Milan, Inter e Napoli, primi colpi di mercato delle big; come cambia la Serie A con la sessione invernale

Arrivano i rinforzi per le milanesi, mentre De Laurentiis è a caccia del grande acquisto dopo l’ufficialità di Mazzocchi: le notizie delle ultime ore

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Federico Casanova

Giornalista politico-economico

Giornalista professionista specializzato in tematiche politiche, economiche e di cronaca giudiziaria. Organizza eventi, presentazioni e rassegne di incontri in tutta Italia.

Quella appena cominciata si prospetta come una delle sessioni di mercato più difficili nella storia recente del calcio italiano. I fattori che portano a formulare questa considerazione sono tanti, espressi in vario modo da quasi tutti i più autorevoli protagonisti del nostro campionato. Non si tratta solo di una disponibilità economica nemmeno paragonabile a quella delle altre realtà europee ed internazionali (senza nemmeno considerare i soldi a disposizione dei Paesi arabi, divenuti il nuovo centro di gravità delle trattative). La questione è ben più complicata rispetto a quanto si potrebbe immaginare.

Che i 20 club della Serie A non siano tra quelli più disposti a svenarsi durante la finestra invernale di calciomercato, è sotto gli occhi di tutti. Tra i nomi dei potenziali nuovi acquisti che circolano in queste ore, sono davvero pochi quelli che riescono a scaldare il cuore dei tifosi. L’esempio lampante è proprio degli ultimi giorni e riguarda la squadra campione d’Italia in carica – ossia il Napoli – e le due compagini milanesi (Milan e Inter). Tutte le tre società citate hanno annunciato il loro primo acquisto di gennaio, eppure la notizia stenta a trovare spazio anche nelle prime pagine dei quotidiani sportivi.

Calciomercato, chi è il primo acquisto del Napoli nella sessione invernale 2024

Partiamo dai partenopei, reduci da un 2023 che definire pazzo è un eufemismo. Dopo aver scritto una nuova pagina indelebile della propria storia conquistando uno Scudetto davvero insperato sotto la guida di Luciano Spalletti (che ha riportato a Napoli il tricolore dopo un’attesa che durava dai tempi di Diego Armando Maradona), oggi i ragazzi di Aurelio De Laurentiis sono alle prese con una prima parte di stagione assai deludente. Escludendo i buoni risultati in Champions League (con l’approdo agli ottavi di finale in virtù del secondo posto nel girone), i partenopei sono già fuori dalla Coppa Italia e in campionato alternano buone prestazioni ad altre disastrose, ritrovandosi ben lontani dal quarto posto al termine del girone d’andata.

Di certo, non deve aver aiutato il cambio di panchina in corsa, con il francese Rudy Garcia esonerato a distanza di pochi mesi dal suo arrivo per fare posto al ritorno di Walter Mazzarri, vecchia conoscenza del popolo azzurro per aver già guidato la squadra ben dieci anni fa. Nel momento in cui ha accettato di tornare, il tecnico toscano era ben consapevole che non avrebbe potuto chiedere molto al proprio presidente per rinforzare la rosa. E infatti, mentre attendiamo di scoprire se Lazar Samardzic (centrocampista serbo dell’Udinese, molto vicino all’Inter in estate) approderà a Castel Volturno, il primo acquisto del Napoli non è proprio di quelli da fare girare la testa.

Stiamo parlando di Pasquale Mazzocchi, laterale di difesa della Salernitana, che Mazzarri ha voluto per la sua estrema duttilità in campo: sa fare il terzino ma, all’occorrenza, non ha problemi a spostarsi sulla linea di centrocampo, soprattutto nel sistema a 5 tanto caro al tecnico. Per averlo subito a disposizione, De Laurentiis ha versato nelle casse granata 3 milioni di euro, garantendogli una serie di bonus legate alle prestazioni ma, soprattutto, un contratto che lo legherà al club per i prossimi tre anni e mezzo, con scadenza nel giugno del 2027.

