Isco saluta il Real Madrid: quanto guadagnava e quanto vale il suo addio

Il fantasista spagnolo saluta i Blancos dopo 9 stagioni e 19 trofei vinti. Torna sul mercato a 30 anni, ingolosendo diverse squadre. Anche in Italia

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Miriam Carraretto

Giornalista politico-economica

Esperienza ventennale come caporedattrice e giornalista, sia carta che web. Specializzata in politica, economia, società, green e scenari internazionali.

Dopo l’addio di Gareth Bale, il Real Madrid saluta un altro grande giocatore che ha fatto – almeno in parte – la storia del club degli ultimi anni: stiamo parlando di Francisco Román Alarcón Suárez, noto a tutto il mondo come Isco. Il fantasista trentenne ha vinto praticamente tutto con la maglia dei Blancos e ora potrebbe finire alla corte di una grande squadra europea. Forse anche in Italia.

L’addio di Isco al Real Madrid: i dettagli economici

L’annuncio della partenza di Isco è avvenuto con un comunicato ufficiale da parte della società madrilena. Una separazione difficile, giunta dopo 9 anni di convivenza, che però potrebbe rappresentare una ghiotta occasione per tutti i club interessati a ingaggiare il calciatore. Proprio come l’ormai ex compagno di squadra Bale, anche Isco è libero a parametro zero.

Se aggiudicarsi il cartellino non sembra un problema, c’è però la non semplice questione dell’ingaggio. Il centrocampista offensivo percepiva infatti circa 12 milioni di euro al Real Madrid, una cifra troppo onerosa per la maggior parte delle squadre che ambiscono a vincere trofei nazionali ed europei.

I numeri di Isco al Real Madrid e i trofei vinti

Nella sessione di mercato dell’estate 2013, Isco giunge alla corte delle Merengues dal Malaga per una cifra vicina ai 30 milioni di euro. A soli 21 anni è già una star dello sport e firma un contratto quinquennale, diventando il primissimo acquisto dell’era Ancelotti.

Nel giro di 9 stagioni, il trequartista si rende protagonista di una brillante carriera, condita da 352 presenze e 53 reti segnate in totale. E dalla vittoria di ben 19 titoli: 5 Coppe dei Campioni, 4 Mondiali per club, 3 Supercoppe Europee, 3 Leghe, 1 Copa del Rey e 3 Supercoppe di Spagna. Una carriera segnata anche da riconoscimenti personali, tra i quali spicca il premio come Miglior giocatore della finale di Supercoppa Europea 2017.

Isco lascia il Real, il saluto commosso del club

La tecnica, lo spirito e la freschezza atletica di Isco resteranno per sempre impressi negli occhi e nei cuori dei tifosi madridisti, in uno dei periodi più felici e vincenti della storia del club. Al di là dei successi e dei momenti indimenticabili, e di un addio annunciato, il Real ha scritto sui propri canali social che Madrid “rimane e sarà sempre la sua casa e augura a lui e a tutta la sua famiglia buona fortuna per il futuro”.

Scenari di mercato: dove giocherà Isco dopo l’addio al Real?

Estate vuol dire fine dei campionati nazionali, ma anche inizio del calciomercato. Nel valzer già inaugurato di trattative e voci, (più di) un giro di ballo viene concesso anche a Isco. Sono diverse le squadre che potrebbero e vorrebbero puntare sulle sue qualità per rinforzare la propria rosa.

In questa lista figurerebbero anche due club italiani: la Juventus e la Roma. Come riporta Calciomercato.com, giallorossi sembrano i più motivati e avrebbero già intrapreso “contatti concreti” con la regia di Jorge Mendes. Lo scoglio principale resta però l’ingaggio: bisognerà vedere se lo spagnolo sarà disposto a ridimensionarlo, scendendo (e anche di molto) sotto i 10 milioni di euro l’anno.