Serie A a calciomercato chiuso: il piano dell’Ad De Siervo che richiama Fifa e Uefa sul calendario

L'amministratore delegato della Lega Serie A, Luigi De Siervo, ha parlato delle troppe partite e della possibilità di cominciare il campionato dopo alla chiusura del mercato

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Claudio Carollo

Giornalista politico-economico

Classe ’88, è giornalista professionista dal 2017. Scrive di attualità economico-politica, cronaca e sport.

Pubblicato: 19 Agosto 2024 23:28

Iniziare la Serie A dopo la chiusura del calciomercato. “Non è utopia” ha assicurato l’amministratore delegato della Lega Serie A Luigi De Siervo, raccogliendo le critiche di tanti addetti ai lavori del calcio italiano. I calciatori distratti dalle sirene di altri club e i cantieri ancora aperti per le squadre a campionato cominciato sono due degli annosi problemi da anni lamentati da allenatori e dirigenti riguardo al termine dei trasferimenti dopo la partenza della Serie A. Per ultimi l’allenatore e l’ad dell’Atalanta, rispettivamente Gian Piero Gasperini e Luca Percassi, alle prese con i casi Koopmeiners e Lookman, ormai fuori rosa nel tentativo di costringere la società alla cessione. A queste istanze De Siervo ha concesso una prima apertura, senza però rinunciare a tirare in ballo Fifa e Uefa sul calendario.

Ipotesi inizio campionato dopo il calciomercato

“Ci abbiamo provato, anche confrontandoci con le Leghe Europee, ma la Liga spagnola è stata categorica in tal senso, non siamo riusciti a trovare l’accordo” ha detto l’ad della Lega ai microfoni di Radio Tv Serie A con Rds.

De Siervo ha sottolineato come la proposta bocciata alla Serie A avrebbe potuto dare maggior respiro al pianeta calcio e allungato la pausa per tutti gli addetti ai lavori posticipando l’inizio del campionato.

“Nostro malgrado, quindi – ha spiegato – abbiamo dovuto accettare di arrivare fino al 30 agosto per la chiusura del mercato. Anche con la Lega Saudita abbiamo aperto un dialogo che va nella direzione di posticipare l’inizio dei campionati dopo il calciomercato”.

Sulle tempistiche del calendario congestionato dei club italiani ed europei il dirigente è tornato a chiamare in causa gli organi del calcio mondiale, come già fatto qualche settimana fa: “La Serie A come i campionati nazionali non ha aumentato il numero di incontri ufficiali. La Fifa e l’Uefa devono assumersi le responsabilità in tal senso”, ha dichiarato De Siervo, in riferimento all’aumento del numero di partite con il nuovo format di Champions, Conference ed Europa League, oltre l’arrivo del nuovo Mondiale per club.

“È una situazione complessa e tesa. Ci sono in atto atteggiamenti formali e giurisdizionali per capire se la mancata condivisione del calendario può essere regolare. Così è tutto troppo compresso” ha affermato ancora.

L’intervista all’ad della Serie A De Siervo

Quella rilasciata dall’ad De Siervo è stata un’intervista a tutto tondo sul calcio italiano, a partire dall’approdo della radio ufficiale della Lega su Dazn, che l’amministratore ha promosso come “una scelta molto fortunata da parte di entrambi. Grazie al lavoro di Radio Serie A ci sembrava utile fornire questa opportunità ai tifosi di trovare, oltre che all’899 del digitale, su app e sito di Lega Serie A e Rds, anche sull’app di Dazn tutti i contenuti che produciamo, che vanno a completare lo spettacolo offerto da Dazn con la trasmissione live di tutte le partite della Serie A Enilive. Oggi è il compleanno di Radio Serie A con Rds e questo è un riconoscimento per il grande lavoro svolto”.

“Il regalo di compleanno per Radio Serie A con Rds sono i diritti radiofonici della Coppa Italia Frecciarossa. Dopo il successo dei Trentaduesimi proseguiremo anche per i turni successivi, fino ad arrivare alla Finale di Roma del 14 maggio 2025″ ha annunciato infine De Siervo.