Calciomercato, chi è il primo acquisto dell’Inter nella sessione invernale 2024

Chi scrive lo fa con ancora negli occhi le emozioni degli anticipi della giornata di campionato che stiamo vivendo in questo primo weekend di calcio del 2024. In particolare, alle ore 12:30 di ieri (sabato 6 gennaio), nella cornice sempre mozzafiato dello stadio di San Siro, l’Inter di Simone Inzaghi ha deciso di inaugurare il nuovo anno rispolverando la sua versione “pazza” nel match giocato contro l’Hellas Verona. Dopo oltre cento minuti di altalena e colpi di scena, i nerazzurri sono riusciti a portare a casa una vittoria soffertissima con il risultato di 2 a 1, frutto delle reti del solito Lautaro Martinez e di Davide Frattesi. Il tutto condito da un rigore sbagliato dagli scaligeri nel recupero del secondo tempo e da un episodio da VAR molto contestato in occasione nel gol del vantaggio.

Sul web si moltiplicano i giudizi molto severi nei confronti della Beneamata, nonostante il successo abbia garantito di concludere il girone di andata al primo posto in classifica, con la possibilità di forgiarsi del titolo di campioni d’inverno. Il cammino per la conquista dello scudetto è ancora lungo e i ragazzi di Appiano Gentile dovranno compattarsi molto di più per arrivare indenni al successo finale (senza dimenticare l’ottavo di finale di Champions League contro l’Atletico Madrid, in programma a febbraio). Se non altro, da qui in avanti, l’allenatore potrà contare su un volto in più all’interno dello spogliatoio.

Infatti, proprio nei primi giorni di calciomercato, la società guidata da Steven Zhang ha annunciato l’arrivo a Milano di Tajon Buchanan, esterno canadese classe 1999 acquistato dal Bruges per un valore di 7 milioni di euro. Il ragazzo ha firmato un contratto valido fino al 2028, con uno stipendio da 1,5 milioni di euro l’anno. Il problema è che dalle parti di San Siro quasi tutti sono convinti del fatto che questo sarà l’unico acquisto dell’Inter in questa misera sessione invernale di calciomercato. Staremo a vedere.

Calciomercato, chi è il primo acquisto del Milan nella sessione invernale 2024

Chi non se la passa meglio è il Milan, che a differenza dei cugini deve fare i conti con una situazione che al momento pare compromessa nella lotta per lo scudetto. La squadra di Stefano Pioli vive di alti e bassi, come dimostrano il terzo posto in classifica e l’eliminazione dalla Champions League. Le cause che hanno portato ad un netto calo delle prestazioni rispetto alle stagioni precedenti vanno ricercate soprattutto nella preparazione atletica, vista la lista interminabile di giocatori infortunati che affollano il centro sportivo rossonero. Una situazione che ha portato il presidente Jerry Cardinale a fare diverse valutazioni, sia sulla possibilità di sostituire lo staff tecnico, sia in ottica di mercato.

Il reparto più falcidiato è senza dubbio la difesa. Con Tomori, Thiaw e Kalulu fermi ai box, è toccato a Theo Hernandez spostarsi dalla fascia sinistra al centro della retroguardia, accanto al non più giovanissimo Simon Kjaer. Nel frattempo, ha fatto ritorno in rosa Matteo Gabbia (ceduto in prestito in estate al Villareal), mentre il primo volto nuovo in rosa sarà Filippo Terraciano, terzino destro dell’Hellas Verona, che dovrebbe arrivare al Milan a seguito del pagamento di 4,5 milioni di euro. Questo il valore del suo cartellino, mentre per valutare quello in campo occorrerà attendere almeno la serata di mercoledì 10 gennaio, quando il Diavolo ospiterà l’Atalanta a San Siro per i quarti di finale di Coppa Italia.