Ponte sullo Stretto sotto inchiesta: la procura di Roma indaga sull’esposto contro Salvini

Dopo un esposto delle opposizioni, la procura di Roma apre un'inchiesta sul Ponte sullo Stretto di Messina

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Redazione

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La procura di Roma ha aperto un’inchiesta a seguito dell’esposto presentato dai leader dell’opposizione Elly Schlein, Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni sull’assegnazione dei lavori per il Ponte sullo Stretto di Messina. In particolare, la denuncia riguardava il coinvolgimento della società Eurolink, per la quale è stato fatto valere il bando del primo progetto del 2008.

Anche se l’esposto era diretto contro le decisioni del ministro per le Infrastrutture e i Trasporti Matteo Salvini, la procura ha tenuto a sottolineare che per il momento non ci sono indagati né ipotesi di reato legate all’inchiesta. La titolare dell’inchiesta è la pubblico ministero Alessia Natale, che si occupa soprattutto di reati contro la pubblica amministrazione.

L’indagine della procura di Roma sul Ponte sullo Stretto

Problemi per il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina. La procura di Roma ha deciso di approfondire l’esposto presentato dai leader di PD, Alleanza Verdi Sinistra e Sinistra italiana Elly Schlein, Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, presentato lo scorso 14 febbraio.

Ad occuparsi dell’inchiesta sarà la pubblico ministero Alessia Natale che, stando a quanto riporta la testata online ‘Open’, sarebbe esperta in reati contro la pubblica amministrazione. Il comunicato della procura di Roma specifica comunque che al momento non ci sono ipotesi di reato né indagati, anche se l’esposto prendeva di mira le decisioni del ministro delle infrastrutture Matteo Salvini.

Si tratta del secondo intoppo in due settimane per il progetto del Ponte Sullo Stretto. Poco prima che le opposizioni presentassero l’esposto in procura la scorsa settimana infatti, il Governo aveva respinto un emendamento al decreto Milleproroghe proposto da due deputati della Lega, nel quale la Società Ponte sullo Stretto veniva esentata dalla spending review fino al 2027.

L’esposto in procura di PD, AVS e Sinistra Italiana

Il 14 febbraio tre dei leader dell’opposizione, Elly Schlein del Partito Democratico, Angelo Bonelli di Alleanza Verdi Sinistra e Nicola Fratoianni di Sinistra Italiana, hanno presentato un esposto in procura a Roma su alcuni passaggi dell’assegnazione del progetto per il Ponte sullo Stretto di Messina.

I tre leader di partito hanno chiesto alla magistratura di indagare in particolare sulla decisione del ministero per le Infrastrutture e dei Trasporti, di cui il segretario della Lega Matteo Salvini è titolare, di riattivare la Società Ponte sullo Stretto e di assegnare i lavori senza gara d’appalto alla stessa azienda che avrebbe dovuto occuparsene nel 2008, ai tempi in cui il Governo Berlusconi aveva iniziato il progetto, cioè Eurolink.

In particolare, l’esposto si concentrava su alcuni incontri che si sarebbero svolti tra Matteo Salvini, l’ex ministro Lunardi, autore della gara vinta nel 2008 dalla stessa Eurolink, e Pietro Salini, che è a capo della cordata a cui sono stati assegnati i lavori. I tre avrebbero avuto colloqui prima dell’elaborazione del decreto che ha riattivato la società Ponte sullo Stretto, un atteggiamento troppo poco trasparente secondo i leader dell’opposizione.

“Il governo e la società Stretto di Messina non rendono pubblici gli atti e i progetti aggiornati dal consorzio Eurolink. Parliamo di documenti che impegnano lo Stato per 14,6 miliardi di euro” ha dichiarato al momento di presentare l’esposto Bonelli.