Danni e maltempo: nuova allerta in 4 regioni

La Protezione civile ha diramato l'allerta gialla per alcune zone di Abruzzo, Puglia, Calabria e Sicilia dove sono attese piogge di forte intensità

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Redazione

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Il maltempo non molla la stretta sul Mezzogiorno investito da giorni da piogge intense e forte vento. Nel bollettino delle criticità per la giornata di oggi la Protezione civile ha diramato l’allerta gialla su alcune zone in quattro regioni: Abruzzo, Puglia, Calabria e Sicilia.

Danni e maltempo: la situazione nelle ultime ore

Ad essere colpita dalle forti precipitazioni nelle ultime ore è stata la Puglia, in particolare la zona nord della regione. Le piogge abbondanti che da giorni si stanno abbattendo sul Barese, hanno fatto salire il livello del fiume Ofanto nella zona della foce, nel territorio al confine fra la provincia di Barletta-Andria-Trani e la provincia di Foggia.

Nelle campagne intorno a Canosa di Puglia e verso Cerignola il fiume è esondato allagando terreni e colture, mentre la percorribilità dei ponti che insistono sul corso d’acqua è sotto stretto e attento controllo della polizia locale che ha provveduto a transennare alcune strade come per impedire accesso e transito. Anche il livello dell’acqua sotto il Ponte Romano sull’Ofanto è salito.

Molti disagi sono stati registrati nei paesi e nelle campagne del Salento, dove i Vigili del Fuoco hanno dovuto effettuare diversi interventi per rimuovere i mezzi rimasti in panne nelle strade completamente sommerse dall’acqua e svuotare cantine e case allagate nelle zone maggiormente colpite dall’alluvione, come quelle comprese tra Supersano, Ruffano, Surano e Montesano Salentino.

Nel pomeriggio di ieri sono state poi avvistate due trombe d’aria a largo del litorale di Otranto, ma i due mulinelli marini non hanno raggiunto la terraferma e hanno evitato così di causare danni (qui avevamo parlato dell’arrivo della sciabolata artica che sta provocando l’ultima ondata di maltempo).

Danni e maltempo: allerta gialla

Nella giornata di ieri il tavoliere pugliese è stato interessato dall’allerta per rischio idraulico arancione, con allerta gialla in altre zone della regione, in Sardegna e idrogeologico in Emilia Romagna e Abruzzo (qui avevamo riportato l’ondata di gelo e neve che aveva costretto la chiusura delle scuole in diversi comuni italiani). Per oggi la Protezione civile ha diramato l’ordinaria criticità per le seguenti zone in quattro regioni:

  • Ordinaria criticità per rischio idraulico (Allerta gialla) Calabria – Versante Jonico Meridionale; Puglia: Tavoliere – bassi bacini del Candelaro, Cervaro e Carapelle; Sardegna – Gallura
  • Ordinaria criticità per rischio temporali (Allerta gialla): Calabria – Versante Jonico Meridionale; Sicilia – Nord-Orientale, versante tirrenico e isole Eolie, Nord-Orientale, versante ionico, Bacino del Fiume Simeto, Sud-Orientale, versante ionico
  • Ordinaria criticità per rischio idrogeologico (Allerta gialla): Abruzzo – Marsica, Bacino dell’Aterno; Calabria – Versante Jonico Meridionale; Sicilia – Nord-Orientale, versante tirrenico e isole Eolie, Nord-Orientale, versante ionico, Bacino del Fiume Simeto, Sud-Orientale, versante ionico.

Per quanto riguarda la Regione Basilicata, la Protezione civile informa che come disposto dai relativi avvisi di Rischio Grandi Dighe, la criticità per il rischio idraulico previsionale è valutata ordinaria con livello di allerta giallo, per i Comuni interessati:

  • a valle della diga di Acerenza – Acerenza, Genzano di Lucania, Oppido Lucano, Irsina
  • a valle della diga di Pertusillo – Spinoso, Montemurro, S. Martino D’Agri, Armento, S. Chirico Raparo, Gallicchio, Roccanova, Missanello, Sant’Arcangelo, Aliano, Stigliano, Tursi
  • a valle della diga di Monte Cotugno – Noepoli, Senise, Colobraro, Rotondella, Tursi, Valsinni);
  • a valle della diga di San Giuliano – Matera, Miglionico, Montescaglioso, Bernalda.