Tempesta geomagnetica: in crisi reti elettriche, Gps inutilizzabile per ore

La tempesta geomagnetica che ha colpito il nostro Paese e causato le aurore boreali potrebbe anche aver messo fuori usto Gps e reti elettriche

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Matteo Runchi

Editor esperto di economia e attualità

Redattore esperto di tecnologia e esteri, scrive di attualità, cronaca ed economia

Negli ultimi giorni un’intensa tempesta geomagnetica ha colpito tutto il pianeta. Si tratta di un fenomeno periodico che è causato dall’aumento dell’attività solare e che normalmente causa a latitudini particolarmente elevate le aurore boreali. In questo caso la tempesta è stata così intensa da portare le luci celesti fino in Italia, con bagliori violacei visibili in ogni parte del Paese.

La tempesta geomagnetica però non ha comportato soltanto una diminuzione della latitudine a cui era possibile vedere l’aurora boreale. In diverse parti del mondo ha anche causato problemi alle reti elettriche e, in casi più rari, anche al malfunzionamento dei segnali per la navigazione satellitare.

Cos’è la tempesta geomagnetica G5 che ha colpito l’Italia

Nelle notti di venerdì 10 e sabato 11 maggio 2024 in Italia è stato possibile vedere, a nord ma anche in diverse regioni del sud e in Sardegna, l’aurora boreale. Questo fenomeno, causato dalla ionizzazione delle particelle di alcuni strati dell’atmosfera, ha avuto origine per via di un’intensa tempesta geomagnetica che ha colpito l’intero pianeta. La tempesta è stata categorizzata prima come G4, quindi severa secondo la classificazione ufficiale, e poi come G5, intensa.

Le tempeste geomagnetiche sono causate da emissioni di grandi masse di plasma proveniente dal Sole. La stella attorno a cui orbita la Terra ha alcuni cicli interni dovuti ai moti dei flussi di plasma nei vari strati di cui è composta. Questo porta alla variazione del suo campo magnetico che, localmente, può rilasciare grandi quantità di energia che creano attività di questo tipo nello strato più esterno, la corona.

Il risultato è un’ondata di energia che ha travolto il nostro pianeta a una velocità di 2,5 milioni di chilometri orari. Le particelle cariche lanciate contro la terra sono riuscite a penetrare la magnetosfera, arrivando nell’atmosfera e causando le aurore boreali, ma non solo.

I malfunzionamenti dovuti alla tempesta geomagnetica

Le particelle infatti interagiscono con molti sistemi creati dall’uomo disturbandone il campo magnetico, spesso fondamentale per il loro funzionamento. Negli Usa la Noaa, l’agenzia che is occupa di monitorare i fenomeni dell’atmosfera e degli oceani, ha avvisato che durante il fine settimana potrebbero verificarsi numerosi malfunzionamenti in tutte le aree colpite in maniera particolarmente intensa dalla tempesta geomagnetica.

Le prime tecnologie a smettere completamente di funzionare potrebbero essere quelle di localizzazione satellitare, anche note con l’acronimo Gps, che viene dal sistema di questo tipo più utilizzato al mondo in assoluto. Il Gps si basa su una costellazione dei satelliti che comunicano tra loro e con i dispositivi a terra in modo da triangolare con ottima precisione la posizione dei questi ulitmi. Si tratta di sistemi non solo utili per i privati, ma fondamentali per le aziende di trasporto aereo e marittimo di merci e persone.

A rischio però sono state anche le reti elettriche. Le tempeste geomagnetiche in fatti possono causare problemi diffusi di controllo della tensione elettrica. Questo potrebbe di conseguenza portare al malfunzionamento delle apparecchiature necessarie per mantenere in funzione parte delle reti mondiali, anche se per un breve periodo.