show. Se si pensa al Grande Fratello, ad esempio, è ben noto come esista un budget per gli stipendi settimanali dei concorrenti, soprattutto per quelli VIP.

Ciò perché si garantisce un intrattenimento televisivo e, dunque, dei guadagni alla rete, a fronte di un lungo periodo senza poter lavorare. Per il celebre programma di cucina, però, le cose sono ben diverse. Il tipo di impegno è di certo meno gravoso, in termini orari.

Detto ciò, occorre essere presenti in loco, il che vuol dire che soltanto chi opera in smart working può proseguire a lavorare (quasi) come al solito. La produzione si impegna però a garantire vitto e alloggio per tutta la durata dello show, ma non c’è traccia di un gettone di presenza, come avviene invece in altre edizioni estere. Chi riesce a superare le prime selezioni ottiene, principalmente, un bagaglio d’esperienza, una buona dose di contatti e tanta visibilità.

Il vero guadagno economico, in gettoni d’oro, è previsto unicamente per l’aspirante chef che infine trionfa. Ben 100.000 euro previsti, da investire per realizzare i propri sogni in cucina. A ciò si aggiunge una ghiotta chance editoriale, potendo pubblicare il primo libro di ricette con Baldani e Castoldi. È anche garantito un Workshop di Masterchef Academy, al fine di migliorare le proprie capacità ai fornelli.

Masterchef, stipendio dei giudici

Il discorso cambia, invece, quando si parla di quanto guadagnano i giudici di Masterchef Italia. Antonino Cannavacciuolo, Bruno Barbieri e Giorgio Locatelli sono infatti impegnati in studio come professionisti. Quello che svolgono è un lavoro, che li vede in veste di presentatori, giudici e maestri.

Sono l’anima dello show e senza la loro capacità di intrattenere il pubblico, il format sarebbe già morto da tempo in Italia. Riuscire a individuare la giusta squadra di chef è infatti cruciale per tenere incollati gli spettatori allo schermo, anche in streaming on demand.

È dunque previsto un cachet garantito da Endemol, che rappresenta però soltanto una parte dei profitti dei tre. Occorre infatti tener conto di accordi pubblicitari di vario genere, così come di tutto l’indotto generato dalla trasmissione sul fronte privato. Prima di essere giudici di un programma, infatti, Cannavacciuolo, Barbieri e Locatelli sono chef internazionali e imprenditori.

Contratti ingenti che restano privati, quelli siglati con Endemol e gli sponsor. Voci di corridoio sottolineano però come la cifra per l’intera stagione, che prevede 12 puntate, si aggiri intorno ai 500.000 euro.

Una somma simile a quella garantita dalla Rai ad Amadeus per le cinque serate del Festival di Sanremo. Facile pensare come questa cifra possa essere mutata nel corso degli anni, a seconda della fama del programma. Il veterano Bruno Barbieri avrà di certo ridiscusso l’accodo più volte, tenendo conto di come sia sempre stato lì dalla prima edizione.

Come detto, però, esiste poi la sfera privata e imprenditoriale. Masterchef ha di certo un ruolo anche in questa. Maggiore attenzione è stata infatti rivolta alle attività dei tre celebri chef, che hanno goduto di una ulteriore vetrina. Non che ne avessero bisogno, ma oggi possono vantare sull’indotto garantito da un pubblico più di massa e meno specializzato. In cima alla mini classifica ci sarebbe Antonino Cannavacciuolo, con un fatturato superiore a quota 10 milioni di euro. Di poco al di sotto sarebbe invece Locatelli, con 9,3 milioni di euro circa, ovvero 8 milioni di sterline (lo chef opera a Londra). Per quanto riguarda Bruno Barbieri, invece, i guadagni personali si aggirerebbero sugli 800mila euro. Nessuna informazione invece circola su quello che è il fatturato complessivo della sua attività.