Romagna, tornano balneabili diverse spiagge: ecco quali e dove

Il divieto di balneazione resta soltanto in 19 lidi romagnoli su 98, ma è destinato a essere ritirato presto. Ecco l'elenco delle spiagge ancora da evitare

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Maurizio Perriello

Giornalista politico-economico

Giornalista e divulgatore esperto di geopolitica, guerra e tematiche ambientali. Collabora con testate nazionali e realtà accademiche.

Già col Ponte del 2 Giugno se n’è avuto un assaggio: la stagione balneare 2023 registrerà un record di presenze. E lo farà anche sulle spiagge di un territorio che è stato martoriato dalle alluvioni e dal maltempo: la Romagna (dal Chianti al melone Igp: cosa si è perso con l’alluvione).

Per molti lidi della Riviera era stato imposto il divieto di balneazione, a causa della contaminazione dell’acqua causata dagli scarichi di fango. Questa restrizione è però caduta con l’ultimo aggiornamento da parte dell’Arpae. Ecco dove.

La situazione del mare in Romagna

Il traffico da bollino rosso e il boom di prenotazioni, con pochissime disdette, ha aperto alla grande la stagione balneare. Verso Cervia, Cesenatico, Riccione e Rimini si sono recati centinaia di migliaia di turisti. Secondo Confcommercio, il tasso di occupazione delle strutture turistiche ha superato il 70%.

Il tutto anche grazie alla nota pubblicata dall’Arpae (Agenzia prevenzione ambiente energia Emilia-Romagna) il 31 maggio, nella quale ha accertato che il mare non è balneabile in 19 tratti della Riviera romagnola su 98, situati soprattutto in provincia di Ravenna. Altri si trovano nei territori di Forlì-Cesena e Ferrara. Presto però dovrebbero cadere anche questi ultimi divieti. La motivazione principale è legata alla presenza di “contaminazioni batteriche dovute all’infiltrazione di acqua dolce dell’alluvione, ha spiegato il direttore di Arpae, Giuseppe Bortone. “In genere si esauriscono di pochi giorni”.

Qui abbiamo parlato invece degli aiuti per famiglie e imprese colpite dall’emergenza.

Le spiagge al momento non balneabili

La contaminazione delle acque nei tratti marittimi ancora inaccessibili ai turisti riguarda essenzialmente Escherichia coli ed enterococchi intestinali. I valori devono che devono essere inferiori, rispettivamente, a 500 e a 200 Ufc per 100 millilitri di acqua. Per ogni dettaglio, si rimanda al sito dell’Arpae. Ecco di seguito l’elenco:

  • Marina Romea
  • Marina Romea tratto 100 metri foce Lamone nord
  • Marina Romea tratto 100 metri foce Lamone sud
  • Casalborsetti nord
  • Casalborsetti sud
  • Casalborsetti camping
  • Bassona nord foce Bevano
  • Marina di Ravenna
  • Marina di Ravenna Sud
  • Lido Adriano
  • Tratto 200 m sud confine poligono di tiro Foce Reno
  • Tratto 1,4 km a sud della Foce dei Fiumi uniti
  • Cervia Milano Marittima (tratto di 100 metri a nord del porto canale di Cervia)
  • Cervia (tratto di 50 m a sud del porto canale di Cervia)
  • San Mauro Mare Sud
  • San Mauro Mare Nord
  • Savignano a Mare in provincia di Forlì-Cesena
  • Due tratti nel comune di Goro (FE)
  • Due punti dello Scanno di Goro

In generale, le acque italiane sembrano godere di ottima salute. Secondo gli ultimi dati ufficiali disponibili, che risalgono a rilievi compiuti nel 2021, l’87,9% delle acque di casa nostra rientra nella categoria “eccellente”.

Riparte il turismo

Il messaggio della associazione di categoria è chiaro: il turismo deve ripartire e andare in vacanza in Emilia-Romagna è sicuro. Secondo Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesercenti, “va rivista la narrazione: la Riviera romagnola è rimasta sempre aperta e si può prenotare con fiducia. Si tratta di un contributo concreto alla ripartenza dell’economia della Regione, che ha nel turismo uno dei suoi pilastri”.

Il ministro Daniela Santanchè, da parte sua, assicura che a Rimini e a Riccione “è tutto perfetto”, come ha potuto testimoniare lei stessa dopo un sopralluogo. Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, plaude alla resilienza di gestori e comunità e afferma: “Abbiamo inaugurato il lungomare, che è parte del piano regionale di riqualificazione della costa, in via di completamento”.