Addio a uno dei più grandi divulgatori scientifici italiani, volto storico Rai, giornalista e conduttore televisivo: è morto Piero Angela, aveva 93 anni e a dare l’annuncio è stato il figlio, Alberto.
Piero Angela, nato a Torino nel 1928, ha iniziato la sua carriera giornalistica in Rai come cronista radiofonico, divenendo poi inviato e conduttore del tg. Negli anni si è poi distinto come scrittore, saggista e autore televisivo, collezionando soddisfazioni che lo hanno sempre distinto a livello professionale. Passato alla storia soprattutto per essere il volto noto di SuperQuark, come divulgatore scientifico non si è mai fermato, portando sempre avanti la sua attività.
Piero Angela, vita e successi: il conduttore lascia un patrimonio che vale milioni
Questo gli ha permesso di accrescere il proprio patrimonio, assicurandogli contratti per il suo lavoro in Rai che – secondo le indiscrezioni – avrebbero superato il milione. Nello specifico, stando agli ultimi dati resi noti nel 2017 (che parlano di un super contratto all’epoca in scadenza) il compenso totale stimato per assicurare l’esclusiva alla tv pubblica si aggirava intorno a 1 milione e 800 mila euro per 4 anni, suddivisi in due trance stagionali, a seconda della messa in onda del suo programma.
A riportarlo era stato il quotidiano La Stampa che qualche hanno fa aveva pubblicato i dati contenuti in un documento interno della Rai che elencava “atti ed i contratti aziendali sottoscritti dal dg”. Nel documento oltre ai costi per l’acquisto di format, per la produzione di fiction e programmi c’erano anche i cachet dei conduttori tra cui Antonella Clerici, Lucia Annunziata, Piero Angela, Flavio Insinna e Michele Santoro, allora tra i personaggi più popolari.
Ma le sue entrate, come è facile intuire, non si limitano alla sua attività televisiva come autore e conduttore. Piero Angela è infatti stato – anche – uno scrittore di successo e un divulgatore inarrestabile, pertanto agli introiti sopra esposti vanno aggiungi i proventi derivanti dai diritti d’autore per i libri venduti, le partecipazioni come ospite a eventi, show e programmi di vario tipo, ma anche i suoi contributi giornalistici e le comparse agli eventi.
Tra i riconoscimenti maggiori:
- ha ricevuto dodici lauree honoris causa;
- nel 1993 ha ricevuto il Premio Kalinga per la divulgazione scientifica attribuitogli dall’UNESCO;
- nel 2002 la medaglia d’oro per la cultura della Repubblica Italiana e nel 2021 l’onorificenza di Cavaliere di gran croce dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana.
Per la sua carriera televisiva Angela ha ricevuto sette Telegatti, mentre Torino, la sua stessa città natale, il 23 ottobre 2017, ha deciso di riconoscergli la cittadinanza onoraria per essere “la conferma vivente della tradizione scientifica della città” e per aver contribuito con la sua carriera professionale ad incrementare “la cultura e la conoscenza degli italiani anche mediante il mezzo televisivo”.
Piero Angela, l’addio del figlio Alberto e della famiglia
A dare per primo la notizia relativa alla morte di Piero Angela è stato, come accennato sopra, il figlio Alberto, anche lui noto divulgatore e conduttore televisivo, confermando l’addio conseguente a una malattia che lo aveva colpito nell’apparato muscolo-scheletrico, la discopatia. “Buon viaggio papà”, ha scritto Alberto Angela sui suoi profili social.
Piero Angela lascia anche un’altra figlia, Christine, avuta anche lei dalla moglie Margherita Pastore, ex ballerina della scala che il conduttore aveva sposato nel 1955.