Maltempo, allerta arancione in quattro Regioni: rischio frane e alluvioni

Nella giornata di oggi una violenta ondata di maltempo sta interessando le aree meridionali della Penisola, causando alluvioni e disastri

Già dalla serata del 25 novembre un’area di bassa pressione che sta insistendo sul Mar Tirreno ha iniziato a portare il maltempo su gran parte della penisola, interessando in particolare le regioni centro-meridionali, favorendo anche l’intensificazione dei venti dai quadranti orientali verso la Penisola. Il Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con le regioni coinvolte che stanno attivando i sistemi di allerta e messa in sicurezza delle aree interessate, ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse.

Nel week-end e nei prossimi 10 giorni sono attesi diversi cicloni. In particolare nella giornata di martedì e alla fine della prossima settimana dovrebbero portare ancora maltempo in Italia. Nei primi giorni di dicembre dovrebbe arrivare anche la neve a bassa quota e in pianura.

Maltempo in gran parte dell’Italia, colpite principalmente le regioni del Sud

I fenomeni meteo che interesseranno nella giornata odierna diverse province, potrebbero determinare delle criticità di tipo idrogeologico e idraulico, che sono riportate nel bollettino nazionale di criticità e di allerta. In particolare sono previste precipitazioni da sparse a diffusa, anche a carattere di rovescio o temporale, nei seguenti settori.

  • Abruzzo.
  • Basilicata.
  • Calabria.
  • Campania.
  • Emilia Romagna, sulle zone dell’Appennino.
  • Lazio, nell’area centromeridionale.
  • Molise.
  • Puglia.
  • Sicilia.
  • Toscana, sulle aree costiere.

I fenomeni saranno accompagnati da forte intensità, attività elettrica e forti raffiche di vento. Dalle prime ore di domani sono attesi venti forti e di burrasca, in particolare nelle seguenti regioni, dove si rileveranno anche mareggiate sulle coste esposte a Est.

  • Basilicata.
  • Campania.
  • Emilia Romagna.
  • Lazio.
  • Molise.
  • Puglia.
  • Sicilia.
  • Toscana.
  • Umbria.

In diverse di queste aree sono già stati monitorati fenomeni di maltempo e alluvioni, che stanno creando disagi alla popolazione e danni ad abitazioni ed esercizi commerciali. Sull’isola di Ischia, a Casamicciola, c’è stata una terribile frana che ha provocato diversi morti e dispersi. I Comuni e le autorità locali hanno invitato i cittadini a non uscire di casa a causa delle forti piogge che stanno cadendo su tutto il territorio.

Allerta arancione in quattro regioni e allerta gialla su gran parte dell’Italia

In base al bollettino meteo e ai possibili eventi che si verificheranno in giornata, è stata diramata l’allerta arancione sulle seguenti aree di quattro regioni.

  • Campania, per la parte costiera settentrionale e alcune zone interne.
  • Lazio, per la parte costiera meridionale.
  • Molise, nelle aree interne.
  • Sicilia, tutti i territori.

È stata invece diramata dalla Protezione Civile l’allerta gialla per le seguenti aree.

  • Abruzzo, per gran parte della regione.
  • Basilicata, per tutto il territorio.
  • Calabria, per tutto il territorio.
  • Campania, per le aree rimanenti.
  • Emilia Romagna, per gran parte del territorio.
  • Lazio, per le aree rimanenti.
  • Molise, per le aree rimanenti.
  • Puglia, per tutto il territorio.
  • Sardegna, per l’area del Nord Ovest.
  • Toscana, per le aree costiere.
  • Umbria, per il settore meridionale.

Non è dunque finita la trottola ciclonica di cui vi abbiamo parlato qua. I fenomeni estremi sono sempre più frequenti in Italia a causa del cambiamento climatico che, oltre a fare importanti danni all’economia, elencati qua, ha innescato un processo di tropicalizzazione sulla Penisola. L’arrivo del freddo e del maltempo non deve però trarre in inganno. I ghiacciai si stanno sciogliendo anche in questo momento, come spiegato qua.