Simulatore pensione Inps Pensami aggiornato, le novità per i 30enni

L'Inps ha aggiornato il simulatore pensionistico Pensami adeguandolo alle nuove regole contenute in legge di Bilancio, con novità importanti per i giovani lavoratori

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Luca Bucceri

Giornalista economico-sportivo

Giornalista pubblicista esperto di sport e politica, scrive di cronaca, economia ed attualità. Collabora con diverse testate giornalistiche e redazioni editoriali.

Importanti novità in tema pensioni in Italia, col simulatore Pensami dell’Inps che è stato aggiornato di recente in base alle nuove regole contenute nella legge di Bilancio. Con le ultime modifiche in materia pensionistica fatte dal governo guidato dalla premier Giorgia Meloni, infatti, anche il sistema si è dovuto adeguare per fornire quante più informazioni possibili, seppur simulate, sull’età pensionabile degli italiani. E di novità ce ne sono, con i 30enni neo lavoratori che possono cominciare a intravedere la fine del percorso lavorativo a determinate condizioni.

L’Inps aggiorna il simulatore

L’aggiornamento del simulatore Pensami arriva dopo le modifiche contenute nella legge di Bilancio, con la manovra che ha inserito nuove regole in materia pensionistica. Nello specifico, si legge sul sito dell’Inps, il sistema è stato aggiornato negli adeguamenti agli incrementi alla speranza di vita dei requisiti pensionistici sulla base dello scenario demografico Istat mediano (base 2022) relativo alle tendenze di medio-lungo periodo del sistema pensionistico e socio-sanitario elaborato dalla Ragioneria Generale dello Stato e pubblicato a dicembre 2023 sul sito istituzionale del Ministero dell’Economia e delle finanze.

L’Inps fa sapere che per l’anno 2024 è stato aggiornato anche l’importo massimo della pensione anticipata flessibile maturata sulla base dei requisiti perfezionati entro il 31 dicembre 2023, da porre in pagamento fino al compimento dell’età richiesta per la pensione di vecchiaia.

Cosa cambia per i 30enni

Ma cosa cambia per i giovani che hanno appena iniziato a lavorare? Per i 30enni la luce in fondo al tunnel sembra arrivare attorno ai 67 anni con contributi, mentre è ben più lontana per chi di contributi non ne ha.

Nello specifico, simulando gli scenari di un 30enne (classe 1994) che ha cominciato a lavorare da poco e che verserà 20 anni di contributi e maturato un assegno superiore a una certa soglia (tre volte l’importo mensile dell’assegno sociale nel 2024, quindi 1603,23 euro), l’età pensionabile sarebbe a 66 anni e 8 mesi.

Un uomo nato all’inizio del 1994 che ha cominciato a lavorare all’inizio del 2022 e ha almeno 20 anni di contributi andrà in pensione di vecchiaia a dicembre del 2063 con 69 anni e 10 mesi di età. Diversa la situazione per i 30enni senza contributi, con l’età pensionabile posticipata a 74 anni.

Come funziona Pensami

Ma cos’è Pensami e come funziona? Si tratta del simulatore pensionistico dell’Inps a libero accesso, con qualsiasi utente che può simulare gratuitamente e senza richiesta di accesso o registrazione la propria situazione riguardante la pensione. Si tratta di un sistema online che, inserendo pochi dati anagrafici e relativi alla contribuzione, fornisce le informazioni relative alle pensioni cui è possibile accedere.

Pensami, nello specifico, fornisce una consulenza pensionistica “fai da te” a tutti gli utenti, con l’obiettivo di scoprire quando e come andare in pensione cumulando tutta la contribuzione. È un simulatore che permette di conoscere le principali pensioni e alcuni istituti per anticipare l’accesso alla pensione, ma non fornisce informazioni sugli importi delle pensioni né sulle pensioni previste per determinate categorie di lavoratori.

Il simulatore fornisce informazioni esclusivamente sui trattamenti pensionistici diretti valorizzando, in base alle disposizioni vigenti, la contribuzione presente nelle seguenti gestioni previdenziali:

  • Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti (Fpld);
  • Gestione esercenti attività commerciali (Com);
  • Gestione artigiani (Art);
  • Gestione coltivatori diretti, mezzadri e coloni (Cd/Cm);
  • Gestione Separata;
  • Cassa Pensioni dei Dipendenti delle Amministrazioni dello Stato (Ctps);
  • Cassa Pensioni dei Dipendenti degli Enti Locali (Cpdel);
  • Cassa Pensioni degli Ufficiali Giudiziari (Cpug);
  • Cassa Pensioni Insegnanti (Cpi);
  • Cassa Pensioni Sanitari (Cps);
  • Casse professionali.

I risultati forniti sono riferiti alle sole pensioni maturate dal 2019 e non si tiene conto dell’eventuale titolarità di pensioni. Il simulatore non calcola gli importi pensionistici e pertanto non verifica i requisiti pensionistici collegati a questi importi.

Come simulare con Pensami

Per accedere al servizio Pensami è necessario visitare il sito dell’Inps alla voce Pensione e previdenza. Seguendo il percorso Esplora Pensione e Previdenza, accedendo nella sezione Strumenti è possibile selezionare Vedi tutti e lì si troverà il simulatore Pensami – Simulatore scenari pensionistici alla lettera P.

Tramite l’applicazione Inps Mobile, il servizio è raggiungibile senza necessità di autenticazione, selezionando il tab Servizi dalla home page e, successivamente, il servizio Pensami.